Pane facile con semi misti

Un Pane facile con semi misti ad alta idratazione con autolisi, da impastare la sera e infornare il giorno seguente più o meno all’ora di pranzo, arricchito di semi misti che se preferite potete evitare di metterli o sostituire con noci, così come per la farina di grano duro che potete rimpiazzare con la semola, l’importante è che la farina abbia un valore proteico di almeno 12,5g/13g per assicurare una stabile  lunga lievitazione.

Sandra

Pane facile con semi misti

Ingredienti del pane facile con semi misti

Se volete farlo con lievito di birra:

  • 100g di petra 9 ( Potete sostituirla con una semplice farina integrale)
  • 150 g di farina 0
  • 200g di farina di grano duro 13 g di proteine
  • 1 g di lievito di birra fresco oppure 0.3 g di lievito secco
  • 350g di acqua
  • 1 cucchiaino di malto
  • 6 grammi di sale
  • 2 manciate di semi misti

Se usate lievito madre liquido

  • 100g di petra 9 ( Potete sostituirla con una semplice farina integrale)
  • 120 g di farina 0
  • 200g di farina di grano duro 13 g di proteine
  • 60g di li.co.li. (scopri qui la ricetta)
  • 320g di acqua
  • 1 cucchiaino di malto
  • 6 grammi di sale
  • 2 manciate di semi misti

se usate la pasta madre solida

  • 90 g di pasta madre solida
  • 90g di petra 9 ( Potete sostituirla con una semplice farina integrale)
  • 110 g di farina 0
  • 190g di farina di grano duro 13 g di proteine
  • 320g di acqua
  • 1 cucchiaino di malto
  • 6 grammi di sale
  • 2 manciate di semi misti

Procedimento del pane facile con semi misti

Mettete nel boccale del bimby o nella ciotola della planetaria tutta la farina e l’acqua e fate solo pochi giri di spiga, circa 4, lasciate in autolisi per 40 minuti senza il misurino posto nel coperchio.

Se utilizzate il bimby, al termine dell’autolisi raccogliete con la spatola l’impasto e  radunatelo intorno alle lame per aiutarlo a ripartire senza sforzo, se avete una planetaria non ce ne sarà bisogno.

Riprendete ad impastare per 2 o 3 minuti ed inserite  il malto ed il lievito, aspettate che siano assorbiti ed aggiungete il sale appena vedete che la massa inizia ad incordare, prima di finire aggiungete i semini e aspettate che siano distribuiti uniformemente

Rovesciate l’impasto sul ripiano e fatene una bella palla pirlata, lasciate riposare 30 minuti .

Fate un giro di pieghe a tre e formate una bella palla e lasciate riposare per 40 minuti coperto con una ciotola a campana e ripetete l’operazione ancora una volta. In totale sono due giri di pieghe a tre intervallati da 40 minuti di riposo.

  LE PIEGHE A TRE

pieghe pizza manola
Le pieghe a tre in sequenza
pizza manola

Mettete a lievitare in un cestino per lievitazione oppure in una ciotola rivestita con un canovaccio e cosparso di semola, io l’ho lasciato tutta la notte ad una temperatura di circa 19/20 °, é inverno, d’estate potrebbe raddoppiare in meno tempo, se fa troppo caldo vi consiglio di metterlo nella parte alta del frigo fino al mattino, potrebbe aver raggiunto il raddoppio, se così non fosse lasciatelo fuori e aspettate.

Al raddoppio sgonfiate l’impasto delicatamente senza appiattirlo troppo e fate le pieghe a fazzoletto (potete vederle cliccando qui), chiudete bene l’impasto e ponete a lievitare ancora nel canovaccio cosparso di semola o se l’avete nel cestino da lievitazione, con la chiusura questa volta rivolta verso l’alto.

Quando l’impasto giunge nuovamente al raddoppio, scaldate il forno a 240° statico con un piccolo pentolino di acqua all’interno e fate arroventare anche la teglia su cui andrete a cuocere il pane, se lo fate per la prima volta evitate di scaldare anche la teglia perché l’operazione per ribaltare il pane sulla teglia potrebbe costarvi una scottatura, col tempo vi sentirete più sicuri e proverete.

Sul cestino di lievitazione appoggiate la teglia su cui andrete a cuocere il pane, e ribaltate insieme cestino e teglia, sollevate il cestino e rimuovete il canovaccio delicatamente, fate i tagli con una lametta o un coltello ben affilato e infornate.

Dopo i primi 10 minuti di cottura togliete il pentolino dal forno utilizzando una presina e abbassate la temperatura a 200°, lasciate cuocere ancora per 40 minuti e infine gli ultimi 10 minuti a spiffero e cioè con un cucchiaio che tiene leggermente lo sportello del forno aperto. In totale sono  60 minuti di cottura. Se vi accorgete che la crosta sta diventando troppo bruna appoggiate un foglio di carta alluminio e proseguite tranquillamente.

Fatelo raffreddare in piedi appoggiato contro una superficie verticale e non tagliatelo assolutamente prima che sia completamente freddo.

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