Biscotti di Prato

cantucciI biscotti di Prato sono i biscotti di Prato….punto!! I cantucci o cantuccini sono solo delle imitazioni di tali biscotti, con varianti negli ingredienti che non hanno niente a che vedere con quelli della pasticceria Mattei o “Mattonella”, che dal 1858 sforna queste delizie con una ricetta che è rimasta sempre immutata in oltre 150 anni di produzione. I biscotti di Prato non hanno aromi particolari nell’impasto, niente canditi o anice e niente lievito perché i biscotti devono essere molto secchi, a prova di denti sani e vanno intinti, come da tradizione, in un ottimo vin santo. Ogni volta che gusto questi biscotti mi torna in mente la Domenica mattina di tanti anni fa, quando ancora bambina, dopo la messa, facevo un’interminabile fila al biscottificio per acquistare uno di quei tanto ambiti pacchettini blu che contenevano appunto i biscotti di Prato di “Mattonella”. Se vi andasse di leggere la storia di questa rinomata Biscotteria cliccate qui. Adesso vi lascio la ricetta.

Ingredienti per 6/8 porzioni:

500 Kg di farina 00
250 Kg di zucchero
300 g di mandorle con la pelle
100 g di pinoli
3 uova intere + 3 tuorli
1 tuorlo sbattuto per spennellare

Procedimento:

In una ciotola setacciate la farina, formate un cratere al centro e aggiungete tutti gli ingredienti mandorle e pinoli compresi, le mandorle con la loro pelle.

Continuate ad impastare e quando l’impasto sarà più compatto trasferitelo su una spianatoia per renderlo omogeneo.

Una volta pronto il vostro impasto dei biscotti di Prato create dei filoncini e, distanziandoli un po’ tra loro, adagiateli su una teglia ricoperta da carta forno.

Accendete il forno a 180° e quando sarà a temperatura spennellate con il tuorlo sbattuto i filoncini, infornateli e cuoceteli per 20 minuti.

Una volta cotti sfornateli e tagliateli in obliquo per dargli la classica forma, poi rimetteteli in forno spento per 10 minuti.

Una volta freddi potete conservarli in scatole di latta o in sacchetti da pane.

Varianti:

In alcune ricette all’impasto si aggiunge: Buccia di limone grattugiata, vin santo, mandorle tostate, anice e lievito per dolci. Io non vi nascondo che spesso li preparo con questa ricetta. Perché il segreto nella ricetta tradizionale per la perfetta riuscita di questi biscotti è la cottura, si vocifera che sia proprio la capacità del forno a fare la differenza, non avendo a disposizione che un forno casalingo ogni trucco vale per renderli ancora più saporiti e gustosi.

Sandra.

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