Pangiallo

Pangiallo, proprio come lo faceva la mia mamma. Quanti ricordi legati a questo dolce semplice, ricco di frutta secca ed impastato semplicemente con miele e farina. Esistono ovviamente tante varianti per questo dolce tipico del periodo natalizio ma perfetto per tutte le stagioni, ricco di tanti nutrienti importanti per il nostro organismo. Contiene grassi buoni, tipici della frutta secca, è facile da preparare e dura a lungo se mantenuto coperto nella dispensa. Il profumo che sprigiona in cottura il miele e l’odore soprattutto delle nocciole che tostano rimarrà piacevolmente nelle vostre menti ed evocherà ogni anno piacevoli sensazioni.

Per gli amanti dei dolci del periodo natalizio vi ricordo anche

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni10 pezzi
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno

Ingredienti

Ingredienti impasto

200 g noci
200 g nocciole intere
200 g mandorle
200 g uva sultanina
200 g fichi secchi
200 g marmellata
200 g miele
400 g farina 00

702,65 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 702,65 (Kcal)
  • Carboidrati 93,42 (g) di cui Zuccheri 40,26 (g)
  • Proteine 15,10 (g)
  • Grassi 34,25 (g) di cui saturi 1,72 (g)di cui insaturi 19,63 (g)
  • Fibre 9,76 (g)
  • Sodio 14,16 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 180 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Preparazione

La preparazione del pangiallo è molto veloce e semplice, l’unica accortezza lavorare i panetti con le mani infarinate.

Passaggi dall’impasto alla cottura

Mettete l’uva sultanina in una tazza coprendola con acqua tiepida e lasciatela in ammollo almeno 5′. Ora prendete tutta la frutta secca, versatela nella ciotola di vetro ed aggiungete i fichi secchi tagliati a pezzettini con le forbici.

Impasto pangiallo

Scolate l’uva dall’acqua, versatela nella ciotola insieme agli altri ingredienti, unite marmellata, miele e mescolate bene con due cucchiai. Tutti gli ingredienti devono essere ben amalgamati.

Impasto pangiallo prima della farina

Aggiungete poco alla volta la farina lasciandone un pò per aiutarvi a formare i panetti. Non è detto che vi serva tutta la farina nell’impasto come potrebbe servirne un pochino di più, l’impasto deve risultare morbido ma non troppo appiccicoso; molto dipende dalla consistenza del miele e della marmellata che usate. Posizionate il pangiallo man mano che formate i panetti sulla placca del forno coperta da carta forno. Infine infornate in forno già caldo 180° per 40′ circa, devono risultare ben coloriti, spegnete il forno e lasciateli 10′ in forno spento poi sfornate.

Formazione panetti pangiallo

NOTE

Il pangiallo si conserva bene per un lungo periodo se mantenuto coperto, essendo molto gradito come dolce delle feste potete già prepararli, incartarli con pellicola e consumarli durante le prossime feste, mia madre li chiudeva con dei nastri rossi e li regalava ai suoi ospiti.

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Pubblicato da Debora

Mi chiamo Debora, adoro la cucina da sempre, ho imparato a cucinare seguendo la mamma, rubando con gli occhi il suo “quanto basta” . Con gli anni ho ampliato la mia esperienza, rinnovando alcune ricette, sperimentandone di nuove sempre con la voglia crescente di cucinare ricette semplici ma sempre ricche di gusto.

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