La ricetta del baccalà indorato e fritto è un piatto d’obbligo a casa mia, specialmente nella stagione invernale.
Sono abituata a comprare regolarmente tranci di baccalà o stoccafisso e a metterli a bagno per farli dissalare, sin da quando io e Piero siamo andati a vivere insieme più di 12 anni orsono. Lui è un grande appassionato di baccalà e per amore del suo palato ben abituato, ho fatto mie un paio di ricette che lui ama particolarmente.
Solitamente, il baccalà indorato e fritto si prepara semplicemente ripassato nella farina e fritto in abbondante olio di semi, io invece aggiungo anche l’uovo, per replicare fedelmente la ricetta di mia suocera che lo prepara così, e le ricette della mamma non si discutono mai! Specialmente se sono le preferite dei loro figli! 😉
Dico bene?
Cliccate sul link in blu se desiderate sapere come dissalare il baccalà correttamente.
Provate anche la ricetta del baccalà all’insalata e il baccalà con le patate in umido.
Sandra
- Energia 2.450,98 (Kcal)
- Carboidrati 23,08 (g) di cui Zuccheri 0,60 (g)
- Proteine 88,38 (g)
- Grassi 224,61 (g) di cui saturi 38,38 (g)di cui insaturi 174,45 (g)
- Fibre 1,01 (g)
- Sodio 9.294,43 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 110 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti per 4 persone
- 600 gbaccalà dissalato
- 1uovo (opzionale)
- q.b.farina 0
- q.b.pepe nero
- 1 lolio di arachide (per friggere)
Ricetta del baccalà indorato e fritto
Per fare la ricetta del baccalà indorato e fritto, dovete anzitutto avere un trancio di baccalà già dissalato, se così non fosse potete farlo da soli ma occorrono almeno tre giorni.
Per dissalare bene il vostro trancio di baccalà, mettetelo sotto acqua corrente per eliminare i pezzi di sale, dividetelo in tranci e mettetelo in ammollo in una bacinella con abbondante acqua fredda e poi in frigo.
Ogni otto ore dovrete cambiare l’acqua per tre giorni di seguito.
Una volta ottenuto il baccalà dissalato, procedete con l’eliminazione della pelle e delle lische, io utilizzo una pinzetta che tengo in cucina solo per queste cose e mi aiuto con un coltellino molto affilato.
Tagliate il baccalà in pezzetti grandi più o meno 3 o 4 cm e teneteli da parte.
Scaldate abbondante olio in una padella abbastanza profonda per friggere, intanto ripassate i pezzi di baccalà nella farina, strapazzate l’uovo e aggiungete una spolverata di pepe, ripassatevi i pezzetti di baccalà infarinati e friggeteli tutti per qualche minuto, fino ad ottenere una bella doratura vivace. (l’uovo è strettamente personale, se non lo gradite limitatevi a ripassare nella farina e poi friggete direttamente)
Poggiate il baccalà indorato e fritto su carta assorbente e gustatelo ancora caldo.
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