Poi arrivò il viaggio di nozze, provammo il ristorante giapponese e tacchete che venimmo folgarati da questa cucina leggera ma comunque gustosa e ricca di sapori.
Il ristorante in questione si chiama RAN, e si trova a Nova Milanese (MI). Locale molto fusion, con arredi tutti sul tono del nero e grigio, e con la possibilità di cenare sia sul tatami, oppure in privè da due a cinque persone.
L’ambiente è molto accogliente e sono anche veloci nel servire, l’unica cosa è che non c’è il classico primo, secondo etc, quindi portano tutto insieme e non magari nell’ordine che tu vorresti, ma effettivamente, riso a parte, esiste un primo o un secondo nella cucina giapponese?
Sotto trovate le foto per ogni singolo piatto con piccola mia recensione.
Partendo dalla seconda (la prima è il logo del ristorante) trattasi di riso saltato con verdure servito con una salsina agrodolce. Buonissimo per iniziare la cena e aprire le danze, tra l’altro mangiato con le classiche bacchette sembra avere un sapore ancora più orientale.
Quindi si passa all’insalata di mare, composta da insalata verde, alghe, gamberetti e polpa di granchio condita con salsa agrodolce. Buonissima, fresca, composta da diverse consistenze, il croccante del gamberetto e dell’insalata verde con quello un po’ più viscoso dell’alga, ma nel complesso piatto ben studiato.
La zuppa che vedete è la zuppa miso, brodo, alghe e pezzetti di tofu. Ovviamente ha un sapore particolare e la consistenza dell’alga con il tofu potrebbe non piacere, ma è sicuramente da provare. Anche io ero scettica, ma lo trovo molto buona.
Gli involtini della quarta foto, sono involtini di salmone fritti serviti con una salsina agrodolce ma piccante, che anche se a priori potrebbe sembrare un abbinamento azzardato, di fatto è molto interessante. L’involtino non è particolarmente fritto quindi abbastanza leggero.
Quindi si passa alla tempura di verdure e gamberoni. Molto buona per chi ama il fritto, ma non gettonatissima per chi ama il vero giapponese (pesce crudo). Infatti io prima di iniziare a mangiare la vera cucina giapponese ero pro-tempura, ma adesso preferisco di gran lunga il pesce crudo o comunque scottato.
Infatti la foto successiva è quella del mio piatto preferito, che non mi stancherei mai di mangiare, tonno rosso scottato in crosta di sesamo servito con una salsina a base di maionese e yogurt. C’è anche la versione con il salmone, ma io preferisco il tonno rosso. E’ più buono e ha un gusto delicato e leggero. Io andrei al giapponese solo per mangiare questo piatto.
Quindi arriviamo alle barche, ossia un mix di sushi e sashimi. Ci sono diversi tipi di barche, da 1 persona fino ad arrivare a 4 persona, con la possibilità di sceglierla solo di sushi, di sashimi o un mix di entrambi.
Io consiglio il menù a scelta tra sushi, sashimi o entrambi, dove si ha una piccola barca di sushi, sashimi o entrambi, riso scottato, insalata di mare e frutta fresca (ultima foto).
Se si è in tanti, è possibile avere una barca di frutta e assortimenti vari di dessert giapponesi. Personalmente non l’ho provata, ma chi l’ha ordinata ha detto che oltre ad essere abbondante era anche buonissima.
A questo punto amanti del giappo e non, provate la cucina giapponese, che tra l’altro dopo i bagordi delle feste, è anche l’ideale per depurarsi.
Per chi fosse scettico nel provare un menù à la carte, può cercare sul web le catene che propongono la versione “All you can eat”, dove ad un costo fisso che può variare dalle 15 alle 20 euro, potete rimpinzarvi con tutto quello che volete, a patto che finiate i cibi presi, pena il pagamento intero della cena.
Ovvio che trattasi di monoporzioni, quindi è impossibile “avanzare” qualche cosa.
Dai provate il giapponese e ditemi cosa ne pensate.
Ciaoooo
Elenuar
Anche io inizialmente ero scettica sul giappo, poi però ho provato e adesso una volta al mese devo farmi una “dose” di sushi…..
Il riatorante Ran è uno dei miei preferiti.
Ciao
eheheheh me l’hai fatto conoscere tu!!!!!!!