Le Castagnole ricotta e limone sono soffici, profumate e deliziose frittelle facili e veloci da preparare. Un dolce di Carnevale realizzate con un impasto molto semplice, a base di farina, ricotta, uova, zucchero, scorza e succo di limone. Ci vogliono 5 minuti o anche meno per amalgamare tutti gli ingredienti e quindi formare delle palline della grandezza di una castagna, da cui deriva il nome Castagnole, prima fritte in olio bollente e poi cosparse con una nevicata di zucchero a velo! Non unte come le ciambelle fritte o i ravioli dolci con ricotta e gocce di cioccolato, sono dorate fuori, morbide dentro e dal profumo incredibile che solo la scorza e il succo di limone possono regalare!
La preparazione è semplicissima e bastano una ciotola e una spatola per ottenere in 5 minuti un impasto perfettamente amalgamato: mescoliamo la ricotta con le uova, lo zucchero, la scorza grattugiata e il succo di limone, e infine la farina con il lievito. Formiamo delle palline che tuffiamo nell’olio caldo finché saranno belle gonfie e dorate. Le scoliamo su carta assorbente e quando sono ancora calde possiamo rotolarle nello zucchero semolato. Altrimenti una volta fredde spolverizziamole con abbondante zucchero a velo!
Pochi ingredienti che abbiamo sempre in casa, pochi minuti e nascono queste frittelle golosissime e profumate. Non vi resta che provarle!
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Scopri anche:
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni10
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per preparare le Castagnole ricotta e limone
- Energia 356,13 (Kcal)
- Carboidrati 30,51 (g) di cui Zuccheri 11,70 (g)
- Proteine 6,85 (g)
- Grassi 23,66 (g) di cui saturi 4,78 (g)di cui insaturi 17,92 (g)
- Fibre 0,65 (g)
- Sodio 37,73 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 20 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti per preparare le Castagnole ricotta e limone
Passaggi per preparare le Castagnole ricotta e limone
Preparate le Castagnole ricotta e limone innanzitutto versando la ricotta in una ciotola e rendendola cremosa con un cucchiaio o una spatola.
Aggiungete le uova e lo zucchero e amalgamate gli ingredienti continuando a mescolare.
Unite all’impasto la scorza grattugiata del limone e il suo succo e, se lo usate, il limoncello e mescolate.
In ultimo incorporate la farina setacciata con il lievito per dolci e impastate con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo, simile alla pasta frolla.
Con le mani infarinate prelevate dei piccoli pezzi dall’impasto e formate delle palline.
Riscaldate abbondante olio di semi in una pentola dai bordi alti. Quando sarà bollente tuffatevi le castagnole ricotta e limone, friggendole poche per volta in modo da non abbassare troppo la temperatura dell’olio e rovinare la frittura. Quando saranno dorate uniformemente scolatele con una schiumarola e fatele asciugare dall’olio in eccesso su fogli di carta assorbente.
Spolverizzate le Castagnole ricotta e limone con lo zucchero a velo e gustatele.
Simo e Cicci consigliano
Le Castagnole ricotta e limone sono ottime appena fritte, ma se non le consumate subito potete conservarle fino a 3 giorni chiuse in un contenitore ermetico.
La temperatura dell’olio dev’essere compresa tra i 170 e 180°. Infatti se l’olio sarà troppo freddo le castagnole alla ricotta saranno troppo unte, se troppo caldo le castagnole non cuoceranno uniformemente ma si scuriranno troppo all’esterno e rimarranno crude internamente. Per avere una temperatura ottimale dell’olio potete utilizzare un termometro da cucina, oppure immergete un pezzettino di impasto. Se salirà subito a galla e non si scurirà troppo, allora l’olio sarà pronto per la frittura.
Quando sono ancora calde, potete rotolarle nello zucchero semolato.
Dosi variate per porzioni