Pinsa romana

Pinsa romana è un lievitato simile alla pizza che si differenzia sia nella preparazione che nella forma.

Il significato di pinsa viene dal latino pinsere che significa allungare, infatti la sua forma caratteristica è allungata in forma ovale.

Le caratteristiche principali della pinsa romana infatti sono: la forma ovale, la croccantezza esterna e la morbidezza dell’interno, il mix di farine che vengono utilizzate, ferina di riso, farina di soia e farina di frumento.

Una ricetta che ha origine antichissime risalenti al periodo romano e che si è aggiornata nel tempo.

Qui posto la versione più semplice senza aggiunta di condimenti.

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Minuto
  • Tempo di riposo1 Giorno 6 Ore
  • Porzioni4 pinse
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 650 gfarina 0
  • 30 gfarina di riso
  • 20 gfarina di soia
  • 500 mlacqua
  • 10 gsale
  • 10 golio extravergine d’oliva
  • 6 glievito di birra secco

Preparazione della Pinsa romana

  1. Mescolare in una ciotola le farine con il lievito di birra secco , unire 400 ml di acqua e cominciare ad impastare.

    Man mano che comincia a rapprendere aggiungere il sale e l’olio extravergine d’oliva.

    Continuare ad impastare fino ad avere un impasto molto morbido dovuto all’80% di idratazione.

  2. Coprire l’impasto e lasciare riposare per 30 minuti.

    Riprendere l’impasto e cominciare a sollevarlo dalla ciotola con entrambe le mani e riadagiarlo poi nella stessa piegato in due.

    Ripetere questa operazione 3/4 volte e man mano l’impasto comincerà a prendere un po’ più di consistenza.

    Ripetere questa procedure altre due volte ogni 30 minuti.

    A questo punto, coprire la ciotola con pellicola alimentare e sistemare in frigorifero per non meno di 24 ore.

  3. Trascorso il tempo necessario dividere l’impasto in quattro parti e lasciare riposare coperti in 4 ciotole separate per un paio di ore.

    Infine pinsare, ovvero allungare e schiacciare dolcemente con i polpastrelli ogni quarto sulla spianatoia ricoperta di farina di riso, dandogli una forma ovale o quadrata con uno spessore di circa mezzo centimetro.

  4. Lasciare riposare ancora per circa 30 minuti poi riporre ogni pinsa in forno preriscaldato a 250° nella parte più bassa del forno per 5 minuti, poi spostare la teglia nella parte centrale per ulteriori 5 minuti.

    Sfornare e buon appetito!

  5. Se invece preferite una versione più elaborata vi posto qui di seguito una delle mie versioni condite.

    Pomodoro, mozzarella, pomodorini, acciughe e capperi.

    La polpa di pomodoro va distribuita sulla pinsa prima di infornare.

  6. Il resto degli ingredienti vanno distribuiti sulla pinsa tra la prima e la seconda infornata. 🙂

    Una volta sfornata qualche foglia di basilico se vi piace non guasta mai 🙂

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lemieloverie

Non sono uno chef, né tanto meno chissà quale cuoca, ma mi è sempre piaciuto cucinare e la mia passione è diventata anche un lavoro, ho gestito per 10 anni il Chiosco le coccinelle a Ravenna. Raccolgo in questo blog le miei ricette, quelle recuperate di famiglia e tutte quelle che nel tempo ho provato e che mi sono particolarmente piaciute.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.