COME APRIRE e PULIRE le OSTRICHE

COME APRIRE e PULIRE le OSTRICHE ? Presto detto! L’ ostrica è un mollusco bivalvo. La valva che contiene il mollusco è concava mentre l’altra è frastagliata e piatta. Le ostriche sono molto pregiate, ottime servite crude con un flûte di champagne o gratinate, rimangono raffinate e gustose. Ma come si aprono le ostriche? Sembra un mollusco inespugnabile, ma in realtà non lo è. Vi consiglio di acquistare ostriche di buona qualità e vive, dato che solitamente vengono gustate crude. Non dovranno risultare leggere e, scuotendole, non dovranno essere vuote. In caso contrario significa che hanno perso il loro liquido e molto probabilmente sono morte.. Annusare l’ostrica per verificare che abbia un profumo di mare delicato e non invadente. In pescheria sono generalmente sistemate su di uno strato di ghiaccio con la parte bombata verso il basso. A casa, è conveniente tenerle ugualmente su di uno strato di ghiaccio e conservale in frigo (per meno di cinque giorni) coperte con un canovaccio o dei fogli di carta cucina bagnati. Vediamo insieme come aprire le ostriche, come pulire le ostriche, come conservare le ostriche e come cucinare le ostriche

COME APRIRE e PULIRE le OSTRICHE il mio saper fare
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

COME APRIRE e PULIRE le OSTRICHE

12 ostriche

Strumenti

Strumenti per aprire le ostriche:

Passaggi su come aprire le ostriche, conservarle e come cucinarle

Vediamo insieme come procedere

COME APRIRE LE OSTRICHE

Prima di aprire l’ostrica verificare che il guscio sia integro e che non abbia un odore strano. Le ostriche vanno aperte un po’ prima di servirle o cuocerle. In commercio è possibile trovare le ostriche che hanno già una piccola incisione per facilitarne l’apertura. Indispensabile è l’utilizzo di un coltellino con lama sottile, larga, ben affilata e robusta.
Prima di aprirle vanno lavate accuratamente sotto acqua corrente aiutandosi con uno spazzolino, e poi tamponate con carta cucina. Preparare un vassoio con uno strato di ghiaccio tritato. Avvolgere l’ostrica in un panno per ottenere un’impugnatura sicura, avendo cura di poggiare sul panno la parte concava. Inserire la punta del coltellino tra le due valve, esercitare una leggera pressione sino a quando si noterà un distacco tra le due parti. Passare il coltellino su tutto il perimetro del bordo e separare le valve, facendo attenzione a non rompere il mollusco. Versare il liquido contenuto all’interno delle ostriche in un contenitore e filtrarlo. Si può congelare e utilizzare per insaporire piatti a base di pesce. Allontanare la valva piatta, sistemare le ostriche aperte sullo strato di ghiaccio. La parte concava dovrà essere poggiata sul ghiaccio.
Per facilitare il tutto è possibile aprire le ostriche in padella! In un tegame capiente versare un po’ di vino, aggiungere del prezzemolo, uno spicchio di aglio e far scaldare. Unire le ostriche, coprire con coperchio e far cuocere sino a quando saranno aperte. Non prolungare di molto la cottura.

COME CONSERVARE LE OSTRICHE

Per salvaguardare la loro freschezza è caldamente consigliabile aprile poco tempo prima di portarle a tavola. Ma come conservare le ostriche una volta acquistate e portate a casa? Vanno conservare in frigo con temperatura compresa tra i  tra 5° e 15°, chiuse, avvolte in un panno umido, sistemate su di uno strato di ghiaccio tritato con la parte concava a contatto con il ghiaccio per permettere al loro liquido di mantenerle vive e idratate. Si conservano perfettamente per meno cinque giorni anche se è meglio consumarle presto oppure congelarle. Sostituire il ghiaccio una volta sciolto. Verificare sempre la data di scadenza riportata sulla confezione. Si possono congelare con le valve oppure sgusciate per circa 3 mesi.
Congelare le ostriche non sgusciate: non vanno lavate, non vanno conservate in contenitori chiusi ma in buste di plastica per alimenti
Congelare le ostriche sgusciate: è conveniente aggiungere il loro liquido per mantenerle morbide e idratate, vanno sistemate in contenitori chiusi ermeticamente.
Lasciarle scongelare in frigorifero prima di consumarle

COME CUOCERE LE OSTRICHE

Premesso che le ostriche vanno mangiate crude, servendole su un letto di ghiaccio tritato, condite con succo di limone, sale e pepe rosa se gradito per un raffinato antipasto o fresco aperitivo. Ma non tutti gradiscono questi molluschi serviti crudi. In alternativa, si possono cuocere al vapore, gratinate in forno, fritte o aggiunte a gustose e ricche insalate di mare.
Ostriche al vapore: in una pentola versare circa 4 dita di acqua, unire un bicchiere di vino o birra, sistemare sopra il cestello per la cottura a vapore, sistemare le ostriche leggermente distanziate, coprire con coperchio, portare a bollore il liquido e calcolare circa 7 minuti di cottura. Saranno pronte non appena risulteranno perfettamente aperte. Buttare le ostriche che dopo circa 10 minuti di cottura non si sono aperte. Servire le ostriche al vapore condite con un filo di olio e succo di limone.
Ostriche alla griglia: sistemarle su di una griglia posizionata sulla brace e farle aprire. Condirle a piacere
Ostriche gratinate. cliccare QUI per la ricetta dettagliata

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