Pastiera napoletana Ricetta originale (tutti i trucchi e segreti)

Pastiera napoletana Ricetta originale

Pastiera napoletana Ricetta originale (tutti i trucchi e segreti)
La ricetta originale di questa pastiera napoletana, con aggiunta di crema pasticciera al ripieno di grano e ricotta, è fantastica !! proprio come deve essere secondo la tradizione : alta e che si scioglie in bocca.
In questa ricetta, vi svelo – passo dopo passo – tutti i trucchi e segreti per una perfetta pastiera napoletana doc !
Comincio subito col dirvi di prepararvi per tempo e cominciare la preparazione di questa pastiera il giovedì Santo, per dar modo ai sapori di fondersi perbene, anzi per essere precisi, io la comincio il mercoledi (leggete il motivo nella ricetta).
Come dicevo sopra, la pastiera a Napoli si prepara il giovedi santo per mangiarla la domenica di pasqua e non si mette in frigo, può restare fuori frigo giusto 4 giorni, la ricotta, una volta cotta non ha più le caratteristiche della ricotta fresca e dunque diventa molto più resistente alla temperatura ambiente
“..Indubbiamente c’è chi la preferisce di media altezza o addirittura bassa. Per chi invece desidera gustarla secondo la tradizione, la pastiera napoletana deve essere rigorosamente ALTA. Lo spessore deve essere almeno di 6 centimetri per conservare la propria fragranza…” (v.qui)
Comunque ogni polemica sull’autentica ricetta della pastiera napoletana è inutile (alta, bassa, con crema, senza crema ecc.): ogni famiglia ha la propria ricetta tramandata di generazione in generazione. infatti, circa le origini della vera pastiera napoletana, la scrittrice Jeanne Carola Francesconi nel suo libro “La Cucina napoletana” (la bibbia della cucina napoletana, il ricettario più importante dopo quello del Cavalcanti, un vero cult !) riportava le due versioni della pastiera: quella CON la crema e quella SENZA crema ed a tal proposito, testualmente, scriveva : “….ogni famiglia napoletana ha la sua ricetta – variata soprattutto nelle proporzioni, chi vi mette la crema e chi no, chi la preferisce molto profumata e chi meno, chi la preferisce bassa e chi alta. Tutti, però discutono sulle regole e sui propri gusti….”.
A Napoli, in alcune famiglie, è tradizione mangiare la pastiera anche a Natale .

Se volete arricchire il menù di Pasqua con altre ricette dolci e/o salate, vi consiglio di guardare il mio “Speciale Pasqua“.
Questa pastiera figura tra le mie “ricette Top” per la sua bontà, se sei in cerca di ricette collaudate, buonissime e a prova di flop, cerca nel Blog, tra i miei cavalli di battaglia, nell’apposita Sezione del Blog: “Le mie ricette TOP” .

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni10
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPasquaPrimavera

Ingredienti della Pastiera napoletana Ricetta originale

Per la Pasta frolla

1 kg Farina 00
350 g Strutto
400 g Zucchero
200 g Acqua
4 g Ammoniaca per dolci
20 ml cointreau (O Grand Marnier)
2 scorza di limone (Grattata)
1 pizzico sale fino

Ingredienti per il RIPIENO di grano

800 g Grano cotto
500 ml Latte intero
1 cucchiaio Strutto
1 cucchiaio Zucchero
1 Scorza di limone (grattata + la scorza di due arance grattate )
1 cucchiaio Estratto di vaniglia
1 pizzico Sale fino
1 cucchiaino Cannella in polvere

Ingredienti per il RIPIENO della pastiera

1.200 kg Ricotta
700 g Zucchero
10 Uova
1 confezione Acqua di fiori d’arancio
40 ml Cointreau
40 ml Acqua millefiori
1 cucchiaio Cannella in polvere (raso)
100 g Cedro candito (facoltativo)
1 Scorza di limone (non trattato)
2 Scorza d’arancia (non trattate)

Ingredienti per la CREMA pasticciera

1 bicchiere Latte intero
100 g Zucchero (zefiro)
50 g Farina 00
4 Tuorli
1 Scorza di limone
1 cucchiaio Estratto di vaniglia

Strumenti per la Pastiera napoletana Ricetta originale

Ciotola
Pentola
Casseruola dai bordi alti
Mestolo
Frullatore a immersione
Planetaria
Stampo

Preparazione della Pastiera napoletana Ricetta originale

Con le dosi sopra indicate, si ottengono due pastiere: una per uno stampo da 25 cm alto 6 ed un altra per uno stampo da 23 cm circa.

La sera precedente al giovedì santo, il mercoledì, mettere la ricotta ricoperta di zucchero in frigo, affinche venga assorbita tutta l’acqua della ricotta (trucchetto).

Preparazione della PASTA FROLLA

Mettere nella planetaria la farina a fontana, al centro lo strutto e lo zucchero, l’acqua e l’ammoniaca.

Lavorare il tutto velocemente con la frusta a foglia (potete lavorare anche a mano), formare una palla e metterla a riposare in frigo almeno 1 ora, ma meglio prepararla il giorno prima.

Preparazione della CREMA pasticciera

Versate i 4 tuorli direttamente in un pentolino (tenete gli albumi per un altra preparazione), unite lo zucchero (100 g) ai tuorli e mescolate bene con una frusta a mano.

Poi, unite al composto la farina (50g) ai tuorli e lo zucchero e, mescolate bene con la frusta, per non fare grumi.

Scaldate il latte (200g) in un pentolino e unite le scorzette di limone e l’estratto di vanillina.

Versate il latte caldo sul composto di tuorli.

Mescolate súbito con la frusta per evitare che il latte bollente cuocia i tuorli e formi dei grumi.

Ponete il pentolino su fuoco bassissimo e continuate a mescolare fino a che la crema si addensi. Attenzione, è importante che il fuoco sia davvero basso.

Coprite la ciotola con pellicola trasparente a contatto e lasciatela raffreddare bene prima di aggiungerla agli altri ingredienti.

Prima di utilizzare la crema, passatela al setaccio per renderla liscia e vellutata (facoltativo).

Preparazione del RIPIENO della pastiera

Cuocere il grano in una casseruola coperto di latte, la buccia grattuggiata di un limone e due arance, un cucchiaio di sugna, un cucchiaio di zucchero, 1 pizzico di sale e di cannella, per circa 40 min. a fuoco medio, deve essere cremoso. Io poi ne passo metà, ma è facoltativo.

In una ciotola, mettere la ricotta passata a setaccio con lo lo zucchero, e lavorarla a crema con la frusta elettrica, unire le uova intere, una per volta, facendole amalgamare bene.

Amalgamare il composto di ricotta ottenuto al composto di grano.

Unire al tutto la crema pasticciera preparata in precedenza e raffreddata (circa 300g) .

Aggiungere al composto: i semi di una bacca di vaniglia, la cannella, la bottiglina di millefiori, il liquore strega, i fiori di arancio 1 bottiglina, il cedro e le scorzette di arancia candite. Fare riposare quest’impasto una notte.

Stendere una parte di pasta frolla in uno stampo alto circa 6-7 cm, mettere tutto il ripieno preparato della pastiera, con la rimanente pasta, formate delle strisce larghe 2 cm (possibilmente formate 7 strisce) e adagiarle sull’impasto diagonalmente.

Se vedete che le strisce si rompono, prima di adagiarle sul ripieno, passatele in frigo per mezz’ora.

Cuocere nel forno, lentamente, a 160 gradi per almeno 2 ore (o più, dipende dal forno), lasciare 15 minuti a forno spento.

Spolverizzare la pastiera napoletana (alta) di zucchero a velo vanigliato, mangiare almeno dopo due giorni, per dar modo ai sapori di fondersi ed ottenere una pastiera profumata che si scioglie in bocca.

Note e Consigli

Se volete approfondire la storia e le origini della pastiera, vi suggerisco quest’articolo interessante dal Blog di Luciano Pignataro QUI.

Tra religione, miti e leggende perchè le strisce della pasta frolla napoletana devono essere 7 ? Leggi qui.

Se trovate il Neroli (olio essenziale ricavato dal fiord’arancio amaro), aggiungetene 2 o 3 gocce al ripieno, costa un pò, ma la vostra pastiera profumerà ancora di più di primavera !

Il cedro candito deve essere tagliato in pezzetti minuscoli.

L’assenza di uova nella pasta frolla serve a rendere la pastiera più friabile e digeribile, considerato che il ripieno è già ricco di uova.

La Ricetta di questa pastiera napoletana è di Romina Sodano, pubblicata nel blog di Luciano Pignataro QUI, molto simile anche la versione di Antonia Russo, che ho trovato QUI.

Consigli per gli Acquisti !!!

Io ho utilizzato questa tortiera conica Pentole Agnelli di 24 cm di diametro. Si può acquistare su Amazon, cliccando QUI.

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