Le cuddure cu l’ova sono un dolce Pasquale tipico della Sicilia. Il loro nome sembra derivi dal termine “Kollour” con cui si indicava la corona di pane che i greci offrivano alle divinità in occasione dei riti religiosi per ottenerne in cambio indulgenza.
Le cuddure presentano una pasta biscotto più asciutta rispetto ad una frolla, dalla quale peraltro si differenziano per l’aggiunta di latte nell’impasto.
Il tipo di grasso utilizzato è lo strutto, che conferisce loro buona parte del loro caratteristico sapore e della loro consistenza.
Scambiarsi cuddure cu l’ova nel periodo Pasquale, nel passato come ancora ai nostri giorni, è un modo per augurare all’altra persona una buona Pasqua, essendo l’uovo simbolo di nuova vita e dunque anche di Resurrezione.
In passato nelle famiglie, le donne si riunivano per realizzare questi dolci tradizionali.
Si trattava dunque di preparazioni casalinghe, che vedevano impegnate varie generazioni di donne, ciascuna delle quali dava il proprio contributo in base all’esperienza e all’età.
Solitamente infatti, le donne anziane e più giovani si occupavano dell’impasto e di tutte le varie fasi decorative.
Alle più piccole, fra le quale io tante volte da bambina mi sono ritrovata, si affidavano sempre i compiti più semplici.
Ci si occupava di attaccare l’occhio a colombe e pulcini, di spennellare con l’uovo sbattuto le forme realizzate dalle donne e infine, di cospargere il tutto con tanti allegri diavolini, e cioè con codette colorate rotonde.
Momenti allegri, di condivisione rimaste nei ricordi di quelle generazioni che le hanno vissute e che preparavano anch’esse all’arrivo della Santa Pasqua.

- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura18 Minuti
- Porzioni10
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàPasqua
Ingredienti
Cuddura cu l’ova di Pasqua
Cuddura cu l’ova di Pasqua – per la superficie
- Energia 366,65 (Kcal)
- Carboidrati 54,88 (g) di cui Zuccheri 19,56 (g)
- Proteine 7,74 (g)
- Grassi 14,02 (g) di cui saturi 5,48 (g)di cui insaturi 7,62 (g)
- Fibre 1,10 (g)
- Sodio 138,49 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 110 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Cuddura cu l’ova di Pasqua
Passaggi
Cuddura cu l’ova di Pasqua – impasto
Per preparare le cuddure cu l’ova, iniziare dal bollire con almeno mezz’ora d’anticipo, le 5 uova che ci serviranno per la decorazione.
Dal momento dell’ebollizione, abbassare la fiamma e tenere sul fuoco 10 minuti.
Poi scolare l’acqua calda e lasciare le uova immerse in acqua fredda per fermare la cottura.
In una capiente ciotola, riunire la farina, lo zucchero, lo strutto, le 2uova, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, l’ammoniaca disciolta in un poco di latte e un pizzico di sale fino.




Iniziare ad impastare con le mani, aggiungendo man mano il latte che serve per ottenere un panetto morbido e lavorabile, ma non appiccicoso.



Poi avvolgere il panetto ottenuto nella pellicola e lasciar riposare in frigo per almeno mezz’ora.

Cuddura cu l’ova di Pasqua
In una ciotolina lavorare un uovo con un pizzico di vanillina. Ci servirà in seguito per spennellare la pasta biscotto.

Su un foglio di carta forno e aiutandosi con un poco di farina, stendere un quarto d’impasto col matterello ad uno spessore di circa 8 mm.

Ritagliare le forme che si desidera.
Dalle mie parti, solitamente i soggetti più rappresentati sono la colomba, il pulcino, la campana o anche il cesto.

Trasferire la forma di pasta sulla teglia.
Considerare che in cottura tenderanno a gonfiare, quindi sarà necessario usare diverse teglie. Le forme più grandi è conveniente cuocerle da sole, mentre le più piccole con sufficiente distanza tra loro.

Realizzare una piccola base rotonda con un pezzettino d’impasto per farvi aderire ciascun uovo sodo.
Inumidire con acqua sia sotto questa piccola base che sopra di questa.
Fatto ciò, farvi aderire l’uovo.
È chiaro che se abbiamo realizzato una colomba, potremo inserire due o anche tre uova a seconda della sua grandezza, mentre su un pulcino attaccheremo un singolo uovo.

Realizzare una larga fascia di poco più sottile rispetto al resto del biscotto.
Effettuare su questa delle incisioni a scopo decorativo.
Inumidire leggermente i punti in cui si andrà ad attaccare la fascia sia nell’impasto che sull’uovo stesso.
Far aderire bene la fascia sia ai lati dell’uovo che su questo.

Tagliare l’esubero della fascia.
Con un chicco di caffè, o con una scaglia di cioccolato o con un pezzetto d’impasto lavorato col cacao e poi inumidito, realizzare l’occhio della colomba o del pulcino.
Con l’uovo sbattuto che avevamo preparato, spennellare con attenzione tutta la superficie della cuddura, compreso l’uovo sodo e la fascia.

Cospargere di diavolini colorati e infornare in forno statico preriscaldato a 180 gradi, nella parte centrale del forno, per circa 18/20 minuti. Monitorare la cottura del biscotto negli ultimi minuti.


Considerare che la parte che fa più fatica a cuocere è quella sotto l’uovo e attorno ad esso.

Accertarsi dunque prima di sfornare che tale zona risulti cotta, anche se questa tende a mantenere un colore più chiaro anche a fine cottura.

Mentre le prime cuociono continuare a realizzare le altre cuddure.


Attendere che si intiepidiscano prima di toglierle dalla teglia, ciò vale soprattutto per le cuddure più grandi che risultano anche più delicate.

Le cuddure cu l’ova sono così pronte.


Conservazione
Si conservano a temperatura ambiente, chiuse in un recipiente per dolci, per circa 5 giorni.
Dosi variate per porzioni
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