Focaccia di San Giuseppe

La focaccia di San Giuseppe viene realizzata proprio per festeggiare la festa del papà ed è tipica pugliese e più precisamente di Gravinia, una città nei pressi di Bari ed è farcita con alici e cipolle sponsali….le cipolle sponsali sono dei cipollotti bianchi tipici della zona e non molto semplici da requisire in zone diverse da questa.
Io ho utilizzato delle cipolle bianche di buona qualità e devo dire che il risultato è stato davvero ottimo.
In questa ricetta è tipico mettere nel ripieno anche l’uva sultanina, ma dato che a casa mia non è molto amata non l’ho messa.
Una focaccia arrotolata per poi darle una forma a spirale e una volta cotta sprigiona un sapore e un odore che non si possono raccontare, ma potete solo prepararla per potervi rendere conto della bontà.
Realizzate anche voi la focaccia di San Giuseppe e fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.

Kcal 3685 circa totali

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni1 focaccia per 5 persone
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti per realizzare la Focaccia di San Giuseppe

Ingredienti per la pasta

10 g Lievito di birra fresco
300 ml Acqua (tiepida)
1 cucchiaino Zucchero
15 g Sale
20 ml Olio extravergine d’oliva
400 g Farina di grano duro
200 g Farina 0

Per la farcitura

kg Cipolle (sponsali)
200 g Uva sultanina
160 g Acciughe (alici) (sott’olio sgocciolate)
60 ml Olio extravergine d’oliva
Sale

Preparazione della Focaccia di San Giuseppe

In una ciotola mettere l’acqua tiepida e fare sciogliere il lievito di birra, lo zucchero, poi aggiungere metà dose di farina di grano duro e impastare, nel frattempo unire il sale, l’olio e.v.o. e infine la farina “0” restante completando l’impasto e ottenendo una palla soda non appiccicosa.

Mettere a lievitare coperto per un paio d’ore e comunque fino al raddoppio in luogo caldo.

Nel frattempo tagliare le cipolle a fettine sottili aiutandovi con una mandolina, dopodiché prendere un tegame a bordi abbastanza alti, mettere i 20 ml di olio e.v.o. e scaldarlo, poi unire la cipolla, salare e cuocere a fuoco medio alto per 20-30 minuti mescolando di tanto in tanto.

Lasciare raffreddare prima di utilizzarle.

Quando la pasta avrà lievitato stenderla in una sfoglia sottile e rettangolare di circa ½ centimetro

farcirla con le cipolle preparate in precedenza, poi mettere le alici a pezzi precedentemente sgocciolate dall’olio e l’uvetta sultanina.

Arrotolare la sfoglia su se stessa dalla parte più lunga

ottenendo un salsicciotto

…..che andremo ad arrotolare su se stesso ottenendo una spirale.

Ungere una teglia rotonda, posizionarvi la spirale, schiacciarla leggermente in modo che si allarghi un po’ e poi ungerla in superficie.

In pratica abbiamo usato 20 ml di olio per la cottura delle cipolle e il restante olio lo useremo per ungere la teglia e la focaccia.

Lasciare riposare ancora circa 1 ora e comunque giusto il tempo che lieviti di nuovo un po’.

Infornare in forno caldo a 180°C per 50-60 minuti controllando la cottura.

Servire calda, ma non bollentissima, lasciatela riposare qualche minuto prima di tagliarla.

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Pubblicato da loscrignodelbuongusto

Ciao a tutti mi presento - Lo scrigno del buongusto e' il nome del mio blog, mi chiamo Francesca, sono abruzzese doc, e dopo alcuni anni con un sito web di cucina, ho deciso di aprire un blog, quindi molti di voi mi conoscono già' ! Mi piace cucinare e non sono ne' una chef ne' una cuoca di professione, ma c'e' solo la voglia di cucinare, preparare e inventare nuovi piatti. Le ricette non sono copiate,anche le foto non sono scaricate da internet, ma sono mie. Per i piatti che sono super conosciuti mi informo su come deve essere la base di quella data ricetta e ne realizzo una mia. Ho la passione per la cucina da quando ero piccola e adesso la condivido con tutte le persone che mi seguono ogni giorno. Questo blog e' dedicato alla cucina italiana e estera, e troverete ricette suddivise per categorie, per la cucina estera dove mi piace molto realizzare piatti di altri stati e vedere cosa mangiano e spero di incuriosire anche voi ! Non per questo tralascio la cucina tradizionale italiana ma troverete tante ricette sia italiane che estere ! Spero che le mie ricette vi piacciano e che continuerete a seguirmi anche in questo blog, sempre con ricette nuove e a volte curiose. Spero che "Lo scrigno del buongusto" vi faccia incuriosire e provare ricette che troverete qui e magari mi farete sapere anche come vi sono venute. Potete seguirmi su tutti i social e anche su youtube con qualche video, anche se per ora non sono molti. Se vi va lasciate qualche commento e se vorrete farmi felice, seguitemi sui social e condividete le mie ricette....mi aiuterete a farle conoscere, grazie ! Seguitemi su Facebook Pinterest Twitter Instagram Youtube Se volete restare aggiornati iscrivetevi alla newsletter [wysija_form id="3"]

2 Risposte a “Focaccia di San Giuseppe”

  1. La sfoglia spessa 1/2 cm. non si può sentire. Molto, ma molto più sottile, lo spessore delle tagliatelle. Nella focaccia di San Giuseppe di Gravina in Puglia se non metti l’uva sultanina non gli danno la cittadinanza. Non azzardate a mangiarla tiepida, le cipolle le digerite l’anno successivo e odierete la focaccia in eterno. Va mangiata fredda. Non offenderti Francesca, ma la focaccia di San Giuseppe non è quella. Se mangi quella vera ti garantisco che devi stare attenta a salvare il tegame, altrimenti ti mangi anche quello. Per esempio, proprio oggi ho comprato 6 Kg di sponsali ed un 1 Kg di una sultanina per una quantità di pasta come la tua. Domani mia moglie la realizza, dopodomani è festa grande in casa mia. Poi a San Giuseppe ne facciamo un’altra per onorare il Santo.
    Dimenticavo, la focaccia deve nuotare nell’olio EVO, deve cucinare in esso.

    1. Ciao, io accetto le critiche soprattutto riguardanti ricette regionali tradizionali, io ho conosciuto la ricetta in questo modo, ma questo non significa che tu ti debba inalberare in questo modo !!
      Sicuramente prendo atto dei tuoi consigli e correggerò la ricetta, certo che l’uvetta sultanina io non l’ho messa per gusto personale, ma generalmente nelle mie ricette indico, come in questa, che la ricetta la prevede e poi io magari non l’ho messa per vari motivi.

      Da come ho capito, consigli una quantità doppia di cipolle e di aumentare l’olio? Giusto? Grazie comunque per i consigli.

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