RAVIOLI CON CIME DI RAPA E CAPRINO

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Qualche tempo fa mio babbo mi ha regalato un set di stampini per i ravioli ma fino ad ora non mi ero mai presa la briga di mettermi li a fare la pasta, stenderla etc….

Poi per magia ti si presenta un sabato così… dove mi si frizzano i capelli solo a guardar fuori… quindi tanto vale darsi agli impasti!

Come spesso accade quando mi invento una ricetta per me, le porzioni sono mono, quindi prendetela così e moltiplicatela a piacimento =)

Ho steso la pasta con la classica “nonna papera”.. non so voi, ma io l’ho sempre chiamata così.. comunque sia, la macchina della pasta, a mano.. quella con la manovella che giri giri giri e la pasta esce esce esce… poi la pieghi, dentro di nuovo… e avanti così finchè non viene bella liscia e vellutata!

Per il ripieno sono rimasta sul vegetariano, abbinando tra loro le cime di rapa, che io adoro, con una formaggella di formaggio di capra fresca e non troppo forte. Per finire ho saltato velocemente i ravioli in padella con una nocetta di burro, quanto bastava per fare una leggera crostincina.. io la adoro!!

All’opera!

INGREDIENTI PER 14 ravioli

1 uovo + 100g di farina 00 + un pizzico di sale

un mazzo di cime di rapa

uno spicchio di aglio

un piccolo scalogno

un pezzetto di acciuga sott’olio

formaggio caprino fresco

COME SI FA…

Preparate la pasta mettendo la farina a fontana su un piano, aprendo l’uovo nel centro con il pizzico di sale ed impastando bene il tutto. Chiudete la pasta in un pezzo di pellicola trasparente e lasciatela riposare.

Nel frattempo pulite le cime di rapa, separate foglie e cimette dai gambi. Sbollentate i gambi a parte per qualche minuto, ma solo quelli più sottili. In una padella bassa fate dorare l’aglio e lo scalogno con un cucchiaio di olio. Aggiungete l’acciuga e fatela sciogliere nell’olio. Aggiungete ora le foglie e le cimette, coprite con un coperchio, abbassate il fuoco e lasciate che appassiscano. Trasferite ora il ripieno ed i gambi sbollentati nel bicchiere del mixer. Aggiungete il formaggio a pezzi e tritate il tutto. Assaggiate ed eventualmente regolate di sale. Io non ho ridotto tutto in una poltiglia troppo fine, ho preferito lasciarla abbastanza grossolana.

Non buttate l’acqua dove avete fatto sbollentare i gambi, servirà per cuocere i ravioli. E non mettete nemmeno a lavare la pentola dove avete cotto le cime di rapa, servirà per farli saltare ed insaporire per bene.

Iniziate ora a preparare i ravioli: tagliate un pezzo di pasta e cominciate a renderla una sfoglia facendola passare nei rulli della nonna papera, iniziando con uno spessore largo riducendolo via via fino al penultimo o terzultimo spessore, in base ai gusti, se volete una sfoglia fine fine oppure no.  Io ho tenuto il numero 3 come giro finale.

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Per formare i ravioli potete ovviamente seguire il vostro gusto personale . Io ho usato gli stampini. Bagnate i bordi della pasta prima di chiudere il raviolo così non si aprirà in cottura.

Cuocete i vostri ravioli finchè non saranno ben cotti e passateli in padella un minuto a far dorare.

Una spolverata di grana… o pecorino per richiamare il ripieno…. e buon pappetito!!!

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