Galette Des Rois dolce dell’ Epifania, un dolce che appartiene alla tradizione culinaria francese. E’ usanza mangiarla nel giorno dell’Epifania.
Galette Des Rois dolce dell’ Epifania , facile e veloce da realizzare. Gustar questo dolce è divertente: la tradizione vuole che nel suo interno venga nascosto un oggetto, “la fève”. Chi tra i commensali la trova nella sua porzione viene eletto re o regina e incoronato con una corona di cartone che solitamente accompagna la gallette des rois. Un tempo si nascondeva una fava,oggi una statuina o altri oggetti. Chi mi ha spinta a realizzare Galette Des Rois è stata Titti, la mia complice nella vita e in cucina. Frequenta la seconda media, a scuola la sua professoressa di francese le ha parlato delle tradizioni culinarie francesi suscitando la sua curiosità che io ho soddisfatto con tantissimo piacere. Volendola nominare ufficialmente regina per un giorno (lei è sempre ufficiosamente regina del mio cuore e della mia casa) ho inserito nella sua Galette Des Rois dolce dell’ Epifania la fève…
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ENJOY E GRAZIE PER L’ATTENZIONE 
GREEN GATE
INGREDIENTI PER 6 PERSONE :Galette Des Rois dolce dell’ Epifania
- 50 g di burro a temperatura ambiente
- 2 confezioni di pasta sfoglia circolari
- 100 g di mandorle
- 100 g zucchero
- 2 uova
- 1 cucchiaio di rhum
PREPARAZIONE:
Ridurre le mandorle in polvere o se si preferisce a granella. In una coppa capiente o in un mixer lavorare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere un uovo, il rhum e continuare a mescolare. Infine unire le mandorle. Amalgamare bene tutti gli ingredienti. In una teglia foderata da carta forno adagiare il primo disco di pasta sfoglia. Versare il composto e distribuirlo uniformamente. Sbattere il rosso d’uovo e spennellare i bordi. Ricoprire con il secondo disco e non dimenticare di nascondere la fève. Chiudere bene i bordi, praticare con una forchetta dei forellini sul disco superiore per permettere al vapore di uscire. In forno preriscaldato a 180° per 30 minuti, deve risultare ben dorata. Servirla tiepida.
Galette Des Rois dolce dell’ Epifania realizzata esclusivamente per Titti
Che bontà!!!!
Verissimo…è una bontà! 🙂
che buono questo dolce!! con quel ripieno credo proprio che se lo assaggiassi mi piacerebbe da morire^__^!!! ciao Marisa…ti auguro di passare una splendida giornata!!! alla prossima!!!
Grazie mille, gentilissima come sempre!
Un bacione
che buone!! 🙂 le mangiavo sempre in una pasticceria a Bruxelles, sono davvero deliziose! 😀 a presto, buona giornata! 🙂
E’ davvero ottima! Grazie mille alla prossima
un giorno li farò…sono curiosa..saranno buonissimi …………
Quando vuoi fan diventare qualcuno re o regina…
un abbraccio 🙂
Ciao mi dispiace ma questa ricetta non va bene per il nostro contest..bisogna inserire ricette dolci di carnevale..come hai specificato questa è una ricetta della befana..se ne hai altre ti aspettiamo!ciaoo
Ok provvederò! 🙁
mi sono sempre chiesta cos’erano e poi come al solito mi scordavo di vedere la ricettaa!! bella!! inoltre c’è un premio per te! http://blog.giallozafferano.it/incucinadaeva/the-versatile-blog-award-passo-il-premo-a/
Grazie mille!!!
Che bontà devono essere marisa!!! Un bacione 😀 😀 😀
E’ buonissima e profumatissima!
un abbraccio
non avevo mai sentito ne tantomeno assaggiato questo dolce,ma mi ispira un sacco ed è bello scoprire le tradizioni degli altri paesi….
Io l’ho scoperto tramite l’insegnante di francese di mia figlia… è ottimo!!!
un bacione
ciao, ho avuto la fortuna di mangiare questo dolce delizioso in Marocco, e ci siamo propio divertiti a cercala la fève….Il tuo è venuto bene, brava. Vorrei invitarti a partecipare al mio contest AMARCORD, è divertente, ti aspetto Giancarla
Ti ringrazio per la gentilezza usata nei miei riguardi…cercherò
di esserci al tuo contest. Un bacione
un grande piatto
Grazie mille, gentilissima!
brava titti per il suggerimento goloso,mi sembra davvero buona.ovviamente brava a marisa per la realizzazione
baci
Facilissima da realizzare e di grande effetto
Grazie Anna per la tua graditissima presenza 🙂
Ho partecipato anch’io ad un rito simile da amici francesi, il dolce usato fu diverso, fu ciambellone molto buono, molto burroso, come s’addice ad un dolce francese. La cosa da notare per noi pugliesi è che la fava, la sorpresa, detta in francese, suona in perfetto dialetto nostrano, anche da noi, particolarmente nella Valle d’Itria, la cui capitale è Martina Franca, si dice “la fev” indicando la fava.