Impasto per rosticceria siciliana con macchina del pane

Impasto per rosticceria siciliana con macchina del pane Impasto della tradizione siciliana che si presta a tantissime preparazioni oltre alle classiche tipo le pizzette, le ravazzate, i rollò. i calzoni... Un lievitato morbido e fragrante anche il giorno dopo. Con le dosi che vi posto io di solito ci faccio 7/8 pezzi per tipo per cui una cinquantina di pezzi di grandezza media.

Impasto per rosticceria siciliana con macchina del pane
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo5 Ore
  • Porzioni40/50 pezzi
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgFarina
  • 20 gSale
  • 100 gStrutto
  • 50 gZucchero
  • 20 gLievito di birra fresco
  • 500 mlAcqua

Preparazione dell’Impasto per rosticceria siciliana con macchina del pane

  1. Io utilizzo la macchina del pane, ad ogni modo si può tranquillamente utilizzare sia un robot da cucina, che il tradizionale metodo a mano 😉

    Inserire tutti gli ingredienti nella macchina del pane, iniziando prima dall’acqua, la farina, lo strutto ed infine il lievito, far partire la macchina del pane con il programma solo impasto e lievitazione e dopo pochi minuti aggiungere il sale.

    Trascorso il tempo indicato dalla macchina, estrarre l’impasto e metterlo a riposare avvolto da un sacchetto per alimenti, in frigorifero per tutta la notte.

    Togliere dal frigorifero, il giorno successivo,  l’impasto e farlo riposare a temperatura ambiente per circa 4 ore, dipende molto anche dalla temperatura esterna,

    Prendere l’impasto, impastarlo brevemente e poi formare delle palline di circa 50 gr. l’una

  2. Impasto per rosticceria siciliana con macchina del pane

    Sistemare le palline sul tagliere coperte da un canovaccio e farle riposare ancora per una trentina di minuti.

    Trascorso tale tempo si può procedere alla preparazione dei vari pezzi della rosticceria.

    Una volta preparati, i pezzi di rosticceria vanno fatti lievitare ulteriormente almeno un’altra ora, prima di procedere alla cottura.

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Pubblicato da lemieloverie

Non sono uno chef, né tanto meno chissà quale cuoca, ma mi è sempre piaciuto cucinare e la mia passione è diventata anche un lavoro, ho gestito per 10 anni il Chiosco le coccinelle a Ravenna. Raccolgo in questo blog le miei ricette, quelle recuperate di famiglia e tutte quelle che nel tempo ho provato e che mi sono particolarmente piaciute.

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