Treccia con ricotta e confettura di visciole

La treccia con ricotta e confettura di visciole è un lievitato dolce molto soffice e profumato e con un ripieno veramente gustoso: delicata ricotta e una confettura da sogno: le Visciole del Cardinale.
Ho conosciuto l’ azienda agricola Le Cantine del Cardinale durante il mercato di Campagna Amica tenutosi a San Benedetto del Tronto e sono rimasta subito molto affascinata dalla particolarità dei loro prodotti a base di visciole.
Ma conosciamo un po’ più da vicino l’azienda.
Le Cantine del Cardinale si trova nelle Marche, precisamente a Serra dé Conti in provincia di Ancona. E’ un’azienda familiare , la famiglia Cardinali che è custode ed erede di un’antica ricetta risalente a metà 800, ed è grata alla natura che ha reso i terreni vocati alla crescita spontanea delle visciole.
Ma cosa sono le visciole?
Le visciole, prunus cerasus, sono le ciliegie selvatiche con cui nelle Marche, sin dall’antichità si produceva il vino di visciole, consumato dai nobili e dal clero come vino da dessert.
I contadini invece ne facevano un uso molto più sporadico e riservato alle occasioni speciali e veniva definito “sangue di strega” attribuendogli proprietà afrodisiache.
Le Cantine del Cardinale oltre a produrre un ottimo vino di visciole ha una vasta gamma di prodotti, che vi assicuro sono uno più buono dell’altro, le caramelle alle visicole, il miele di acacia con il succo di visciole solo per citarne alcuni e vi invito a visitare il sito e lo shop on line.
La confettura di visciole che ho usato oggi per la Treccia è una vera delizia, prodotta solamente con visciole raccolte a mano nei mesi di giugno e luglio, che vengono selezionate ed esposte al sole con lo zucchero in damigiane di vetro.
Verso settembre e ottobre quando lo zucchero si è trasformato in succo le visciole vengono confezionate con il succo nei vasetti di vetro.
Ho scelto di abbinare la confettura di visciole con la ricotta per farcire la treccia perché trovo interessante il connubio tra il sapore acidulo delle visciole con la dolcezza della ricotta, per non parlare poi che dal punto di vista visivo il colore rosso rubino della confettura di visciole spicca sul bianco candido della ricotta.
Allora non resta che andare ad impastare la treccia!
Seguimi in cucina!

Sponsorizzato da Le Cantine del Cardinale

treccia con ricotta e confettura di visciole
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore 15 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni1 treccia 10-12 fette
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’Impasto

  • 1Uovo
  • 70 gZucchero
  • 200 gLatte
  • 15 gLievito di birra fresco
  • 80 gOlio di semi di girasole
  • 540 gFarina 00

Per il Ripieno

Per la superficie della treccia

  • 1Tuorlo
  • 20 gLatte
  • 1 cucchiaioZucchero

Preparazione

  1. treccia con ricotta e confettura di visciole

    Vediamo insieme come si prepara la treccia con la ricotta e la confettura di visciole del Cardinale.

    Per prima cosa occupati della preparazione dell’impasto della treccia.

    Come hai potuto notare non c’è il burro ma l’olio di semi di girasole perché oltre che ad essere più leggera rimarrà anche più soffice soprattutto nei giorni seguenti alla cottura.

    Sciogli il lievito di birra fresco nel latte tiepido.

    In una ciotola capiente sbatti l’uovo con lo zucchero, aggiungi l’olio di semi di girasole, il latte con il lievito sciolto e la farina e man mano impasta con le mani.

    Aggiungi un pizzico di sale continua ad impastare finché l’impasto non è elastico, morbido e non si attacca più alle mani.

    Forma una palla e mettila nella ciotola coperta con un canovaccio o con la pellicola alimentare e lasciala lievitare fino al raddoppio, circa 2 ore.

    Per evitare sbalzi di temperatura puoi lasciar lievitare l’impasto della treccia nel forno spento con la luce accesa.

    Schiaccia la ricotta con una forchetta e aggiungi l’albume leggermente sbattuto e lo zucchero.

    Mescola bene creando una crema omogenea.

    Passato il tempo della lievitazione riprendi l’impasto della treccia e rovescialo sul piano di lavoro infarinato.

    Sgonfialo con le mani e con il matterello stendi un rettangolo lungo circa 35 cm e largo 28 centimetri.

    Fodera la teglia con la carta forno e adagia delicatamente il rettangolo di impasto sulla teglia.

    A centro del rettangolo metti la ricotta e sopra di essa la confettura di visciole del Cardinale.

    Con un coltello affilato taglia delle strisce ai lati del ripieno lasciando però un centimetro dal ripieno stesso altrimenti poi in cottura il ripieno uscirà lateralmente.

    Realizza egual numero di strisce in ambo i lati.

    Inizia ad incrociare le strisce sopra al ripieno e alle estremità ripiega l’impasto sempre sul ripieno di ricotta e confettura di visciole del Cardinale.

    Lascia riposare la treccia per circa 15 minuti coperta con un canovaccio.

    Sbatti il tuorlo con lo zucchero e spennella la superficie della treccia.

    Cospargi con lo zucchero e inforna la treccia con la ricotta e la confettura di visciole del Cardinale a 180° per circa 30 minuti.

    Dopo 18 minuti circa ho coperto la treccia con un foglio di carta di alluminio perché il colorito era giusto ma la treccia non era ancora cotta del tutto, e ho lasciato cuocere ancora.

    Sforna la treccia e lasciala raffreddare in modo che il ripieno si fermi del tutto.

    Grazie per aver scelto di preparare a treccia con ricotta e confettura di visciole del Cardinale insieme a me!

    leggi anche MARITOZZI SENZA BURRO

    leggi anche CROSTATA CON CREMA AL LIMONE E MORE

    leggi anche TORTA DI MELE AL CACAO E ALCHERMES

    leggi anche CIAMBELLA ALLE FRAGOLE E YOGURT

  2. treccia con ricotta e confettura di visciole
4,9 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.