Pesto alla genovese

Pesto alla genovese

Ciao!

Oggi prepariamo una delle salse italiane più famose al mondo: il “pesto alla genovese”. Bastano semplici e pochi ingredienti per la realizzazione, ma proprio per questo non è sempre facile capire il quantitativo da utilizzare per ciascun ingrediente. E’ una di quelle ricette in cui si va soprattutto ad “occhio” e soprattutto a gusto personale. C’è chi non mette l’aglio, chi evita il pecorino..insomma le varianti sono veramente tante! Io ovviamente vi propongo la mia ricetta! 🙂

Il pesto alla genovese è una salsa a base di basilico, pinoli, aglio, formaggio grattugiato e olio. E’ inutile dire che gli ingredienti se sono di ottima qualità, aumenteranno notevolmente il gusto del pesto finale.

Io d’estate devo sempre avere una piantina di basilico che curo e innaffio tutti i giorni. Per me non è estate senza il profumo del basilico. Così quando la mia piantina è bella ricca di foglie verdi e profumate, preparo sempre il pesto alla genovese. E’ veramente velocissimo da preparare e poi se riuscite a farne un po’, potete tranquillamente metterlo in piccoli vasetti e conservarlo in freezer. In questo modo, si conserverà benissimo per diversi mesi e potrete degustare il pesto come se fosse fresco anche nei mesi invernali.

Uno dei maggiori problemi nel fare il pesto è quello di ottenere una salsa scura, che diventa quasi nera. Si legge quasi dappertutto infatti che ciò è dovuto alle lamine d’acciaio con cui si macina il pesto. In questo modo le foglie tagliate si ossidano e diventano scure. Ecco perché sarebbe preferibile preparare il pesto con il mortaio, come vuole la tradizione. Altri dicono che per evitare che il pesto diventi scuro, bisogna utilizzare solo le foglie più giovani. Io, non so se sono fortunata o cosa, ma nonostante utilizzi da sempre il minipiner, ottengo sempre un bellissimo pesto chiaro!

Allora cosa aspettate? Se anche voi avete sul vostro terrazzo/balcone/giardino anche solo una piantina di basilico, raccogliete qualche foglia e preparate il vostro pesto alla genovese seguendo i passaggi descritti qui di seguito.

ingredienti per circa 6-7 vasetti piccoli:

  • 120 g circa di foglie di basilico
  • 200 g di pinoli
  • 2 buste di parmigiano reggiano
  • 4-5 spicchi di aglio
  • 9-10 pizzichi di sale
  • circa 500 ml di olio

procedimento

Raccolta delle foglie di basilico

Raccogliere le foglie di basilico dalla vostra pianta. E’ consigliabile staccare le foglie non con le mani ma con le forbici. Raccogliere le foglie dall’apice, staccando circa 1/3 dell’altezza. Evitare di prendere le foglie solo dal basso. Con questi piccoli accorgimenti si eviterà di rovinare la pianta e magari rigetterà nuovamente per regalarvi altre bellissime foglie.

Pulitura delle foglie di basilico

Lavare abbondantemente le foglie, scolarle per bene e lasciarle asciugare su un canovaccio pulito.

Ingredienti per la preparazione del pesto alla genovese

Con l’aiuto di un minipiner (o con il mortaio) frullare insieme tutti gli ingredienti.

Pesto alla genovese

Se non riuscite ad inserire tutto nel vostro contenitore, preparare il pesto diverse volte e poi unire le varie salse ottenute in un unico contenitore e mescolare bene il tutto.

Preparazione del pesto

Prendere dei vasetti sterilizzati (basta lasciarli bollire in acqua per almeno 30 minuti e asciugarli accuratamente) e riempirli per 2/3 con il pesto alla genovese.

Mettere il pesto nei vasetti

Chiudere i vasetti e riporli in freezer. In questo modo si conserveranno per diversi mesi.

Pesto alla genovese

A presto!

Anna

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Pubblicato da Annamaria

Ciao a tutti! Mi chiamo Annamaria, per gli amici Anna, vivo ormai da diversi anni nella bellissima città di Ravenna, ma sono calabrese. La mia passione per la cucina nasce da piccolissima. Ricordo ancora che a soli cinque-sei anni chiedevo sempre alla mia carissima nonna Maria "Prepariamo una torta?", costringendola a volte ad uscire di casa per andare a comprare gli ingredienti, se mancavano. Sono stata sempre curiosa in cucina e tutte le volte che mia mamma cucinava o si cimentava in una nuova ricetta, io non la mollavo e facevo sempre mille domande. Direi che le cose, ad oggi, non sono molto cambiate..anzi la passione per la cucina è rimasta. Oggi a testare le mie ricette c'è il mio ragazzo, Matteo, il quale ogni tanto si lamenta non dei miei piatti ma di qualche chilo di troppo.

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