A marzo mi sono iscritta all’Associazione Italiana Food Blogger conosciuta come AIFB e tra i vari eventi, corsi, meeting che organizzano, è stato ideato il Calendario del Cibo Italiano. L’anno è composto da settimane e giorni e ogni settimana viene celebrata con un cibo in particolare, es. la settimana delle torte salata, piuttosto che quella Pasquale o quella Natalizia, mentre a ogni giorno dell’anno è stato assegnato un particolare cibo, prodotto o personaggio che è stato importante per la cucina italiana.
L’ambasciatore della settimana o del giorno deve redigere un articolo che viene pubblicato sul sito ufficiale di AIFB parlando della storia, della tradizione, delle radici, delle eventuali proprietà organolettiche e di una ricetta tipica del prodotto in questione.
Il calendario del cibo non è un ricettario, ma una conoscenza approfondita dei prodotti che hanno reso grande è rinomata in tutto il mondo la cucina italiana. Scopo principe è anche quello di poter riportare in auge piatti antichi non più cucinati che per motivi diversi si sono perse le tracce e non vengono più tramandati di generazione in generazione. Quindi è una ricerca, uno studio approfondito anche con foto di repertorio su quello che erano gli antenati dei nostri attuali piatti. Giusto per farvi capire meglio, leggete l’articolo scritto da Lucia Melchiorre sulla giornata nazionale di Totò e capirete cosa vuol dire rendere onore ad un grande artista italiano.
Per la mia giornata nazionale devo ringraziare Antonella Vergari del blog Noce Moscata che ha contribuito anche lei a omaggiare questo piatto con una ricetta golosissima, Wurstel con crauti piccanti, leggi qui la ricetta.
Come vi dicevo io ho scelto la giornata nazione di wurstel con crauti, perchè è uno dei miei street food preferiti dopo forse il panino con salamella e peperoni e per un discorso affettivo, quando vivevo con i miei genitori, i crauti erano gettonatissimi, come contorno.
Un piatto semplice ma che io adoro per questo sapore dolciastro ma allo stesso tempo piccante.
Precisiamo che i veri crauti non sono cotti ma vengono cotti grazie al processo di fermentazione ai quali vengono sottoposti. Il tutto parte dal cavolo capuccio bianco che viene tagliato a listarelle sottilissime, quindi vengono riempite delle botti di legno alternando strati di cavolo capuccio con strati di sale, bacche di ginepro, alloro e semi di cumino. Le botti vengono chiuse con un coperchio di legno al quale viene appoggiata una pietra per pressare le verdure. Dopo circa 2 mesi di fermentazione i crauti sono pronti per essere mangiati.
A differenza di quanto si possa pensare i crauti sono molto digeribili.
Ecco però se vogliamo prepararli per cena possiamo cuocerli a fiamma molto bassa e sfumarli con vino e aceto per dare il gusto del piccante.
Ricetta molto semplice e frutto di un mix di ricette che ho trovato su libri e web. Per mio gusto personale non ho messo i semi di cumino.
Per quanto riguarda i wurstel, sono prodotti da una nota marca di salumi Trentina e devo dire che il sapore è veramente unico!
Per questa ricetta ho cotto i crauti con la pentola a pressione e ho variato un po’ la ricetta rispetto all’originale che trovate a questo link.
Ma ora passiamo alla preparazione.
HOT DOG – WURSTEL CON CRAUTI
Ingredienti per 10 persone
Per i crauti
500g. di cavolo cappuccio bianco
1 cipolla bianca
150ml. di aceto di mele
125ml. di acqua
80g. di pancetta dolce
5 bacche di ginepro
2 cucchiai di olio EVO
Sale e pepe q.b.
10 wurstel per hot dog
10 panini per hot dog
Salse a piacere: maionese ketchup o senape
Tempo di esecuzione: 10 minuti + 45 minuti di cottura
Esecuzione: facile
Prendete il cavolo cappuccio e togliete le foglie più esterne.
Levate il torsolo e tagliate le foglie di cavolo cappuccio a listarelle molto sottili.
Sciacquatele sotto l’acqua corrente.
Nella pentola a pressione versate l’olio e fate appassire la cipolla, privata della buccia e tagliata molto sottile.
Cuocete a fuoco basso per una decina di minuti.
Alzate la fiamma, aggiungete il cavolo cappuccio e mischiate molto bene, quindi sfumate con l’aceto di mele e fatelo evaporare completamente a fiamma viva, quindi aggiungete le bacche di ginepro e l’acqua.
Mischiate molto bene, chiudete con il coperchio della pentola a pressione e contate 30 minuti dal sibilo abbassando la fiamma al minimo.
Nel frattempo scaldate la griglia e grigliate per bene i wurstel da entrambi i lati.
Trascorsi i 30 minuti di cottura dei crauti, fate sfiatare completamente la valvola e poi aprite il coperchio. Se è rimasta dell’acqua di cottura, rimettete la pentola sul fuoco a vivo per 5 minuti così da far evaporare l’acqua rimata.
A questo punto prendete i panini per hot dog, adagiate sul fondo i crauti, quindi il wurstel e poi rifinite con della salsa, nel mio caso maionese. Mangiare l’hot dog con wurstel con crauti caldissimo!
Buon appetito
Elenuar
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