La pasta frolla di grano saraceno ha gusto e aspetto rustici e regala dolci che sanno davvero di casa e di tradizione.
Per realizzarla, in ricetta ho utilizzato farina di grano saraceno e in percentuale più bassa, farina di farro integrale. Ciò mi ha permesso di ottenere una frolla deliziosa, più di quanto si possa immaginare, che è divenuta poi la base per una crostata farcita con confettura da me stessa preparata in casa.
Pochi passaggi, un necessario riposo in frigo, per dare compattezza e stabilità a questo impasto, ed ecco una frolla semplice da lavorare che non si spezza.
Nel nord Italia e soprattutto in Trentino, i dolci a base di farina di grano saraceno costituiscono una tradizione.
Essi rientrano nella categoria di quei dolci rustici e appaganti nei quali si impiegano farine buone, ricche di nutrienti che meritano senz’altro di essere più conosciute ed apprezzate, soprattutto oggi, in cui si cerca in ogni settore della cucina, di unire alla bontà anche la genuinità delle materie prime utilizzate.
Da questa considerazione, nasce la mia voglia di realizzare dolci con farine poco raffinate e possibilmente biologiche, che mi ha fatto approdare a ricette meravigliose, nelle quali certamente, da buona siciliana ho voluto aggiungere profumi o sapori tipici della mia terra.
In questa ricetta ad esempio, utilizzo miele d’arancio e per profumare sia la buccia grattugiata di limone che quella d’arancia. Esse donano alla frolla un aroma che persiste, senza risultare invadente, che ne abbraccia ed esalta il sapore senza sovrastarlo.

- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Porzioni10
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Pasta frolla di grano saraceno
- Energia 238,36 (Kcal)
- Carboidrati 25,22 (g) di cui Zuccheri 8,54 (g)
- Proteine 4,04 (g)
- Grassi 14,23 (g) di cui saturi 8,69 (g)di cui insaturi 5,33 (g)
- Fibre 2,31 (g)
- Sodio 43,58 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 50 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Pasta frolla di grano saraceno
Passaggi
Pasta frolla di grano saraceno
Per preparare la pasta frolla di grano saraceno, iniziare dal lavorare il burro con lo zucchero e le bucce grattugiate degli agrumi.



Unire poi il miele e riprendere a lavorare.


A seguire aggiungere il sale fino e i tuorli d’uovo, continuare ad impastare.

Incorporare agli altri ingredienti, le due farine.




Ottenuto un panetto sodo e omogeneo, avvolgere nella pellicola e lasciarlo riposare qualche ora in frigo, meglio se tutta la notte.


Togliere il panetto dal frigo qualche minuto prima di iniziare a lavorarlo.
Con esso si possono realizzare ottimi biscotti, semplici o farciti o crostate con confettura o marmellata.
La pasta frolla di grano saraceno è così pronta.

Per realizzare una crostata, ungere una teglia con fondo amovibile.
Stendere 2/3 della frolla, col mattarello e aiutandosi con poca farina.
Se si lavora su un piano in legno, risulta utile stendere la frolla su un foglio di carta forno.


Con l’impasto steso ricoprire lo stampo imburrato.
Creare un bordino eliminando l’impasto in eccesso, che comunque potrà essere impiegato per la realizzazione delle strisce.

Bucherellare con forchetta la base.

Farcire la base a piacere.

Conservazione
La pasta frolla di grano saraceno può essere conservata in frigo, avvolta nella pellicola per 2 o 3 giorni.
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