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Trota in padella al cognac

Ho sempre avuto una buona disponibilità di pesce d’acqua dolce: il mio papà ha la passione per la pesca e, fin dall’infanzia, i pasti a base di questo genere di pesci non erano infrequenti. Ad oggi, il papà ci va un po’ meno e la distanza che ci separa fa sì che ci si veda meno e che quindi ci siano meno occasioni di offrirmi il suo pescato. Tuttavia, l’ultima volta che ci siamo visti, mi ha fatto trovare alcuni “pacchettini”: trote intere e trote già sfilettate. Ma quanto mi viziano? :-P
Dunque, tornata a casa, mi sono messa all’opera ed ho cucinato i filetti di trota in padella al cognac, un piatto che mi è stato suggerito da un amico genovese.

All’inizio ero un po’ scettica, perchè sebbene io abbia l’abitudine di usare molto spesso il vino nelle mie preparazioni, difficilmente cucino con i superalcolici; eppure, nonostante il mio timore che il gusto del cognac potesse essere troppo forte per la delicatissima trota, i filetti di trota in padella al cognac risultano proprio gustosi e per nulla squilibrati nei sapori. Tutt’altro!

Nei filetti di trota in padella al cognac, quest’ultimo porta una nota quasi dolce, che ben si accorda al gusto leggero dei filetti. Tant’è che, dopo la prima volta, ho continuato a preparare questo secondo leggero e dal gusto diverso dal solito.

Trota in padella al cognac

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trota in padella al cognac

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ingredienti | 2 persone

6 filetti di trota
25 g di burro
una tazzina da caffè di cognac
alcuni cucchiai di farina 00
uno spicchio d’aglio
sale, pepe bianco

procedimento

Infarinare accuratamente i filetti di trota, facendo attenzione a non romperli. Pelare l’aglio.

In una larga padella, far fondere il burro e tuffarvi i filetti; quando la parte inferiore sarà leggermente dorata, girarli sull’altro e versare il cognac. A questo punto, far sfumare il cognac, muovendo spesso i filetti affinchè ne raccolgano l’aroma. Quando i filetti saranno dorati da entrambi i lati e l’alcool evaporato, trasferire i filetti di trota al cognac nel piatto da portata o nei piatti individuali e servire subito, ben caldi.

un consiglio in più

Nel procedimento, ho riportato la procedura meno rischiosa. Solitamente, quando aggiungo il cognac, lo faccio flambare per disperdere l’alcool. Se volete provare anche voi, vi spiego come fare, ma vi ricordo di fare la massima attenzione poichè bruciarsi è un attimo, in particolare se non si ha dimestichezza con questo tipo di operazione.

Non appena si versa il cognac, inclinare leggermente la padella in avanti (sollevando il manico, che dovrà essere rivolto verso di voi). A quel punto, l’alcool si accenderà immediatamente, e lo farà in modo violento, con una vigorosa fiammata, quindi, mi raccomando, tenete indietro la faccia e non spaventatevi. Infatti, subito dopo l’accensione, la fiamma si ridimensionerà e si spegnerà rapidamente. Nel frattempo, continuare a scuotere leggermente la padella per tenere i filetti in movimento sul fondo della padella per assorbire gli aromi ed impedire che si attacchino.

Se non vi sentite sicuri, non fatelo. E se ci provate la prima volta, state attenti. Non vorrei scoraggiarvi, ma non vorrei nemmeno avere qualche bruciatura sulla coscienza. ;-)

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Trota in padella al cognac

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2 Comments on Trota in padella al cognac | Ricetta veloce

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