Treccia di Pasqua della mia nonna

Treccia di Pasqua della mia nonna Questa ricetta aveva un procedimento lunghissimo ai tempi della mia nonna (ci volevano quasi 2 giorni) …….. ora l’ho riprodotta con la macchina del pane ed è decisamente più veloce nell’esecuzione (solo 1/2 giornata)!!!

Treccia di Pasqua della mia nonna
  • DifficoltàMedio
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo16 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni6/8 persone
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 4Uova (grandi)
  • 240 gBurro
  • 4 cucchiaiZucchero
  • 2 pizzichiSale
  • 450 gFarina
  • 20 gLievito di birra fresco
  • 100 gUvetta
  • 1Uovo (da spennellare)
  • 1 cucchiaioZucchero

Preparazione della Treccia di Pasqua della mia nonna

  1. Mettere gli ingredienti nelle MdP esattamente nell’ordine in cui sono stati scritti.

  2. Far partire il programma solo impasto.

    Trascorso il tempo far ripartire una seconda volta il programma impasto, aggiungendo l’uvetta.

  3. Mettere ora l’impasto sul tagliere e suddividerlo in tre parti che andranno allungate formando dei cilindri che poi dovranno essere intrecciati tra loro.

    Prendere poi le due estremità e chiuderle a cerchio.

    Sistemare sulla placca del forno.

  4. Riporre la treccia in frigorifero per 12 ore.

    Mia nonna ce la teneva per 24 ore!

    Toglierla da frigorifero e lasciarla ancora lievitare almeno un’altra ora.

    Spennellare con l’uovo sbattuto, cospargere di zucchero.

  5. Treccia di Pasqua della mia nonna

    Poi in forno a circa 200° per un 15-20 minuti!

  6. Treccia di Pasqua della mia nonna

    Far raffreddare e poi gustatela in tutta la sua fragranza.

  7. Treccia di Pasqua della mia nonna

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Pubblicato da lemieloverie

Non sono uno chef, né tanto meno chissà quale cuoca, ma mi è sempre piaciuto cucinare e la mia passione è diventata anche un lavoro, ho gestito per 10 anni il Chiosco le coccinelle a Ravenna. Raccolgo in questo blog le miei ricette, quelle recuperate di famiglia e tutte quelle che nel tempo ho provato e che mi sono particolarmente piaciute.

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