Ciambelle al vino rosso e semi d’anice

Eccomi qui a condividere con voi una ricetta semplice della nostra tradizione, le ciambelle al vino

mi è servita per consumare il vino rosso avanzato dal pranzo della domenica, si avete capito bene non so se capita anche nella vostra famiglia ma spesso quando organizziamo un pranzo si apre una buona bottiglia di vino ma trattandosi di pranzi semplici in famiglia non sempre viene terminata e durante la quotidianità non abbiamo abitudine di consumare il vino ai pasti quindi queste rimanenze di vino spesso vengono sprecate perchè a meno che non preparo carne rosa per altre pietanze non amo utilizzare il vino rosso, quindi ieri guardando questa bottiglia piena a metà ho deciso di spolverare una delle ricette che mia madre proponeva spesso con grande successo le ciambelle al vino rosso e semi di anice

INGREDIENTI

farina quanta ne prende circa 800g

1 tazza da caffellatte di olio di semi

1 tazza da caffellatte di vino rosso

1 tazza da caffellatte di zucchero semolato

3 cucchiai colmi di semi di anice

1/2 bustina di lievito per dolci

come prima cosa ho messo in ammollo per circa 30′ i semi di anice nella tazza di olio trascorso questo tempo su un piano di lavoro ho versato la farina, ho fatto la classica fontana e nel centro ho messo lo zucchero ed il lievito  poi ho iniziato a versare piano piano l’olio con l’anice amalgamando di volta in volta con la forchetta  ed infine il vino rosso, impastate con tanta farina quanta ne serve per ottenere un impasto compatto e liscio tipo pasta frolla.

Tagliate una parte dell’impasto e create una striscia lunga (tipo quella per fare gli gnocchi) che taglierete poi in tanti pezzi da circa  cm l’uno che avvolgerete su se stessi per creare le vostre ciambelle, prima di mettere le ciambelle sulla placca del forno coperta da carta forno passatele su un solo lato nello zucchero semolato premendo bene  per farlo aderire , una volta composte tutte le vostre ciambelle infornatele in forno già caldo a   180° per circa 20/25′ controllate che la superficie e la base siano dorate, sfornate aspettate che raffreddino se ci riuscite e poi assaggiateeee

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Pubblicato da Debora

Mi chiamo Debora, adoro la cucina da sempre, ho imparato a cucinare seguendo la mamma, rubando con gli occhi il suo “quanto basta” . Con gli anni ho ampliato la mia esperienza, rinnovando alcune ricette, sperimentandone di nuove sempre con la voglia crescente di cucinare ricette semplici ma sempre ricche di gusto.

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