Parrozzo abruzzese

Il parrozzo è un dolce tipico abruzzese che si prepara per le festività natalizie ma che affonda le sue radici nella vita agricola abruzzese dei secoli scorsi, quando si chiamava “pan rozzo”, una sorta di pagnotta semisferica che veniva preparata con gli scarti della farina di mais e con le mandorle di montagna e poi cotto nel forno a legna.
Il parrozzo diventa un dolce natalizio e prende questo nome solamente nel 1919 quando un pasticcere pescarese Luigi D’Amico ispirato dalle forme e dai colori di questo pane e facendo rimanere la forma inalterata, aveva riprodotto il giallo del granturco con quello delle uova e aveva adoperato una copertura di finissimo cioccolato per imitare lo scuro delle bruciacchiature caratteristiche della cottura nel forno a legna. La prima persona alla quale Luigi D’Amico fece assaggiare il Parrozzo fu Gabriele d’Annunzio glielo inviò a Gardone, il 27 settembre.
Il poeta abruzzese rimase subito colpito dalla bontà del pan rozzo divenuto parrozzo tanto da dedicargli un sonetto dialettale che con molto piacere riporto qui sotto:

“È tante ‘bbone stu parrozze nov e che pare na pazzie de San Ciattè, c’avesse messe a su gran forne tè la terre lavorata da lu bbove, la terre grasse e lustre che se coce e che dovente a poche a poche chiù doce de qualunque cosa doce . Benedette D’Amiche e San Ciattè …”

Realizzare il parrozzo è molto facile e veloce e richiede pochissimi e semplici ingredienti.
Per ottenere la forma semisferica bisogna cuocere il parrozzo in questo stampo apposito.

parrozzo
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura1 Ora 15 Minuti
  • Porzioni1 parrozzo dal diametro di 24 cm
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 6uova
  • 250 gzucchero
  • 150 gmandorle (non pelate)
  • 150 gsemola (di grano duro rimacinata)
  • Mezzaarancia (scorza e 40 g di succo)
  • Mezzolimone (scorza e 20 g di succo)
  • aroma di mandorla (facoltativo)
  • 150 gcioccolato fondente al 70% (per la copertura del parrozzo)
  • q.b.zuccheri glitterati (color oro, facoltativo)
  • q.b.oro alimentare (facoltativo per decorare)
  • q.b.burro (per ungere lo stampo)

Preparazione

  1. parrozzo abruzzese

    Vediamo insieme come si prepara il parrozzo abruzzese.

    Dividi i tuorli dagli albumi.

    Monta i tuorli con lo zucchero.

  2. Inizia ad aggiungere la semola un po’ alla volta.

    Unisci la scorza e il succo dell’arancia e del limone e l’aroma alla mandorla.

    Aggiungi le mandorle con la buccia che avrai tritato finemente, io ho usato il mixer ed è venuta fuori una sorta di farina grezza.

    Ora incorpora gli albumi montati a neve girando con una spatola dal basso verso l’alto per non smontare il composto.

    Quest’operazione richiede qualche minuto poiché l’impasto delle uova con la semola e le mandorle è molto compatto e bisogna amalgamare molto bene con gli albumi.

  3. Imburra e infarina con la semola lo stampo per il parrozzo abruzzese.

    Versa l’impasto e livella la superficie con la spatola e batti lo stampo sul piano di lavoro per evitare la formazione di bolle d’aria all’interno.

    Inforna il parrozzo a 160° per circa 1 ora e 15 minuti, io l’ho tirato fuori dopo 1 ora e 10 minuti perché ho fatto la prova stecchino ed uscito asciutto e senza residui di impasto.

  4. Sforna il parrozzo e lascialo raffreddare su una gratella.

    Sciogli il cioccolato fondente a bagno maria e fallo colare sul parrozzo.

    Appena il cioccolato inizia a solidificarsi se vuoi puoi cospargerlo con dello zucchero glitterato oro.

    Al centro ho messo qualche frammento di fogli d’oro alimentare.

  5. Grazie per aver scelto di preparare il parrozzo abruzzese insieme a me!

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