La ricerca è l’atto di percorrere i vicoli per vedere se sono ciechi.
[Plutarco]
E così mi son data alla ricerca (deformazione professionale?) , più che dei vicoli ciechi dei muri su cui sbattere la testa per capire gli errori e i giusti passaggi del far bene. In fondo se non ci fosse l’esperimento la cucina sarebbe tutt’altro che interessante… leggi una ricetta e provi a cambiarla, anzi addirittura nemmeno l’hai sperimentata che già stai pensando a come riprovarci, o almeno per me è così.
L’idea di questo blog non è altro che un umile memorandum dei miei pastrocchi, è come se scrivendo qui mi prendessi in parte cura di me, delle mie passioni e dell’impegno che metto ogni giorno anche nelle piccole cose. E così domenica ho ripreso il profumo del Pane al Rosmarino e la pasta madre rinfrescata in frigo e son partita alla ricerca di un nuovo esperimento con l’esubero di pasta madre (qui un’altro manicaretto –> Pane con esubero di Pasta Madre). L’idea di aggiungere il sapore dei ceci nasce dalla bontà dell’abbinamento di ceci e rosmarino versione insalata in questi giorni di inizio estate. Il risultato? Un pane dalla mollica soffice e leggermente dorata, con un retrogusto intenso di ceci e rosmarino 🙂
Ingredienti:
- 320 g di farina 2
- 50 g di farina di ceci
- 100 g di esubero di pasta madre
- 260 g di acqua
- 1/2 cucchiaino di miele
- 6 g di sale fino
- rosmarino q.b.
- Per prima cosa procediamo all’autolisi della farina in modo da ossigenarla e facilitare il processo di lievitazione: mescoliamo quindi con l’aiuto di una planetaria tutta la farina con tutta l’acqua, copriamo con della pellicola e lasciamo riposare per 30 minuti.
- Aggiungiamo quindi all’autolisi il miele e l’esubero di pasta madre e impastiamo per 10 minuti con il gancio.
- Aggiungiamo il sale e il rosmarino tritato e finiamo di impastare fino a quando il panetto non sarà incordato ed elastico.
- Rovesciamo l’impasto ottenuto su un piano ben infarinato e proseguiamo con 2 serie di pieghe a fazzoletto: stendiamo l’impasto in un rettangolo, pieghiamo l’estremità destra e copriamo con quella sinistra. Appiattiamo un po’ e pieghiamo l’estremità superiore e copriamo con quella inferiore. Pirliamo l’impasto e lasciamolo riposare in ciotola coperta per 20 minuti.
- Riprendiamo l’impasto ed eseguiamo un’altra serie di pieghe a fazzoletto e pirliamo. Lasciamo riposare l’impasto in ciotola coperta per 20 minuti. Ripetiamo ancora per una terza volta e lasciamolo riposare fino al raddoppio (3-4 ore all’incirca).
- Trascorso il tempo di lievitazione sgonfiamo l’impasto, eseguiamo una serie di pieghe a cerchio (tiriamo i lembi verso il centro come se volessimo disegnare i raggi di una bicicletta) e pirliamo l’impasto nuovamente. Trasferiamo il panetto così ottenuto in un recipiente che gli permetta di mantenere la forma in lievitazione, nel mio caso uno stampo da plumcake rivestito di carta forno. Lasciamo lievitare il panetto per l’ultima volta coperto per un’ora, un’ora e mezza.
- Quando il panetto avrà raggiunto il doppio del suo volume preriscaldiamo il forno in modalità ventilato a 250° e disponiamo un pentolino di acqua nel forno in modo da farle raggiungere il bollore.
- Inforniamo il pane in forno caldo e cuociamo per 10 minuti a 250°, poi prolunghiamo la cottura per 15 minuti a 220° e infine ultimiamo con 10 minuti a 180° mantenendo lo sportello del forno leggermente aperto in modo da far fuoriuscire completamente il vapore.
- Spegniamo il forno e lasciamo raffreddare completamente il pane su una gratella.
Conservazione:
Il pane con farina di ceci e rosmarino si conserva perfettamente in busta chiusa per un paio di giorni, godendo di morbida mollica e crosta sottile. E’ possibile e consigliato anche il surgelamento, una volta tagliato a fette, e il successivo scongelamento in forno a microonde in modo da avere fette di pane con farina di ceci e rosmarino appena sfornate!