Pubblicità

Fagioli in greppa

Tra le dolci colline dell’Alta Tuscia viterbese, dove il tempo sembra scorrere con la lentezza delle stagioni contadine, una tradizione agricola antica torna oggi a rivivere grazie al progetto “Turismo e Cultura – Gustare la Tuscia”, promosso dalla Camera di Commercio di Rieti e Viterbo in collaborazione con l’azienda Azienda Speciale Centro Italia. Al centro di questa riscoperta c’è un piatto semplice ma profondamente identitario: i fagioli in greppa, preparati con una varietà locale che racconta secoli di storia rurale, il Fagiolo Secondo o Fagiolo della Stoppia di San Lorenzo Nuovo.
Questa particolare tipologia di fagiolo deve il suo nome alle modalità di coltivazione strettamente legate ai cicli naturali del frumento. La semina avveniva esclusivamente nella terza decade di giugno, subito dopo la mietitura del grano, sfruttando i residui colturali – le cosiddette stoppie – come substrato naturale. Da qui le denominazioni tradizionali: “secondo”, in quanto raccolto successivo, e “della stoppia”, per il contesto agricolo in cui prendeva vita. Il raccolto avveniva già a fine agosto, permettendo così alle famiglie contadine di integrare le proprie dispense in vista dell’autunno.
Oggi, questo legume è stato inserito nel paniere dei prodotti tipici della Comunità Montana Alta Tuscia Laziale, a testimonianza del valore culturale e gastronomico che ancora rappresenta per il territorio. I fagioli in greppa – cucinati tradizionalmente con aglio, pomodoro, erbe aromatiche e un filo d’olio extravergine locale – sono l’esempio perfetto di come un piatto povero possa diventare un simbolo di memoria e identità. Attraverso la valorizzazione di prodotti come questo, il progetto “Gustare la Tuscia” punta a promuovere un turismo consapevole, che unisce sapori, paesaggi e tradizioni in un’esperienza autentica e coinvolgente.

Mi piacerebbe farvi conoscere alcune ricette con i legumi

fagioli in greppa
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura2 Ore
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni
Pubblicità

Ingredienti per i fagioli in greppa

300 g fagioli secchi (Fagiolo secondo della stoppia di San Lorenzo)
1 cipolla bianca (piccola)
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale

Per servire

4 fette pane casereccio (raffermo)

286,00 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 286,00 (Kcal)
  • Carboidrati 45,39 (g) di cui Zuccheri 2,58 (g)
  • Proteine 11,85 (g)
  • Grassi 6,70 (g) di cui saturi 0,74 (g)di cui insaturi 1,24 (g)
  • Fibre 6,62 (g)
  • Sodio 550,35 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 250 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Pubblicità

Preparazione dei fagioli in greppa

Mettete in ammollo i fagioli 12 ore prima del loro utilizzo, aggiungendo eventualmente due foglie di alloro e un cucchiaio di bicarbonato di sodio.

Al termine dell’ammollo lessate i fagioli. Se utilizzate la pentola a pressione in 40 minuti saranno pronti, altrimenti ci vorranno circa due ore. Questi fagioli nello specifico rimarranno comunque belli consistenti.

Seguimi anche sui social

la mia pagina Facebook  il mio profilo Instagram  la mia pagina Pinterest

FAQ (Domande e Risposte)

Come cuocere i fagioli secchi?

Ammollo
L’ammollo riduce i tempi di cottura e migliora la digeribilità:
➤ Ammollo lungo (preferito):
Copri i fagioli con abbondante acqua fredda (3:1 acqua : fagioli).
Lasciali in ammollo per 8–12 ore o tutta la notte.
Scola e risciacqua bene.
➤ Ammollo rapido (alternativa):
Porta i fagioli a ebollizione in acqua.
Spegni il fuoco, copri e lascia riposare per 1 ora.
Scola e risciacqua.

Cottura
Metodo classico (pentola normale):
Metti i fagioli scolati in una pentola capiente.
Coprili con 3-4 volte il volume di acqua fredda.
Porta a ebollizione, poi abbassa la fiamma.
Fai sobbollire dolcemente con coperchio semi-aperto.
Senza sale (può indurirli) fino quasi a fine cottura.
Cuoci per 45 minuti–2 ore, a seconda del tipo.
Metodo pentola a pressione:
Dopo l’ammollo, cuoci a pressione per 15–30 minuti (dipende dal tipo).
Attenzione al liquido: non superare la metà della pentola.

Aromi (facoltativi ma consigliati)
Aggiungi cipolla, aglio, alloro, sedano o carota durante la cottura per arricchire il sapore.

Sale e acidi:
Sale: aggiungi solo negli ultimi 10–15 minuti.
Pomodori, limone, aceto: aggiungi solo a fine cottura, altrimenti rallentano l’ammorbidimento.


In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria
PubblicitàPubblicità

Pubblicato da Ferri Micaela

Chimico con la passione della cucina! Vi porto in giro per il mondo e vi faccio conoscere le mie ricette.