Apple pie al pistacchio
Questo mese, per l’appuntamento con il Club del 27 (pubblichiamo ogni 27 del mese una ricetta scelta da noi tra le varie ricette scelte dalla Redazione del Club) – tutto dedicato al mio comfort food autunnale preferito: le Apple Pie ! – ho scelto di preparare quest’insolita apple pie al pistacchio con un ingrediente a sorpresa ….il rosmarino !!
Vi assicuro che, pur essendo inizialmente scettica sul rosmarino, conferisce invece un profumo e sapore particolare e rustico all’apple pie, quindi anche se è facoltativo …osate pure ad occhi chiusi!
La ricetta è della bravissima Maria Pia Bruscia (Mapi per gli amici, del Blog, nemmeno a dirlo: ” La Apple pie di Mary Pie“) con cui partecipò, a suo tempo alla sfida Mtchallenge.
Cliccando su questo link di MTChallenge trovate tutte le altre magnifiche ricette di Apple pie delle amiche del Club del 27.
Se sei in cerca di ricette autunnali, leggi anche il mio Speciale: ” Ricette AUTUNNALI/Invernali“
- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
- Porzioni4-6
- Metodo di cotturaForno
- CucinaInternazionale
Ingredienti
Per l’Impasto (flacky pie crust)
- 440 gFarina 00 (setacciata)
- 250 gBurro (di qualità, FREDDO di frigorifero)
- 120 gAcqua (ghiacciata)
- 25 gZucchero (semolato)
- 4 gSale (fino)
Per il Ripieno
- 500 gLatte di mandorle (pronto)
- 40 gAmido di mais (maizena)
- 40 gPasta di pistacchi
- 600 gMele Golden (il peso si riferisce alle mele gà sbucciate e private del torsolo)
- 1 ramettoRosmarino (facoltativo)
- 30 gBurro (per spennellare la superficie del dolce, facoltativo)
- q.b.Zucchero (per decorare in superficie (facoltativo))
Strumenti
- Ciotola
- Robot da cucina
- Levatorsoli
- Pelapatate
- Coltello
- Casseruola dai bordi alti
- Pennello
- stampo da 24 cm di diametro
Preparazione
Per l’impasto (flacky pie crust)
Premetto che quest’ impasto, come insegna Mapi, non va lavorato molto, devono rimanere grumi di burro e deve essere appena ammassato: nel corso della stesura, grazie ai grumi di burro si avrà infatti la caratteristica sfogliatura.
Metodo di impasto per il robot da cucina:
Mettere nella ciotola del robot da cucina la lama di metallo. Versarvi farina, zucchero e sale e premere il tasto pulse per 2 o 3 volte, per distribuirli in modo omogeneo.
Tagliare il burro freddo di frigorifero in cubetti da 2 cm e metterli nella ciotola. Schiacciare il tasto pulse per 8-10 volte: a questo punto parte del burro dovrebbe essere amalgamato nella farina, ma si dovrebbero vedere anche dei pezzetti delle dimensioni di un pisello.
Aggiungere l’acqua ghiacciata e premere il tasto pulse per 10-12 volte. Per verificare la consistenza dell’impasto, fermare il robot, prenderne un pizzico tra pollice e indice e schiacciare.
Se l’impasto si sbriciola aggiungere altra acqua ghiacciata, un cucchiaio alla volta, e schiacciare il tasto pulse finché l’impasto non rimane unito quando lo si pizzica.
La pasta è pronta quando si ammassa nella ciotola del robot, ma non forma ancora una palla. Non impastare troppo a lungo, o ne risulterà una pasta dura e non sfogliata. Deve avere i puntini bianchi di burro in superficie, come spiegavo sopra.
Trasferire l’impasto sul piano di lavoro infarinato e darle la forma di due dischi spessi, di 15 cm di diametro.
Avvolgere ciascuno strettamente in pellicola trasparente e porli in frigorifero a raffreddare, per un’ora o tutta la notte.
Per il Ripieno e Assemblamento della apple pie al pistacchio
Preparare la crema: stemperare in una tazza l’amido con un pochino di latte di mandorla, poi unirlo a quello rimanente, che avrete versato in un pentolino dai bordi alti.
Aggiungere la pasta di pistacchio e porre su fiamma media mescolando continuamente fino a quando la crema si rapprende (ci vorranno pochi minuti)
Mapi nella ricetta scrive che non c’è bisogno di zucchero perché il latte di mandorla è già molto dolce, io consiglio di assaggiare la crema perchè dipende dalla marca di latte di mandorla che comprate, non sono tutti uguali.
Far raffreddare bene la crema di pistacchio.
Sbucciare le mele, togliere il torsolo e tagliarle a spicchi doppi (mi raccomando, il peso totale delle mele deve essere 600 g, al netto di bucce e torsoli).
Io ho aggiunto 100 g di zucchero alle mele, perchè la mia crema era poco dolce.
Montare la pie, stendendo un disco per volta: infarinare leggermente il piano di lavoro, l’impasto e il mattarello.
Lavorando con quest’ultimo dal centro verso i bordi in tutte le direzioni, stenderlo fino ad ottenere un disco di 7,5 cm più largo della teglia.
Sollevarlo e girarlo spesso aiutandosi con una paletta per evitare che si attacchi al piano di lavoro, infarinando leggermente il piano e il mattarello all’occorrenza.
Avvolgere il disco attorno al mattarello, eliminando la farina in eccesso con un pennello. Posizionare il mattarello sulla teglia precedentemente imburrata e svolgervi sopra l’impasto, centrandolo bene.
Premere delicatamente sul fondo e lungo i lati della teglia, facendo attenzione a non tirarlo e spezzarlo.
Versarvi dentro la crema leggermente raffreddata e cospargerla con il rosmarino tritato (ne verrà circa 1 cucchiaio). Porre sopra a questo le mele
Il ripieno dovrebbe essere di qualche cm più alto del bordo della teglia: la frutta infatti si ritira in cottura rilasciando i suoi liquidi, e mettendone troppo poca si estrarrebbe dal forno un dolce concavo.
Coprire con il secondo disco di impasto, anche questo steso più largo della teglia, centrandolo bene. Pareggiare i bordi dell’impasto aiutandosi con un coltellino affilato, lasciando un’eccedenza di 2 cm.
Arrotolare l’eccedenza su se stessa verso il centro del dolce e premere con il pollice o con i rebbi della forchetta per creare un bordo decorativo.
Praticare 3 o 4 tagli a raggiera dal centro della cupola verso i bordi con un coltellino affilato, in modo da permettere al vapore di fuoriuscire durante la cottura.
Spennellare la superficie con burro fuso e cospargere con zucchero semolato (facoltativo)
Infornare nel forno preriscaldato a 200 °C per 15 minuti, poi ridurre il calore a 180 °C e proseguire la cottura per 40-45 minuti, finché la torta è dorata e la frutta all’interno risulta morbida.
Servite la apple pie al pistacchio tiepida o fredda, come preferite.
Metodo per l’impasto a mano
Versare farina, zucchero e sale in una ciotola capiente e mescolarli con una forchetta per distribuirli in modo omogeneo. Tagliare il burro freddo di frigorifero in cubetti di 2 cm e aggiungerli alla ciotola, mescolando con la forchetta per infarinarli bene. Aiutandosi con il pastry blender o con due coltelli, tagliare il burro nella farina fino a formare delle grosse briciole. Spruzzare l’acqua ghiacciata e mescolare con la forchetta, finché l’impasto risulta umido in maniera omogenea. Se l’impasto sembra troppo bricioloso, aggiungere altra acqua ghiacciata, un cucchiaio alla volta, e mescolare con la forchetta. L’impasto è pronto quando si compatta appena: non lavorarlo troppo, o risulterà duro dopo la cottura. Trasferire l’impasto in abbondante pellicola trasparente; afferrarne le estremità e con il dorso della mano premere l’impasto attraverso la pellicola formando 2 dischi spessi. Avvolgerli strettamente nella pellicola e metterli a raffreddare in frigo per un’ora o per tutta la notte.
Appena trovo la pasta di pistacchio anche questa sarà mia.
Bella torta e spiegazioni dettagliatissime, grazie, ne approfitterò
Grazie a te e fammi sapere se la provi !!
Incuriosiva molto anche me questa, e adesso ancora di più 🙂
🙂
Sono stata indecisa fino all’ultimo su quale fare, sembra proprio buonissima!
Grazie Si è molto buona !!!
questa lascia senza fiato… e poi il pistacchio… wow!!!
Grazie Biagio
Questa l’ho scartata proprio per il discorso del rosmarino … da provare invece. Complimenti
Grazie Si io ho osato e devo dire che è un abbinamento di sapori vincente ! 🙂
Favolosa!!!!! Ottima scelta ^_^
Un abbraccio
Grazie Daniela, un abbraccio a te !!
Il ripieno di questa torta è favoloso, da provare! Un abbraccio
si Milena è veramente particolare l’abbinamento di sapori, insolito e goloso ! Baci
Ottima scelta, sembra ottima!
Grazzie Anna lu’, ma la tua non scappa, la proverò sicuramente e ancora complimenti !!