Deviled eggs al salmone

Le deviled eggs al salmone, sono una delle tante varianti del piatto conosciuto in Italia come uova ripiene, uova del diavolo, uova alla russa, insomma tantissimi nomi diversi per descrivere un piatto classico che almeno una volta nella vita ognuno di noi ha avuto la fortuna di assaggiare. Con il tonno sono un classico della Vigilia di Natale ad esempio. Nella tradizione americana e anglosassone in generale sono chiamate deviled, cioè del diavolo, perché di solito sono piccantine!
Io per questa Pasqua ho voluto trasformarle in qualcosa di nordico invece, aggiungendo il salmone affumicato, con l’immancabile aneto a fargli compagnia. La panna acida è l’ingrediente perfetto per rendere cremoso il loro ripieno.
Se volete dare uno spunto più aggressivo alla ricetta potete aggiungere una spruzzatina di salsa Worcester e qualche goccia di Tabasco.
Andiamo a prepararle insieme e se volete scoprire alcuni spunti gustosi per il prossimo menù pasquale vi invito a leggere questa raccolta.

Deviled eggs al salmone
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaInternazionale

Ingredienti

  • 4Uova
  • 50 gSalmone affumicato
  • 1/2 cucchiaioSenape
  • 2 cucchiaiPanna acida
  • 1 cucchiaioCapperi sotto sale (dissalati)
  • 1 mazzettoAneto
  • 2 cucchiaiGomasio (sale al sesamo)
  • 1 mazzettoErba cipollina (per guarnire)

Preparazione

  1. Mettete le uova in un pentolino, aggiungere l’acqua a temperatura ambiente e portate a bollore. Calcolate 8 minuti dal momento in cui l’acqua inizia a bollire.

    Raffreddate le uova sotto l’acqua corrente fredda e sgusciatele delicatamente.

  2. Tagliate la calotta delle uova sode e prelevate il tuorlo. Sarà sufficiente schiacciare delicatamente per farlo fuoriuscire. Raccoglieteli nel bicchiere del frullatore a immersione.

  3. Unite ai tuorli il salmone tritato grossolanamente, la senape, la panna acida e 3-4 cucchiai di acqua. Frullate fino a ottenere una crema.

    Unite alla fine i capperi e l’aneto tritati finemente.

  4. Versate il gomasio in una ciotolina e appoggiatevi le uova dalla parte del bordo tagliato.

    Trasferite la crema in una sac a poche e farcite le uova.

  5. Disponete le uova in un portauova e decorate la sommità con un pochino di erba cipollina tritata.

  6. Delived eggs al salmone

Tips

Le uova alla diavola hanno alcuni antenati che sarebbero le uova bollite preparate nell’Antico Egitto e nell’Antica Roma. Tuttavia, il termine “alla diavola”, in riferimento a ogni cibo piccante, venne usato per la prima volta solo nel XVIII secolo in Inghilterra e il primo documento che usò tale termine per la prima volta risale al 1786.

Dopo essere state bollite fino a rendere sodo l’interno, le uova vengono sgusciate e tagliate a metà, i tuorli estratti e utilizzati schiacciati per formare una pasta a base di vari ingredienti che possono essere maionese, senape, salsa tartara, olio d’oliva, paprika, curry in polvere e sottaceti tritati. Infine con questa pasta vengono nuovamente riempite le mezze uova, rimaste con il solo albume solido. Al centro di ogni uova una guarnitura costituita solitamente con un solo cappero, ma vi sono altre varianti ove la guarnitura è costituita da pezzi di verdura varia.

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Pubblicato da Ferri Micaela

Chimico con la passione della cucina! Vi porto in giro per il mondo e vi faccio conoscere le mie ricette.

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