Oggi tratterò un argomento leggermente diverso dal solito: il burro fatto in casa e, oltre a spiegarvi il semplice procedimento per prepararlo, vi spiegherò anche perchè questo burro può fare la differenza in certi casi.
Se siete stati all’estero, soprattutto in nord Europa, vi sarete accorti che il burro è spesso differente da quello italiano: di primo impatto, risulta essere più “cremoso” e più facilmente spalmabile. Non è questa l’unica differenza, poichè il diverso metodo di realizzazione del burro si ripercuote anche sulle proprietà organolettiche del prodotto.
Il burro, in altri paesi, poichè vi è molta richiesta ed è largamente impiegato (consideriamo che non tutti i paesi hanno la fortuna di avere tanti uliveti come noi italiani e il nostro amato olio extravergine d’oliva può avere prezzi vertiginosi), è uno dei principali prodotti caseari e viene ricavato per centrifugazione, una procedura che si svolge a bassa temperatura e in tempi rapidi e che, quindi, consente di ottenere un prodotto qualitativamente superiore, senza alterarne le proprietà.
Al contrario, in Italia, il burro tende ad essere un sottoprodotto derivato dalla produzione dei formaggi (che costituiscono la punta di diamante della nostra industria casearia) e si ottiene per affioramento, un metodo più lungo e a temperature più alte, che rischiano di comprometterne la qualità.
Naturalmente non possiamo fare di tutta l’erba un fascio, esiste burro di qualità anche in Italia, ma non si può affermare che sia prevalente, nè che sia sempre facile individuarlo. Se vi interessa l’argomento, vi invito ad approfondire la tematica in questo interessante articolo, mentre noi, fatte le dovute premesse, torniamo al discorso principale, ossia perchè preparare il burro fatto in casa?
Alcune ricette della pasticceria sono particolarmente sensibili alla qualità del burro, perciò, in alcuni casi, è opportuno utilizzare un burro per centrifugazione. Poichè non sempre è facile trovarlo, per queste preparazioni (ma a volte anche per un pane-burro-marmellata coi fiocchi!), di tanto in tanto, io preparo il burro fatto in casa, anche perchè è molto semplice e abbastanza veloce.
E questo non è l’unico vantaggio: lo “scarto” derivante dalla produzione del burro fatto in casa è il buttermilk o latticello, che spesso fa la sua comparsa nelle ricette straniere e che può essere impiegato per torte, muffin ed altre preparazioni, oltre che per preparare alcuni latticini.
Quindi, preparando il burro fatto in casa, in poco tempo e con pochi mezzi, i vantaggi sono notevoli e vi invito quindi a provarlo, perchè non potrete rimanere delusi. :-)
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burro fatto in casa
ingredienti
200 ml di panna fresca
procedimento
Nella ciotola della planetaria, inserire la panna e montarla con la frusta a filo alla massima potenza. Quando la panna sarà ben montata, proseguire la lavorazione: la panna comincerà gradualmente a assumere riflessi giallognoli, poi improvvisamente il burro si separerà dal latticello. Continuare la lavorazione per qualche minuto, fino a che i due elementi non saranno ben separati.
Filtrare il tutto attraverso un colino, premendo leggermente con il dorso di un cucchiaio per agevolare l’espulsione del latticello.
Raccogliere il burro dal colino, regolarizzare la forma e avvolgerlo nella pellicola, compattandolo bene (sarà molto morbido, perciò non sarà difficile). Trasferire il latticello in un barattolo di vetro ben chiuso.
Con queste dosi, si ricavano indicativamente 75 g di burro e 110 ml di latticello.
un consiglio in più
Se non avete la planetaria, potete usare anche un comune sbattitore elettrico (per diversi anni io l’ho preparato così).
Il burro fatto in casa ed il latticello possono essere conservati in frigorifero per qualche giorno, oppure porzionati secondo le proprie esigenze e riposti in freezer per successivi utilizzi.
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Ha fatto questa ricetta:
Deborah di Gusto Sano
we do not have good quality of Panna Rresca. is it possible to the butter direct from cow milk and how. thanks
It’s very hard to get butter starting from milk. I suggest you to search for whipping cream, not sweetened of course. :)
Have a nice day,
Deborah
E chi ci sarebbe mai arrivato!! Credevo fosse mooolto piú difficoltoso. Grazie per condividere le tue ricette.
Vero Paola, per niente difficile e molto più buono! :)
Grazie e a presto.
Un caro saluto,
Deborah
Che splendida idea! Non sapevo che fosse così semplice prepararlo! Grazie per la ricetta, la proverò a brevissimo :)
Grazie a te Michela!
A presto. :)
bella e buona ricetta , ma vorrei sapere come si consuma il latticello ?
Ciao Mikele,
alcune ricette, spesso di origine straniera, utilizzano il latticello (o buttermilk) per la realizzazione di dolci, quali muffin, cupcakes, scones e biscotti, ma anche alcuni lievitati dolci, come certi pan brioche. Si possono realizzare anche alcuni latticini freschi.
Vale la pena ricordare, in generale, che il latticello ha un sapore acidulo (analogamente allo yogurt) e che contiene pochissimi grassi (poichè appunto, la parte grassa della panna si separa e si raggruppa in larga parte nel panetto di burro).
All’estero è un ingrediente usato, ma in Italia si conosce poco purtroppo. A breve, sicuramente pubblicherò ricette che lo prevedono come ingrediente. :)
A presto!
Non credevo che fosse così semplice O_O
DEVO provare :-)
Grazie grazie grazie non sai che regalo mi hai fatto con la ricetta di oggi <3<3<3<3
Grazie a te, Zietta! :***
A presto e buona serata!