IL SAPORE DEL SUCCESSO….
Il bello di essere una food blogger non è solo quello di cucinare per diletto, postare le ricette, far parte di una grande community virtuale, ma anche quello di poter partecipare ad eventi legati al mondo del food. Uno di questi è stata la possibilità di partecipare all’anteprima per la stampa del film “Il sapore del successo”, diretto da John Wells con Bradley Cooper, Sienna Miller ed il nostro Riccardo Scamarcio, in uscita nelle sale il 26 novembre distribuito da 01 Distribution.
Giovedì 19 novembre, io ed altre colleghe blogger ci siamo incontrate a Milano ed insieme ci siamo recate al cinema Apollo, alle spalle del Duomo, per assistere alla proiezione del film dedicato alla stampa.
Dopo qualche selfie di rito ci siamo accomodate all’interno della sala e grazie alla brochure introduttiva abbiamo avuto la possibilità di scoprire qualche notizia in più sul film e poi alle 10.30 si sono spente le luci ed è iniziata la proiezione del film in lingua inglese con sottotitoli in italiano.
“Il sapore del successo” narra la storia di uno chef stellato, Adam Jones interpretato da Bradley Cooper, che dopo aver raggiunto l’apice del successo guadagnando due stelle Michelin per il suo ristorante a Parigi, finisce nel baratro della droga, dell’alcolismo, dei debiti e delle amicizie sbagliate che lo porta sull’orlo della disperazione, ma come la fenice risorge dalla proprie ceneri, anche lo stimato chef Adam Jones vorrà riscattarsi ed ambire alla conquista delle tre ambite stelle Michelin, riaprendo un ristorante a Londra, culla della cucina più chic e rinomata, ma prima di ottenerle dovrà fare i conti con gli scheletri del passato, rimettendosi in gioco in prima persona e accettando le debolezze che ogni uomo può avere.
Il film non manca di colpi di scena e di momenti più leggeri e scanzonati, come la storia d’amore tra lui e la bella Helene, Sienna Miller, ma che rimane comunque in secondo piano e non disturba la trama del film.
Una pellicola intrigante, coinvolgente ed emozionante, dove gli spunti sono tanti, la voglia di rimettersi in gioco, perchè tutti hanno diritto ad una seconda opportunità, ma anche accettare i propri limiti. Un film che insegna che il gioco di squadra ripaga sempre anche quando si pensa di aver fallito, se sei stato un ottimo leader, il tuo team non ti abbandonerà ma ti sosterrà sempre, tutto questo contornato dall’attore principe, non parlo di Adam Jones, ma del cibo nella sua forma più ampia e massima di espressione.
Fin dai primi fotogrammi si capisce che l’elemento trainante del film è il cibo nella sua bellezza, nei suoi sapori, nelle sue forme e consistenze, di come può essere valorizzato e deve essere valorizzato, perchè possa essere un percorso sensoriale per il commensale. Adam Jones, infatti, all’inizio è restio a cambiare il suo modo di cucinare e di proporre nuovi piatti, ma alla fine si convertirà anche lui a tecniche più moderne, come la cottura in sottovuoto.
Un film che ti coinvolge completamente e che ti fa partecipe di quello che succede in cucina, con bruciature e scottature annesse, grazie alla perfetta regia di John Wells, il quale non solo ha affiancato un vero chef stellato, Marcus Wareing, per “respirare” l’aria di una vera cucina, ma ha anche preteso che nel cast ci fosse una vera squadra di chef professionisti, così da rendere ancora più reali e coinvolgenti le scene.
E questo mix tra attori e veri cuochi professionisti lo si percepisce dagli impiattamenti, dalla cura dei dettagli, dalla scelta delle materie prime, ma anche dal fatto di non aver accentuato la bellezza degli attori lasciandoli il più naturale possibile, come giusto che sia in cucina, perchè sfido chiunque ad avere un trucco e parrucco perfetto quando ci sono tutti i fuochi accesi e c’è un caldo africano!
Un film studiato e pensato nei minimi dettagli che si colgono fotogramma dopo fotogramma e che ogni volta pensi “Wow! Vorrei proprio assaggiare quel piatto” sia che si tratti del piccione arrosto, del rombo o della salsa del kebabbaro.
Un film che ha tante chiavi di lettura, il declino e la rinascita, la gioia e la disperazione, l’arroganza e l’umiltà ma anche una chiave più sensoriale, più introspettiva ed emozionale legata a quello che il cibo nella sua massima espressione ti può trasmettere.
Un film che ho adorato fin da subito e che lo consiglio vivamente!
Finita la proiezione del film abbiamo terminato la giornata tra una pizza in centro ed un giro in Rinascente.
Una giornata diversa che mi ha regalato tante emozioni, beh ho pianto 4 volte durante la proiezione…, e ho conosciuto delle stupende colleghe!
E quindi … segnatevi in agenda il 26 novembre perché esce “Il sapore del successo” e voi non dovrete perdervelo!
Elenuar
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