Spaghetti alle vongole “fujute” ricetta vegana

Spaghetti alle vongole “fujute” antichissima ricetta napoletana, si narra sia stata ideata dal grande Eduardo De Filippo, ai tempi in cui carne e pesce, erano un lusso riservato a pochi fortunati. Si racconta che Eduardo, dopo aver terminato uno dei suoi spettacoli teatrali, in preda ad un attacco di fame, si sia inventato questa ricetta con i pochissimi ingredienti che aveva a disposizione: olio, aglio, prezzemolo e pomodorini. La ricetta venne talmente bene,da ricordargli il sapore degli spaghetti alle vongole. Ora come ben tutti sapete, il cenone della vigilia, in Campania, è celebrato con pietanze a base di pesce, la prima fra tutte, gli spaghetti alle vongole. Ma i tempi moderni hanno fatto si, che tra i miei ospiti, c’è sempre un vegano,e sacrilegio sarà fargli saltare la portata più importante della cena. Allora mi sono ricordata di questa semplice e appetitosa ricetta che ci risolverà il problema, donando al nostro ospite, il privilegio di assaporare un succulento ed importante piatto d’autore.

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 2 persone
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 200 g Spaghettini Integrali
  • 200 g Pomodorini datterini (oppure del piennolo)
  • 1 spicchio Aglio
  • 1 ciuffo Prezzemolo
  • q.b. Olio extravergine d'oliva
  • 1 Peperoncino (facoltativo)

Preparazione

  1. In un tegame dal bordo alto, adatto a spadellare, mettiamo l’olio con lo spicchio d’aglio e i gambi del prezzemolo precedentemente lavato.

    Quando l’aglio sarà biondo eliminiamolo e  facciamo la stessa cosa anche per i gambi di prezzemolo.

    Laviamo i pomodorini ed aggiungiamoli tagliati a metà, saliamo ed aggiungiamo anche il peperoncino,fate cuocere a fiamma viva per qualche minuto. Bastano 8-10 minuti di cottura, devono solo appassire.

    Intanto cuocete gli spaghetti  in abbondante acqua bollente salata, scolate gli spaghetti al dente e mantecateli nel sugo spolverando con abbondante prezzemolo tritato. Serviteli ben caldi!

     

     

Note

In passato per rendere questo piatto  ancora più reale, si usava raccogliere qualche pietra in riva al mare per poi aggiungerla al soffritto per ricreare il rumore tipico delle vongole in padella. Tipica arte di arrangiarsi partenopea!

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