Pasticceria Caffetteria ROMA Montesilvano
Oggi parliamo della Pasticceria Caffetteria Roma Montesilvano, in Abruzzo, che oltretutto quest’anno ha vinto il cake star migliore pasticceria 2022.
Premetto con questa cosa per dire che dopo che un’azienda di qualsiasi tipo in ambito culinario, si mette in gioco agli occhi del mondo come “migliore” e poi si perde in un bicchiere d’acqua, mi dispiace, ma non ci sto !
Purtroppo sto per raccontarvi un aneddoto che non mi è piaciuto affatto e in certi posti si deve essere eccellenti per reggere il trono.
Il 19 marzo 2022, mio marito mi ha accompagnata a fare le analisi del sangue e al ritorno, traffico da morire, era sabato, mi ha detto fermiamoci a questa pasticceria per vedere come fanno le paste.
Eravamo senza colazione, quindi avrei morso un muro !
Da premettere che noi non siamo tipi da bar, né da pasticcerie in generale, ma qualche volta ci è capitato di prendere delle paste in qualche posto e non sempre con un buon riscontro.
Dico sempre che quando si esce di casa, il cibo deve essere migliore di quello che mangi tra le mura domestiche, altrimenti non ha senso.
Entriamo e c’era tanta gente sia fuori che dentro, una cosa inconcepibile, ma essendo la giornata delle zeppole, la festa del papà, spiegava tanto afflusso, ok, prendiamo un biglietto per metterci in coda, sto cavolo di numero non lo chiamavano proprio, anzi le persone passavano avanti, vabbè…..
Abbiamo fatto un po’ di fila, dopo tanto tocca a noi e alla cassa volevamo ordinare giusto una pasta per uno da mangiare lì fuori in piedi e la ragazza ci fa: guardate prima al banco cosa c’è e poi tornate a ordinare, rispondiamo che sappiamo cosa vogliamo prendere, ma niente ci dovevamo spostare e vedere se cosa ci fosse per poi rifare la coda.
Ci mettiamo davanti al bancone dove da come ci aveva spiegato la ragazza, potevamo prendere la pasta, poi andare in cassa e pagare.
Aspetta aspetta, la cameriera mi passava a vanti, poggiava i vassoi, prendeva le ordinazioni da portare ai tavoli fuori e noi eravamo invisibili.
Dopo un po’ guardo mio marito, resto calma, mi rivolgo alla ragazza e le dico: scusa ma sono invisibile? lei: prego? io: sono invisibile?
Mi risponde che devono prima completare le ordinazioni ai tavoli e io: cosa? Praticamente se continuava ad arrivare gente e comunque c’erano tanti tavoli noi saremmo restati lì all’infinito !!!
C’è da dire che chi viene al banco ha la precedenza, oltretutto non sapeva se volevamo solo un caffè e comunque era una cosa veloce e in genere il servizio al tavolo e quello al banco se ne occupano persone diverse proprio per non creare sti casini.
Abbiamo preso e ce ne siamo andati via…..morale a casa ho fatto colazione con 2 biscotti.
Non posso criticare quello che vendono, perché appunto non abbiamo avuto il piacere di poter assaggiare i loro prodotti, sicuramente un bel locale, ma il resto lascia a desiderare davvero tanto.
Da segnalare anche che ognuna dietro il banco era vestita come gli pareva, solo 2 ragazze erano in divisa, poi c’era una ragazza che lavava delle cose e con le mani bagnate e forse neanche ben risciacquate, metteva le tazze e bicchieri nel vassoi da portare fuori.
Concludo che ho sempre preparato tutto io a casa, qualche volta che ci concediamo un extra spesso ci rimane per traverso, mi sa che continuerò a prepararmi sempre tutto a casa, oltretutto avevo già le zeppole abruzzesi in lievitazione, che alla faccia di tutti erano venute uno spettacolo.
In vita mia una sola pasticceria resterà sempre nel cuore, ma purtroppo fuori regione e difficile arrivare a certi livelli.