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Spezzatino rosso

Lo spezzatino è un tipo di stufato molto diffuso nell’Italia settentrionale, ma non solo, ed altro non è che carne in pezzi stufata. Io lo trovo molto corroborante, in inverno, quando l’umidità penetra nelle ossa come un pugnale di ghiaccio, e lo preparo in tanti modi.

La carne a pezzi o bocconcini è solitamente abbastanza economica e, acquistando un trancio di carne da fare a cubetti a casa, si possono scegliere anche i tagli meno pregiati, perchè la lunga cottura garantisce la morbidezza caratteristica degli stracotti. Si rivela inoltre molto utile per smaltire gli avanzi di carne che di generano dalla pulizia di un taglio di carne.

Qualche settimana fa, infatti, ho comprato una noce di manzo, che è chiaramente un taglio di prima categoria, ma dalla pulizia del pezzo di carne, per ricavarne bistecche regolari, sono avanzati alcuni pezzi, troppo piccoli e dalle geometrie assurde per ricavarne bistecche. Ne ho quindi approfittato per preparare il mio spezzatino rosso, che prende il suo nome dal vino rosso e dal pomodoro, entrambi contenuti nella preparazione.

In questo caso dunque, ho usato carne di prima categoria perchè avevo un esubero da smaltire, ma solitamente acquisto carne di seconda o direttamente i bocconcini. L’unica cosa che mi sento di escludere sono i tagli troppo grassi, poichè renderebbero lo spezzatino un po’ pesantuccio.

Se siete infreddoliti ed è stata una brutta giornata, lo spezzatino (che si può preparare anche il giorno prima) sarà pronto a riscaldarvi e coccolarvi: un vero comfort food!

Spezzatino rosso

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spezzatino rosso

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ingredienti

500 g di carne di manzo (in un unico trancio oppure a bocconcini)
400 ml di passata di pomodoro
5-6 patate
una cipolla
uno spicchio d’aglio
un bicchiere di vino rosso
un rametto di rosmarino
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale

procedimento

Se non si dispone della carne tagliata a bocconcini, pulire il trancio e ricavarne dei cubetti di circa 3-4 cm di lato. Mondare la cipolla e tagliarla longitudinalmente a fette sottili.

In una pentola di terracotta (o anche in una pentola normale) posta su uno spartifiamma, scaldare l’olio con lo spicchio d’aglio, quindi unire la cipolla e soffriggere a fiamma media senza far brunire. Rimuovere l’aglio e introdurre la carne a cubetti e rosolarla fino a che non avrà cambiato colore (da rossa a grigia), quindi versare il vino rosso e far sfumare. Versare la passata di pomodoro, un bicchiere d’acqua e unire il rametto di rosmarino; regolare di sale e ridurre la fiamma: far cuocere lentamente lo spezzatino, girando di tanto in tanto, per un’ora e mezza con coperchio, aggiungendo un po’ d’acqua qualora si asciugasse troppo.

Trascorso questo tempo, pelare le patate e tagliarle a tocchetti; inserirle nella pentola insieme alla carne e proseguire la cottura per altri 30-40 minuti, o comunque fino a cottura delle patate (se avete dubbi, assaggiatele). Servire ben caldo.

un’idea in più

A volte può risultare fastidioso trovare nel proprio piatto il rosmarino o, peggio ancora, i suoi rametti. Per ovviare a questo problema io uso questo trucchetto: ripiego su sè stesso il rametto molte volte, fino a ridurlo in un mazzetto lungo 4-5 cm, poi lo lego bene fasciandolo con lo spago da arrosti. Qualche fogliolina di rosmarino si staccherà comunque in cottura, ma la maggior parte rimarrà intrappolata dentro lo spago. :)

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Spezzatino rosso

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