Crostata di tagliolini con fontina e piselli senza besciamella.
Questa crostata di tagliolini è una delle mie ricette più preziose, la ricetta è di mia madre che l’ha sempre preparata in occasione di ricorrenze ed eventi speciali di famiglia, evoca profumi e ricordi di bambina lontani, in particolare è nostra consuetudine presentarla a tavola in occasione di festività e ricorrenze come Natale e Pasqua, fa sempre la sua figura, e poi oltre che buona, è comodissima da preparare anche in anticipo il giorno prima di essere servita.
Non è la solita crostata di tagliolini impiastricciata con besciamella, panna ecc, ma è leggera e al tempo stesso gustosissima, da noi è il classico cavallo di battaglia da preparare quando si ricevono ospiti, riscuote sempre un gran successo e richieste di bis. Fidatevi ! con questa mia crostata di tagliolini farete un figurone !!
Se amate i primi piatti al forno, vi consiglio di provare anche questo “Sformato di tagliolini…di Laura Ravaioli
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- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni10 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per la Crostata di tagliolini con fontina e piselli senza besciamella
Per la pasta
Per i piselli
Strumenti
Preparazione della Crostata di tagliolini con fontina e piselli senza besciamella
Prima di tutto, prendete un pentolino riempitelo d’acqua, aggiungete un dado e portate a bollore. In un’altra padella, versate un filo di olio extra, aggiungete i 100 g di burro, quando è caldo aggiungete i piselli congelati, fate insaporire due minuti e poi versate a filo l’acqua bollente con il dado (conservate l’acqua di cottura che resta, vi servirà per dopo !) coprite e fate cuocere a fuoco lento 30 minuti circa, finchè l’acqua non sia tutta assorbita. Attenzione: salate i piselli SOLO a fine cottura, perchè il dado è già salato.
Una volta cotti, mettete i piselli da parte e fateli raffreddare. A questo punto, prendete le 6 uova e separate i tuorli, dagli albumi (conservate questi ultimi per dopo). Versate i 6 tuorli (INTERI senza romperli) nel pentolino con l’acqua BOLLENTE ed il dado rimasti e fateli rapprendere (non devono essere crudi) ci vorranno circa 5-10 minuti. Una volta rassodati, prelevate delicatamente i tuorli dal pentolino con un mestolo forato, eliminate eventuali residui di albumi, sbriciolateli e teneteli da parte.
Cuocete i tagliolini in acqua bollente salata, molto molto al dente (la pasta deve essere quasi cruda, perchè poi andrà un’ora nel forno). Una volta scolata la pasta (conservate però un filo di acqua di cottura per amalgamarla meglio) conditela con i 150 g di burro, il parmigiano e poca acqua di cottura. Mettete i tagliolini così conditi, a raffreddare.
Imburrate abbondantemente una pirofila e cospargetela con pangrattato.
Montate a neve ferma i 6 albumi, messi in precedenza da parte. Tagliate a dadini la fontina ed il fiordilatte (colato bene della sua acqua).
Prendete la ciotola con la pasta (condita in precedenza con il burro ed il parmigiano) aggiungete metà dei piselli e 3 tuorli (dei 6) a pezzettini piccolissimi (devono essere quasi come grandi briciole, tipo mimosa) e poi unite al tutto, anche i bianchi a neve montati, molto delicatamente .
Nella pirofila precedemente imburrata, versate un primo strato di tagliolini conditi con il procedimento di cui sopra, copargeteli con i pezzetti dei formaggi a dadini, l’altra metà dei piselli e i 3 tuorli rimasti, e una presa di parmigiano grattato, ricoprite tutto con i tagliolini conditi (volendo, si possono fare anche più strati).
Cospargete l’ultimo strato di tagliolini, con pangrattato e piccoli fiocchetti di burro. Ponete la crostata di tagliolini, in forno pre-riscaldato a 150 gradi, per circa 50 minuti. Se vedete che la superficie comincia a scurire troppo, copritela con un foglio di alluminio.
Sfornate la crostata di tagliolini, fatela riposare 5 minuti e poi servitela ben calda.
Consigli
Questa crostata di tagliolini, come dicevo sopra, può essere preparata anche il giorno prima di servirla, in questo caso mettete la pirofila in frigorifero, ben ricoperta da un foglio di alluminio, poi mezz’ora prima di cuocerla, tiratela fuori dal frigo e infornate come spiegato sopra.
Se volete potete anche porzionarla e congelarla, è buonissima ugualmente, però in questo caso è meglio cuocerla prima in forno.
100 g di Timballo di pasta corrispondono a circa 168 Kcal (v.qui) .
Consigli per gli Acquisti !!!
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Ho cotto la crostata di tagliolini in questa pirofila di pirex irresistibile di vetro borosilicato: materiale naturale e igienico al 100%, ideale per cucinare in forno fino a 300°. Resiste agli shock termici, può passare direttamente dal freezer a – 20° al forno a 240°. #adv
Origini e storia della Crostata di tagliolini napoletana ?
La crostata di tagliolini è un piatto prelibato che è buono da mangiare sempre in ogni occasione, ma a Napoli è tradizione prepararlo nelle grandi occasioni ed in particolare per il pranzo di Pasqua. La cucina napoletana affonda le sue radici nel 1800, quando i Borboni, regnanti a Napoli, accostarono la cucina francese dei “monsu” (cuochi francesi) a quella napoletana, creando capolavori di gusto, come appunto la crostata di tagliolini, nata per le occasioni importanti di casa reale e divenuto poi piatto tipico del menù di Pasqua.
Dosi variate per porzioni
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