Spesso siamo così abituati a conoscere gli alimenti direttamente sul banco del supermercato da non saperne ricostruire l’origine, le sembianze, i colori che possiedono all’origine della catena di produzione. Il riso però non ha mai avuto segreti per me… le distese di risaie di susseguivano spesso tra i finestrini dell’auto di papà, grandi come immense pozzanghere di pioggia che ospitavano ciuffi di erbetta sporgenti qua e là… sono le risaie, mi dicevano, è lì che coltivano e raccolgono il riso che tanto i “parenti di giù” ci chiedono di portare in dono! E Vercelli è famosa per questo… e io mi sentivo famosa con lei, la mia città!
Ora di anni ne son trascorsi, le carte in gioco sono cambiate e le risaie hanno lasciato il posto alle masserie di succose mozzarelle di bufala che tanto ci chiedono i “parenti di su” di portare in dono!!! Eppure il fascino del cucchiaio che manteca sotto lo guida della mano della mamma non mi ha abbandona mai, ed ogni volta è una delizia per gli occhi e per il palato!
Risotto alla crema di melanzane pomodorini e provola
Ingredienti (x 2 persone):
150 gr di riso
2 melanzane piccole
2-3 pomodorini
olio evo q.b.
sale q.b.
1 spicchio di aglio
basilico q.b.
100 g di provola
vino bianco q.b.
acqua q.b.
La preparazione di questo risotto è molto semplice, soprattutto se si dispone del fidato Bimby che viene in soccorso nella preparazione della crema di melanzane e ci permette di predisporre i restanti ingredienti. Per prima cosa occorre prendersi cura della crema di melanzane: peliamo le melanzane, riduciamole a tocchetti non troppo grandi e versiamole nel boccale del Bimby. Uniamo circa 15 g di olio evo, una manciata di sale, i pomodorini a tocchetti, lo spicchio d’aglio e il basilico. Facciamo cuocere per 15 minuti, a 100°, velocità 1 antiorario; trascorsi i 15 minuti cerchiamo lo spicchio d’aglio ed eliminiamolo e frulliamo il tutto per 10 secondi tenendo il pulsante turbo.
Qualora non disponessimo del Bimby possiamo tranquillamente cuocere le melanzane in padella e frullare il tutto con l’aiuto di un minipimer.
Durante la preparazione della crema possiamo ridurre la provola a pezzettini piccoli e porre a bollire un pentolino di acqua che ci servirà per bagnare il risotto durante la cottura: solitamente per la cottura del risotto preferisco sfruttare del brodo vegetale, ma in questo caso, volendo esaltare il gusto delicato della melanzana, ho preferito usare della semplice acqua.
Quando la crema di melanzane è pronta procediamo alla cottura del risotto secondo le modalità tradizionali: sul fondo di una pentola versiamo un filo di olio evo (o, se si preferisce, un pezzetto di burro) e facciamo scaldare dolcemente; uniamo a questo punto tutto il riso e facciamo tostare per qualche minuto, giusto il tempo che i chicchi si insaporiscano per bene. Spruzziamo il riso tostato con del vino bianco e lasciamo sfumare; quando anche il vino sarà sfumato, prestando sempre attenzione che il riso non attacchi sul fondo, uniamo un mestolo dell’acqua in ebollizione, e lasciamo cuocere i chicchi a fiamma non troppo alta. Quando il liquido di cottura tenderà ad asciugarsi basterà aggiungere un altro mestolo di acqua per prolungare la cottura del riso fino a quando non sarà morbido. Dopo che abbiamo versato un paio di mestoli di acqua bollente, diluiamo il risotto con la crema di melanzane e pomodorini e lasciamo proseguire la cottura, continuando ad aggiungere mestoli di acqua fino a quando il risotto non sarà pronto.
Giunti a fine cottura (ci vorranno più di 15 minuti…) spegniamo la fiamma e ricopriamo la superficie del risotto con i pezzettini di provola; chiudiamo col coperchio e lasciamo riposare per qualche minuto. A questo punto mantechiamo il risotto amalgamandovi la provola ormai sciolta e impattiamo…
Et voilà…
Buon Appetito!
Se non hai le rughe, vuol dire che non hai RISO abbastanza!
[P. Diller]
