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SEADAS SALATE CON POMODORO, PROSCIUTTO E PROVOLA SARDA

La Seada è un piatto tipico della tradizione sarda.

Si realizza sovrapponendo due dischi di pasta violata, separati tra loro da un cuore di formaggio fresco leggermente inacidito.

Nella mia zona si utilizza il formaggio fresco vaccino, mentre in altre zone dell’isola viene utilizzato il formaggio fresco di pecora, o addirittura la ricotta fresca vaccina.

Che si tratti di formaggio di pecora, formaggio vaccino, o ricotta, quando si tratta di Seada, non bisogna mai dimenticare di utilizzare il limone o l’arancia.

Infatti una delle particolarità di questo dolce della tradizione sarda, è che il formaggio necessità obbligatoriamente di essere insaporito da zeste di limone o di arancia.

Non importa che si tratti di Seadas di formaggio Ovino, formaggio Vaccino, oppure di Ricotta, un’altra particolarità che accomuna queste 3 differenti tilologie di Seadas, è che dopo essere state fritte, vengono tutte passate nel miele per esaltarne il sapore.

In questa ricetta non ti mostrerò come realizzare le classiche Seadas (plurale di Seada) di cui ti ho appena parlato, ma bensì spiegherò come ottenere dalla stesso impasto una variante salata.

Non tutti sanno infatti che le Seadas possono essere realizzate anche nella versione salata.

Sia la versione dolce, che quella salata, si realizza sovrapponendo tra loro due dischi di pasta violata, ma la differenza sta nel ripieno.

Nella mia versione salata infatti, l’involucro creato dai due dischi di pasta sovrapposti tra loro, racchiude un cuore di pomodoro, prosciutto, e provola filante.

Un’altra importante differenza, è che la versione salata, rispetto a quella dolce, a fine cottura, non necessita di essere arricchita dal miele.

Ci tengo comunque a precisare che la principale differenza tra le due versioni, è che per noi sardi le Seadas rispetto alle Seadas Salate, rappresentano grazie alla loro unicità un vero e proprio motivo di orgoglio.

Con questa ricetta ti spiegherò dunque come da una semplice pasta violata per Seadas, si possano ottenere delle gustose sfoglie con ripieno salato.

Infatti partendo dall’impasto che troverai in questa mia ricetta, potrai realizzare tantissime altre specialità come per esempio gustosi raviolini dolci, favolosi raviolini di carne, oppure le “Seadas di Formaggio Fresco Ovino”.

In questa ricetta utilizzo la mia versione della pasta violata con semola rimacinata di grano duro, ma potrebbe interessarti anche la mia ricetta della pasta violata che realizzo unendo farina 0 e farina 00, e con la quale preparo le “Seadas con Formaggio Fresco Vaccino” e le “Seadas di Ricotta fresca Vaccina”.

In questa ricetta per coppare la pasta ho utilizzato lo stampo con diametro 10.5 cm presente nel set di formine per biscotti del marchio XCOZU 👈

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • PorzioniIngredienti per circa. 19 Seadas Salate (dipende dalla grandezza)
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

📝Ingredienti📝



Ingredienti per la sfoglia:

1 kg g di semola rimacinata di grano duro
300 ml di acqua
100 g di strutto
 10 g di sale

Per il ripieno:

500 g di provola sarda
400 g di prosciutto cotto
Passata di pomodoro q.b
Sale fino q.b.
Origano q.b.

Per la frittura:

Olio di semi di girasole q.b.

Strumenti

STRUMENTI PER REALIZZARE L’IMPASTO:

• Una bilancia da cucina

• Una ciotola capiente

• Un pentolino per intiepidire l’acqua

STRUMENTI PER COPRIRE L’IMPASTO:

• Pellicola per alimenti

STRUMENTI PER LAVORARE L’IMPASTO:

• Un tarocco per dividere l’impasto

• Una macchina sfogliatrice per tirare la sfoglia

STRUMENTI PER FORMARE LE SEADAS:

• Un coppa pasta rotondo con bordi ondulati dal diametro di 10.5 cm

• Una rotella taglia pasta

STRUMENTI PER FARCIRE :

• Una cucchiaio

STRUMENTI PER LA FRITTURA:

• Una Padella

• Un cucchiaio per girare le Seadas, e per buttare olio caldo sulla superficie

• Una forchetta per girare le Seadas

• Una schiumarola

STRUMENTI EXTRA:

• Un vassoio
• Carta forno

🥣Procedimento🥣

Per preparare le Seadas salate, inizia setacciando la semola.

Unisci alla semola lo strutto tagliato a pezzetti, mescola per bene, e poi con le mani cerca di sbriciolare il piu possibile lo strutto sfregandolo contro la farina, al fine di ottenere un composto sabbioso.

Versa l’acqua all’interno di un pentolino, aggiungi il sale, e mescola per bene al fine di permettere al sale di sciogliersi.

Fai intiepidire l’acqua salata, e una volta tiepida uniscila poco alla volta nella ciotola con all’interno la semola e lo strutto.

Mescola per bene tutti gli ingredienti, e poi lavorali con le mani fino ad ottenere un impasto sufficientemente compatto da poter essere lavorato sulla spianatoia.

Quando l’impasto risulterà abbastanza compatto, trasferitelo su una spianatoia leggermente infarinata e continua ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.

Avvolgi il panetto con la pellicola per alimenti, e fallo riposare in frigo per circa 30 minuti.

Trascorso il tempo di riposo, riprendi il panetto e dividilo in 4 parti.

Preleva uno dei pezzi di pasta e copri i restanti pezzi con la pellicola per alimenti per evitare che questi si secchino mentre lavori la prima sfoglia.

Infarina leggermente il primo pezzo di pasta, appiattiscilo lievemente con le mani, e poi passalo nella macchina sfogliatrice per tirate la sfoglia.

Lavora la sfoglia tirandola con lo spessore più grosso.

Tieni presente che ogni macchina sfogliatrice può avere una numerazione di spessore differente.

Nella mia macchina per tirare la pasta per esempio, lo spessore più grosso è il n°5.

Una volta ottenuta la prima sfoglia, piegala più volte su se stessa, infarinala leggermente, e ripassala nuovamente nella sfogliatrice tirandola ancora una volta allo spessore numero 5.

Una volta in cui avrai ripassato la sfoglia per due volte nella sfogliatrice allo spessore n°5, infarina leggermente un ultima volta la sfoglia, e ripassala nuovamente nella sfogliatrice, ma questa volta allo spessore n° 3.

Dalla sfoglia ottenuta, con l’aiuto di un coppa pasta rotondo dal diametro di 11 cm e dai bordi ondulati, ricava dei piccoli dischi.

Metti da parte la pasta di scarto che avanza, perchè ti servirà per creare ulteriori dischi.

Ricorda di coprire con la pellicola per alimenti anche la pasta di scarto che si crea dalla formazione dei dischi.

Posiziona al centro del primo disco un cucchiaio raso di passata di pomodoro, qualche pezzetto di prosciutto cotto e di formaggio, un pizzico di sale, e un pizzico di organo.

A questo punto disponi sopra il primo disco di pasta, anche il secondo disco.

Fai aderire la pasta intorno al ripieno premendo con le dita per eliminare eventuali bolle d’aria.

Ritaglia con una rotella per pasta l’eventuale eccesso di bordo.

Ripeti l’operazione fino a terminare tutto l’impasto.

Man mano che realizzi le Seadas salate, disponile sopra un vassoio infarinato con poca semola.

Non appena avrai ottenuto tutte le Seadas salate, coprile con un foglio di carta forno, e poi chiudi il vassoio con pellicola per alimenti.

Disponi il vassoi nel freezer, e dopo qualche ora quando le Seadas salate si saranno ben congelate, potrai trasferirle all’interno dei sacchetti per alimenti.

Quando vorrai gustare una Seada, ti basterà toglierla fuori dal freezer, e friggerla a fiamma bassa in abbondante olio caldo per circa 3 minuti per parte.

Durante la fase di cottura, gira la Seada una o due volte da entrambi i lati, e con un cucchiaio cerca di gettare un po di olio bollente sulla superficie.

Non appena la cottura sarà ultimata, scola la Seada salata con l’aiuto di una schiumarola e disponila sopra un vassoio rivestito con carta assorbente.

Trasferisci la Seada salata in un piatto di portata, e gustala ancora calda.

Consigli

Le Seadas salate si conservano ben infarinate di semola nel freezer chiuse all’interno di sacchetti per alimenti.

Non sarà necessario scongelarle prima prima di cuocerle, ma consiglio di cuocerle congelate a fiamma bassa in abbondante olio caldo.

Una volta cotte è preferibile consumarle subito.

Conservazione

Le Seadas Salate con Pomodoro, Prosciutto, e Provola Sarda, si conservano ben infarinate di semola nel freezer chiuse all’interno di sacchetti per alimenti.

Non sarà necessario scongelarle prima prima di cuocerle, ma consiglio di cuocerle congelate a fiamma bassa in abbondante olio caldo.

Una volta cotte è preferibile consumarle subito.

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