Pasta fresca

IMPASTO BASE PER GNOCCHETTI SARDI

“I Malloreddus” sono un formato di pasta di grano duro tipico della cucina sarda, e nello specifico della zona del Medio Campidano.

Il nome cambia in base alla zona della Sardegna, ma in italiano vengono semplicemente chiamati “Gnocchetti sardi”.

Nella mia zona vengono chiamati sia “Malloreddos”, sia “Ciusones”, ma anche “Maccarrones”, mentre in altre parti dell’isola vengono chiamati anche “Macarrones de Punzu”, oppure “Cigiones” o “Maccarrones de Poddighe”.

Se in questa ricetta leggerai spesso il nome “Malloreddos” e NON “Malloreddus”, non pensare ad un errore di scrittura; per la mia zona è del tutto normale chiamarli così…😁

Questi gnocchetti, hanno la forma di conchiglia leggermente rigata, sono grandi circa 2 cm, ma la loro dimensione varia in base alle zone dell’isola.

È un formato di pasta che si sposa bene con diverse tipologie di condimento, come per esempio il famoso “Sugo alla Campidanese“.

L’impasto si realizza facilmente in pochissimi minuti.

Per quanto riguarda invece la creazione della forma, se non hai molta manualità con la tavoletta rigagnocchi, inizialmente per ottenere la forma perfetta potrebbe volerci solo un pochino di pazienza in più, ma vedrai che già dopo qualche minuto prenderai manualità.

Con questa ricetta otterrai un impasto base per ottenere gnocchetti sardi perfetti; provare per credere!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di cottura9 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

📝Ingredienti📝

500 g di semola di grano duro rimacinata
8 g di sale fino
260 ml di acqua

Strumenti

STRUMENTI GENERICI:

• Una bilancia da cucina

STRUMENTI PER INTIEPIDIRE L’ACQUA:

• Un pentolino

STRUMENTI PER LAVORARE L’IMPASTO:

• Una spianatoia

• Una forchetta

STRUMENTI PER TAGLIARE L’IMPASTO:

• Un tarocco

STRUMENTI PER DARE LA FORMA :

• Un Rigagnocchi

STRUMENTI VARI:

• 2 Vassoi

• Pellicola trasparente per alimenti

• Carta forno q.b

🥣Procedimento🥣

Per preparare gli gnocchetti sardi “Sos Malloreddus” comincia dalla scelta della farina che dovrà essere di semola di grano duro rimacinata.

All’interno di un pentolino, fai intiepidire l’acqua con il sale.

Sulla spianatoia disponi la semola di grano duro rimacinata, e crea una sorta di fontana con un buco al centro.

Versa poco alla volta l’acqua tiepida, inizia in un primo momento a lavorare l’impasto con una forchetta, e poi quando vedrai che l’impasto sta diventando un pochino più denso, continua la lavorazione con le mani.

Lavora energicamente fino ad ottenere un impasto omogeneo e ben incordato.

Ottenuto l’impasto, forma una palla, coprila con pellicola per alimenti, e lascia riposare per una trentina di minuti.

Trascorso il tempo di riposo, con l’aiuto di un tarocco dividi la palla in 4 parti.

Dalle parti ottenute crea tanti serpentelli spessi circa un dito, e spolverizzali con un pizzico di semola di grano duro rimacinata.

Tieni da parte solo un serpentello di pasta e copri gli altri con un pezzo di pellicola per alimenti oppure con un telo da cucina pulito per evitare che l’impasto possa seccarsi.

Dal serpentello che hai tenuto da parte, ricava con il tarocco tanti piccoli tocchetti grandi circa quanto una nocciola.

Spolverizza il rigagnocchi con poca semola di grano duro rimacinata e posizionalo in posizione verticale con il manico rivolto verso di te.

Prendi un piccolo tocchetto di pasta, appoggialo sopra la parte bassa del rigagnocchi infarinato di semola, e fallo scorrere velocemente dal basso verso l’alto lungo tutto il rigagnocchi fino ad ottenere il tuo primo gnocchetto sardo dalla forma leggermente concava e rigata. 

Ripeti l’operazione fino a terminare tutto l’impasto.

Man mano che crei gli gnocchetti sardi, trasferiscili in un vassoio infarinato di semola rimacinata cercando di non sovrapporli per non schiacciarli.

Di tanto in tanto scuoti il vassoio con gli gnocchetti sardi , e spolverizza con ulteriore semola rimacinata per evitare che gli gnocchetti possano attaccarsi tra di loro.

“Sos Malloreddus”, sono pronti per essere cucinati!

Consigli

Prima di cucinare gli gnocchetti sardi “Sos Malloreddus”, come già preannunciato in ricetta, consiglio di disporli all’interno di un vassoio ben infarinato con semola rimacinata, di scuotere leggermente il vassoio, di sigillarlo con la pellicola trasparente, e infine posizionarlo nel freezer per circa 40 minuti.

Trascorso il tempo di 40 minuti, gli gnocchetti sardi “Sos Malloreddus” saranno ben congelati e potranno essere trasferiti all’interno di sacchetti per gli alimenti.

Il congelamento degli gnocchetti infarinati, eviterà che gli gnocchi si ammassino tra di loro quando andrai a sistemarli all’interno dei sacchetti per gli alimenti.

Conservazione

Gli gnocchetti sardi “Sos Malloreddos” si conservano per lungo tempo nel freezer chiusi all’interno di sacchetti per alimenti, ma come già preannunciato alla voce “CONSIGLI”, prima di trasferirli all’interno dei sacchetti per alimenti, sarà necessario congelarli per circa 40 minuti per evitare che gli gnocchi si attacchino e si ammassino tra di loro durante la fase di congelamento.

/ 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria