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Vongole veraci al vino bianco

Il sautè di vongole veraci al vino bianco sono probabilmente l’antipasto di pesce più gradito, tant’è che nel tempo si è imposto trasformandosi in un piatto unico. Più volte, infatti, è capitato di prepararlo come antipasto, ma di non essere più in grado di proseguire con le portate, poichè il sughetto del sautè di vongole è talmente delizioso che, tra un crostino e l’altro, era impossibile fermarsi. E a quel punto, diventa facile saziarsi.

Il Socio Liffo, che ha una definizione buffa per tutto, chiama affettuosamente questo sughetto “brodaglia“. Per lui la “brodaglia” è sublime al punto di dedicargli il pasto intero, tanto che, talvolta, prendiamo le vongole e mangiamo solo il sautè di vongole, come piatto unico, accompagnato da abbondante pane casereccio e qualche calice di vino bianco.

Anche gli amici apprezzano sempre di buon grado il sautè di vongole: credo che le ragioni di questo gradimento, siano da ricercare nella sua semplicità e nel piacevole equilibrio di sapori che lo contraddistingono.

Il sautè di vongole veraci, per giunta, è velocissimo da preparare ed è un antipasto da tenere sempre in considerazione, in particolare quando si intende strutturare il pasto su più portate e non si ha voglia di affaticarsi. Rubando poco tempo, infatti, ne resta di più per preparare le altre pietanze.

Avrete sicuramente capito che è uno dei miei piatti di pesce preferiti, che altro aggiungere? Correte a prepararvi questo sautè di vongole veraci al vino bianco!

Vongole veraci al vino bianco

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sautè di vongole veraci al vino bianco

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ingredienti | 2 persone

un kg di vongole veraci
un bicchiere di vino bianco
2 spicchi di aglio
peperoncino
un ciuffetto di prezzemolo
un limone
olio extravergine d’oliva
sale, pepe

un limone per decorare

procedimento

In una ciotola capiente, far spurgare le vongole veraci in acqua fredda salata per qualche ora, sostituendo l’acqua se si nota che si intorbidisce troppo. Tritare il prezzemolo e spremere il limone.

In un largo tegame a bordi bassi, distribuire abbastanza olio da crearne un velo su tutto il fondo, quindi scaldare l’aglio e qualche rondella di peperoncino (adeguando la quantità in base al proprio gusto e alla propria tolleranza al gusto piccante).

Non appena l’aglio comincia a sfrigolare, tuffare le vongole nel tegame e coprire subito: cuocere qualche minuto a fiamma vivace, rimescolandole di tanto in tanto, fino a che quasi la totalità delle vongole risulterà aperta. A questo punto, togliere il coperchio, versare il vino e far sfumare pochi minuti; regolare di sale e di pepe, e unire il succo di limone, mescolando per distribuire bene, e facendo cuocere ancora pochi minuti.

Spegnere il fuoco, distribuire il trito di prezzemolo  e girare bene: servire il sautè di vongole veraci al vino bianco in piatti individuali insieme a qualche mestolino di fondo di cottura, accompagnando eventualmente con crostini e con fettine di limone.

un consiglio in più

La scelta del vino bianco. Nel corso degli anni e delle innumerevoli volte che ho preparato questo piatto, ho provato vari tipi di vino, a seconda della disponibilità che avevo nella mia cantina o della reperibilità in negozio. E’ opportuno sottolineare che un piatto che fa del vino uno dei suoi ingredienti principali, si valorizza al meglio con una scelta accurata. Il mio consiglio è quello di utilizzare un Greco di Tufo o un Fiano di Avellino che, per la loro struttura, si sposano divinamente con questa preparazione.

I crostini vi hanno ingolositi? Potete prepararli voi, in casa, come faccio io seguendo questa ricetta del pane senza impasto. Al momento della formatura, rovesciate l’impasto sulla spianatoia infarinata con molta semola di grano duro e, con l’aiuto di una spatola infarinata, conferite una forma allungata. Sempre con la spatola, tagliate a metà longitudinalmente il filone, ottenendo così due filoncini ben affusolati: infarinateli bene con la semola di grano duro e mettete a cuocere in forno ventilato preriscaldato a 240°C.
Di solito, quando so in anticipo di preparare il sautè di vongole veraci al vino bianco, preparo il pane il giorno prima, affinchè disperda bene la sua umidità. Il giorno seguente, mentre preparo le vongole, taglio i filoncini a fette e li tosto sulla bistecchiera, ultimando con una strofinata d’aglio, un filo d’olio e un pizzico di sale.

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Vongole veraci al vino bianco

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2 Comments on Sautè di vongole veraci al vino bianco

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