Fritto misto di pesce sette regole per un fritto perfetto

Fritto misto di pesce sette regole per un fritto perfetto Fritto è buono tutto diceva la mia nonna anche una scarpa vecchia ;), qui calamari, seppie, gamberi e mazzancolle rendono questo piatto un secondo estremamente gustoso.

Il cibo fritto ha delle proprietà sensoriali uniche che lo rendono molto attraente.

Prima di tutto vi voglio dare le regole fondamentali per avere un fritto di qualità e sono valide per qualsiasi tipo di fritto, fosse pesce come in questo caso, verdure, carni, frutta.

Utilizzare per la frittura solo oli o grassi alimentari idonei a tale funzione, ossia in grado di essere resistenti al calore.

Preparare gli alimenti in maniera adeguata e preferibilmente i condimenti non dovrebbero essere aggiunti se non dopo la frittura.

Evitare che la temperatura dell’olio o del grasso animale super i 180° perché temperature superiori accelerano l’alterazione degli stessi.

Sostituire l’olio il più spesso possibile, soprattutto nei casi in cui si usi una friggitrice, l’olio non deve mai essere imbrunito e viscoso e non deve produrre fumo durante la cottura.

Evitare sempre se si usa la friggitrice, di ricolmare con altro olio fresco, lo stesso si altera molto più rapidamente a contatto con olio sfruttato.

Proteggere gli oli o i grassi dalla luce. Se volete potete filtrare l’olio di cottura se ancora atto alla frittura, ma usate sistemi idonei e non improvvisati.

La frittura è uno dei metodi più antichi utilizzati per la preparazione del cibo e gli alimenti fritti sono tra gli alimenti preferiti delle persone in tutto il mondo.

Altri accorgimenti per un fritto leggero sono; aggiungere solo piccole quantità di cibo alla volta per non abbassare la temperatura di cottura. Detto questo passiamo alla ricetta

Fritto misto di pesce sette regole per un fritto perfetto
  • DifficoltàBassa
  • CostoAlto
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2 kgPesce di mare (piccoli pesciolini, calamari, gamberi, seppie, mazzancolle)
  • q.b.Farina di semola
  • q.b.Olio di semi di girasole (per friggere)

Preparazione del Fritto misto di pesce sette regole per un fritto perfetto

  1. Pulire il pesce e tagliare la seppia a striscioline, i calamari a rondelle, sgusciare gamberi e mazzancolle e privarli dell’intestino con l’aiuto di uno stuzzicadenti.

    Eviscerare i piccoli pesci ed eventualmente togliere le squame.

    Passare tutto il pesce nella farina di semola e poi passarlo in un colino per far cadere la farina in eccesso.

    Portare l’olio a temperatura e sistemare piccole porzioni di pesce nell’olio caldo.

    Scolare su carta assorbente, salare e servire subito!

  2. Fritto misto di pesce sette regole per un fritto perfetto

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Pubblicato da lemieloverie

Non sono uno chef, né tanto meno chissà quale cuoca, ma mi è sempre piaciuto cucinare e la mia passione è diventata anche un lavoro, ho gestito per 10 anni il Chiosco le coccinelle a Ravenna. Raccolgo in questo blog le miei ricette, quelle recuperate di famiglia e tutte quelle che nel tempo ho provato e che mi sono particolarmente piaciute.

2 Risposte a “Fritto misto di pesce sette regole per un fritto perfetto”

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