Si definisce intolleranza al lattosio, o più correttamente, maldigestione di lattosio, una condizione caratterizzata da disturbi gastrointestinali che insorgono dopo l’ingestione di alimenti contenenti questo zucchero, generata dalla mancata produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dell’enzima lattasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti. Non si tratta, come alle volte discorsivamente si può riferire, di un’allergia: le eventuali allergie al latte sono infatti sostenute da particolari proteine contenute nello stesso. L’introduzione del latte extraspecie nell’alimentazione umana è un fatto cronologicamente piuttosto recente, da riferirsi a una mutazione genetica occorsa in certe popolazioni umane in un periodo non posteriore agli ultimi 7.000 anni, indispensabile per la digestione (idrolisi) del disaccaride in zuccheri semplici e quindi per l’utilizzo del lattosio da parte del nostro organismo. La distribuzione nell’uomo di questa mutazione non è omogenea, ma varia considerevolmente per individuo ed etnia. Non si tratta quindi di un’allergia che al contrario nei soggetti predisposti viene scatenata dalle proteine contenute nel latte, ma di una difficoltà più o meno accentuata nella digestione del lattosio, causata dalla mancata persistenza di lattasi in età adulta. In molte pubblicità commerciali di latte e latticini viene evidenziata l’assenza di lattosio per una maggiore digeribilità del prodotto anche in assenza di conclamati sintomi di intollerabilità da parte del consumatore. Tale assenza viene garantita trattando industrialmente il latte con l’enzima lattasi, che ne causa l’idrolisi convertendolo in glucosio e galattosio.https://blog.giallozafferano.it/lericettedicla/insalata-calda-di-seppie-e-patate/
- DifficoltàMedio
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni6 porzioni
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la frolla:
- 200 gFarina
- 100 gFecola di patate
- 120 gZucchero
- 10 gLievito in polvere per dolci
- 2Uova
- 100 mlOlio di semi
- 100 mlLatte di mandorle
- 1Scorza di limone
Per la crema pasticciera all’arancia:
- 70 gZucchero
- 1Uovo
- 1Succo di limone
- 1Scorza di limone
- 25 gFecola di patate
- 200 mlLatte di mandorle
- 2 cucchiaiMarmellata di arance
Preparazione
Mettete la farina nella planetaria.
Unite la fecola alla farina.
Unite lo zucchero.
Unite il lievito e le uova…..
….. il latte di mandorle.
….l’olio di semi e la scorza di mezzo limone. Impastate il tutto.
Per preparare la crema di arancia:
Mescolate 70 grammi di zucchero, un uovo.
Il succo di un limone e scorza di mezzo limone e 25 grammi di fecola.
Unite 200 ml di latte di mandorle.
Mettete il pentolino sul fuoco girate finché si addensa.
Aggiungete 2 cucchiai di marmellata di arance.
Mescolate il tutto, fate raffreddare.
Versate metà composto della frolla in una teglia.
Poi versate la crema all’arancia.
Coprite con l’altra metà della frolla. Infornate per 45 minuti a 170 gradi.
Note
Nella torta originale ci va la marmellata al limone, non sempre si riesce a trovare, così io uso quella all’arancia.