SALSICCIA, tipologie e proprietà

La salsiccia è una carne insaccata e conservata ottenuta principalmente dal maiale. La carne per preparare la salsiccia viene macinata o tagliata al coltello (tradizione ancora viva al sud), e addizionata con sale e aromi che variano a seconda dell’area di produzione. Di solito vengono aggiunti aglio, pepe e vino, in proporzione diversa a seconda del tipo di salsiccia. Al sud. ad esempio, la fanno da padrone i semi di finocchio (soprattutto in Basilicata e Sicilia), e la paprica dolce e piccante in alcune varianti.

L’aggiunta di sale rende la salsiccia conservabile anche per diversi giorni: se viene lasciata in luogo idoneo può stagionare diventando una sorta di salame (salsiccia secca), che in genere stagiona più rapidamente e viene consumato entro 3 mesi dalla produzione.

Esistono alcune varianti alla classica salsiccia di maiale, che come detto, è la versione tradizionale. Ad oggi, non mancano varianti con carni bianche (ad es. salsiccia di pollo o tacchino), con carni rosse (tipo la salsiccia di cavallo. diffusissima nel catanese) e con carni nere (come salsiccia di cervo).  Talune varianti presentano le frattaglie. in particolare fegato o polmone. Infine, due differenze nascono dalla tipologia di sminuzzamento, se con il tritacarne (ottenendo una salsiccia più fine) oppure con il coltello. Anche le dimensioni stesse della salsiccia possono essere diverse: o stretta e lunga o corta e grossa.

La salsiccia è un prodotto povero d’acqua, ricco di lipidi (acidi grassi saturi e colesterolo), ipercalorico ed eccessivamente salato. La ridotta concentrazione d’acqua e l’elevato apporto di grassi e proteine conferiscono alla salsiccia un potere calorico molto elevato. L’eccesso di salsicce nella dieta (in assenza di attività fisica motoria e auspicabile) è quindi correlabile all’aumento della massa grassa e del peso corporeo. Anche l’elevato contenuto di sodio nella salsiccia ne limita significativamente l’utilizzo; questo minerale, già presente in eccesso nella dieta occidentale, è responsabile dell’ipertensione, in mancanza di attività fisica.
Fortunatamente, la salsiccia contiene anche nutrienti apprezzabili, come le proteine ad alto valore biologico.

Insomma, si tratta sicuramente di un prodotto da consumare una volta ogni tanto, soprattutto se assunto come cibo principale.

Classicamente viene cucinata alla griglia: nella mia zona, in particolare, ma in tutta la Sicilia, è diffusa la “sasizza arrustuta” (salsiccia arrostita) rigorosamente sul fuoco, durante le “scampagnate”, ovvero riunioni di parenti e amici in particolare in occasioni di feste come Pasquetta, 25 Aprile, 1 Maggio, quelle che nel trapanese definiamo “feste di campagna”.

La cottura in padella è simile a quella alla griglia, mentre la cottura in umido conserva tutti i grassi ma se si abbina a una quantità corretta di verdure come pomodoro, peperoni e altro si possono cucinare sughi o secondi piatti saporiti e ipocalorici.

Fonti:

https://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/carne/conservata/salsiccia.htm

https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/salsiccia.html

 

Se volete, eccovi un elenco delle mie ricette a base di salsiccia:

FAGIOLI E SALSICCE ALLA MESSICANA

Pubblicato da lacucina(im)perfetta

Appassionata di cucina, mi piace la cucina tradizionale, ma anche provare ricette alternative. In questo blog voglio condividere le mie ricette del cuore, quelle familiari, e tante altre idee e curiosità. Voglio accompagnarvi tra i fornelli di casa mia senza essere pretenziosa. Sono una persona semplice e voglio utilizzare una impostazione semplice. E' la mia cucina, la mia cucina imperfetta!

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