Riciclo contenitore dei regali nelle uova di Pasqua

In questo periodo per le nostre case sono passate un sacco di uova di Pasqua. Che fare dei contenitori delle sorprese contenuti al loro interno?

Le uova più piccole hanno spesso contenitori con la doppia funzione di sorreggere l’uovo e contenere appunto la sorpresa, dunque a forma di cestino con un tappo. Sono l’ideale per trasformarsi in portaspezie o porta condimento per il pranzo al sacco, in quanto si tratta già di plastica per alimenti. Perderete solo 2 minuti per trasformarli e saranno davvero utili.

Lavate bene il contenitore per assicurarvi di eliminare ogni residuo di cioccolata e poi…


Avete dei rametti di rosmarino secco in casa che perdono aghi ovunque? Ecco il contenitore che fa per voi, risparmierete spazio e non avrete più aghi in giro.

Avete creato il perfetto mix per insaporire le vostre grigliate? Questo sarà un pratico contenitore, quando avrete un po’ di tempo preparate il vostro mix e quando ne avrete bisogno sarà già pronto ad aspettarvi accorciando i tempi di preparazione. Il consiglio è quello di apporre un’etichetta e se il bìvostro mix viene da un contenitore più grande di cui volete liberarvi per recuperare spazio, ricordate di segnare anche la data di scadenza. basterà un pezzetto di carta fermata con un po’ di scoch.

Il contenitore si adatta molto bene anche ai liquidi. Prima di scattare la foto ho agitato il contenitore per bene e come vedete non è uscita nemmeno una goccia. Avete un insalatona da mangiare in ufficio? Avete programmato un picnic? Unite sale, olio e aceto in questo contenitore e avrete il vostro condimento pronto da usare tutto in unico posto pronto da usare.

Le idee proposte riguardano tutte la cucina ma le applicazioni possono variare. Avete una crema per capelli a cui non volete rinunciare in vacanza ma con un contenitore troppo grande? Ecco la soluzione. Le applicazioni sono tante. La vostra idea qual’è?

Pubblicato da lochefconsiglia

Ciao a tutti! Mi chiamo Vania e qui condivido con voi le mie tribolazioni quotidiane in cucina. Non mi piaceva per niente stare ai fornelli ma poi ho cominciato a lavorare nella ristorazione e ho finito con l'innamorarmi per uno Chef... e che dire, tutto è cambiato. Ora si tratta di una passione e di una sfida che mi fa piacere condividere con voi.