Le raviole di San Giuseppe sono dei dolcetti della tradizione emiliana ripieni di mostarda bolognese o confettura di prugne. Sono cotti al forno e secondo la tradizione vengono preparati in occasione della festa del papà.
Oggigiorno non è più così, le raviole o tortelli dolci al forno si preparano tutto l’anno e le si può trovare anche in ogni forno o panetteria che si rispetti.
A Modena lo stesso dolce è chiamato tortello al forno ed è farcito con confettura di prugne tipo Modena, una particolare confettura tipica della provincia modenese che si utilizza anche nella preparazione del pesto dei tortellini di Natale e, soprattutto nella farcitura della crostata.
- Energia 456,01 (Kcal)
- Carboidrati 62,30 (g) di cui Zuccheri 24,22 (g)
- Proteine 8,89 (g)
- Grassi 20,61 (g) di cui saturi 12,49 (g)di cui insaturi 8,12 (g)
- Fibre 2,46 (g)
- Sodio 303,93 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 120 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti per le raviole dolci di San Giuseppe
- 500 gfarina 0
- 200 gburro
- 200 gzucchero
- 2uova
- 3 glievito in polvere per dolci
- 1 pizzicosale
Per la farcitura
- 200 gmostarda bolognese (oppure confettura di prugne o amarene)
Preparazione delle raviole di San Giuseppe
Versate in una ciotola la farina e il lievito setacciati, aggiungete lo zucchero, le uova e il burro freddo tagliato a dadini.
Iniziate ad impastare con la punta delle dita, esattamente come per fare la pasta frolla. Appena si formano delle grosse “briciolone” trasferite l’impasto sulla spianatoia e lavoratelo velocemente fino a ottenere un composto uniforme, compatto e morbido.
Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e riponete in frigorifero a raffreddare per almeno un’ora.
Trascorso il tempo di raffreddamento riprendete l’impasto e stendetelo tra due fogli di carta forno ad una altezza di circa 5 millimetri.
Con l’aiuto di un coppa pasta ricavate dei dischetti del diametro di circa 7-8 cm.
Mettete al centro un cucchiaino abbondante di mostarda bolognese e richiudete la pasta formando una mezzaluna. Sigillate bene i bordi per non far fuoriuscire la confettura durante la cottura.
Spennellate la superficie con un pochino di acqua e cospargete con lo zucchero.
Riponete le raviole di San Giuseppe in frigorifero per 30 minuti.
Cuocete in forno caldo a 170° per circa 12-15 minuti. Quando le raviole prendono un pochino di colore sono pronte, non devono scurirsi troppo, altrimenti diventano croccanti.
Lasciate raffreddare completamente prima di servire.
Le raviole di San Giuseppe si conservano a lungo chiuse dentro ad una scatola ermetica.
La mostarda bolognese
Ingredienti
1 kg di mele o pere cotogne
150 g di pere sode
250 g di prugne secche
50 g di mandorle sgusciate
100 g di uvetta
500 ml di acqua
500 g di zucchero
la scorza di un limone bio
un pezzetto di stecca di vaniglia
1 cucchiaio di senape in grani
Preparazione
Versate l’acqua in una pentola alta.
Aggiungete l’uvetta, le mandorle, la senape, le prugne e la scorza del limone.
Tagliate la frutta a pezzi grandi, togliendo il picciolo, ma non semi e torsolo. Versate la frutta nel tegame e aggiungete anche lo zucchero e la vaniglia.
Accendete il fuoco e lasciate cuocere finché non si addensa, ci vorranno circa 30 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
Una volta fredda passate la Mostarda con il passaverdura e versatela nei barattoli puliti. Sterilizzate a bagnomaria.
Riponete nella credenza.
Ricetta di Alessandra Spisni per l’Associazione delle sfogline
