Chi è intollerante o allergico, come me, sa bene quanto sia difficile trovare i prodotti adatti!
E’ per questo motivo che, spesso, ci dobbiamo organizzare e prepararceli da soli!
Il pane, per chi è intollerante al lattosio o al nichel, di solito, non crea grandi difficoltà, ma, a volte, disi diventa più sensibili al lievito, per esempio.
Questa ricetta, molto pratica, è adatta proprio a chi ha bisogno di alimenti con ingredienti essenziali, senza lievito, conservanti o altro.
Inoltre, anche chi è celiaco o intollerante al glutine, potrà seguire questa ricetta, usando la farina di riso o altro tipo consentito.
Ingredienti
Strumenti
Procedimento
Setacciare la farina e versarla nella ciotola.
Aggiungere l’olio e il sale.
Versare l’acqua un po’ per volta e iniziare a impastare energicamente fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Coprire con un telo e lasciare riposare per un’ora a temperatura ambiente.
Terminato il tempo di riposo, accendere il forno a 180° in modalità statica.
Stendere l’impasto con un mattarello, su una base spolverata con un po’ di farina.
Oltre al tappetino che già vi ho consigliato, quando abbiamo visto la ricetta degli hamburger, in questi casi, uso anche il pratico mattarello in silicone.
Riporlo, poi, in una teglia rivestita con carta forno.
Spennellare con un po’ di olio e salare.
Infine, bucherellare l’impasto con una forchetta.
Cottura al forno
Infornare e lasciare cuocere per circa 15/20 minuti, avendo cura, ogni tanto, di controllare la cottura.
Con questo tipo di cottura, il pane rimarrà schiacciato e sarà perfetto per preparare il pangrattato.
Cottura in padella
Dopo avere formato delle palline con l’impasto, stenderle con un mattarello così da formare dei dischi sottili.
Distribuire un filo di olio EVO sulla padella e far riscaldare bene.
Cuocere un disco alla volta, per circa 5 minuti per ogni lato.
Cotto in padella, il pane verrà più gonfio e sarà ottimo per essere farcito.
Conservazione
Il pane può essere conservato avvolto in un telo e consumato in un paio di giorni.
In alternativa, si può anche congelare.
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Dosi variate per porzioni