Come fare CHIACCHIERE PERFETTE e SENZA ERRORI seguendo dei semplici consigli. Quando si preparano le chiacchiere di Carnevale, conosciute anche con il nome di frappole, galani o lattughe, la nostra maggiore aspirazione è quella di renderle bollose, friabili, gonfie, croccanti e non unte. Molto spesso però il risultato finale è deludente. In questo post voglio riassumere gli accorgimenti da seguire per riuscire ad ottenere delle chiacchiere perfette. Vi anticipo che anche la farina gioca un ruolo importante nella realizzazione di questa ricetta. Per non parlare dello spessore della sfoglia che dovrà essere sottile al punto giusto per ottenere in cottura le famose bolle. Tante sono le ricette delle chiacchiere di Carnevale, ma qui mi limiterò solo a darvi dei consigli per un risultato perfetto. Vediamo insieme come procedere.
COME FARE CHIACCHIERE PERFETTE e SENZA ERRORI
FARINA
Per delle chiacchiere perfette la farina giusta è la Manitoba: assorbe meno olio in cottura, ci permette di ottenere una buona elasticità e consistenza dell’impasto e le bolle saranno assicurate.
COMPONENTE ALCOLICA
Determinante per la buona riuscita delle chiacchiere e per renderle croccanti e bollose, è la presenza nell’impasto della componente alcolica.
Limoncello, grappa, rum o vino bianco, sono perfetti. L’azione dell’alcool sarà molto simile a quella del lievito. Durante la cottura evaporerà.
Importante è anche la scorza grattugiata di arance o limoni, per renderle ancora più croccanti e aromatiche.
SPESSORE della SFOGLIA
Un altro accorgimento da seguire è lo spessore da conferire alla sfoglia, che dovrà essere sottilissima. E’ consigliabile l’uso della macchinetta per pasta che ci permetterà di ottenere delle sfoglie sottili e con uno spessore omogeneo, a differenza del matterello.
TEMPO di RIPOSO dell’IMPASTO
Un altro consiglio per delle chiacchiere perfette è quello di far riposare l’impasto, avvolto in pellicola, in frigo per circa 20 minuti.
Una volta stesa la sfoglia e data la forma alle chiacchiere, queste vanno fritte subito. L’impasto sarà ancora freddo e, al contatto con l’olio caldo, inizierà a sfrigolare e a gonfiarsi.
LIEVITO SI o LIEVITO NO ?
Le chiacchiere si possono realizzare con il lievito in polvere per dolci, ma lo si può anche evitare tranquillamente. Il risultato non cambierà.
E’ preferibile non aggiungere lievito per rendere le chiacchiere meno unte di olio.
TEMPERATURA dell’OLIO
Per delle chiacchiere bollose, non unte e dorate al punto giusto, determinante è la temperatura dell’olio. Dovrebbe essere infatti intorno ai 170° C , ben caldo ma non bollente.
Al di sotto dei 170° C si impregneranno di olio ottenendo delle chiacchiere gommose, al di sopra si avranno delle chiacchiere troppo scure.
Non tutti a casa hanno un termometro per misurare la temperatura dell’olio; si può ovviare immergendo un pezzetto di impasto: se non sale a galla velocemente, l’olio non è ancora arrivato a giusta temperatura.
Importante è la scelta dell’olio giusta per friggere, preferire un buon olio di semi di arachidi.
Cliccando QUI troverete tante ricette di chiacchiere perfette.
Ci sono persino le chiacchiere salate.
