Corona di fra’ Galdino

Corona di fra’ Galdino un dolce dove la granella di noci ed il pangrattato sostituiscono la farina, arricchito da una composta di mele cotogne.

Un dolce povero fatto con prodotti semplici che tempo fa erano reperibili in tutte le case dei contadini.

Fra Galdino, che era il fraticello dei Promessi sposi di Manzoni che andava di casa in casa a chiedere ai fedeli l’obolo delle noci, sarebbe molto felice di questa torta 😉

Corona di fra' Galdino
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni6/8 persone
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 200 ggherigli di noci
  • 60 gpangrattato
  • 100 gburro (a temperatura ambiente)
  • 120 gzucchero
  • 3uova
  • 1 bustinalievito in polvere per dolci

Preparazione della corona di fra’ Galdino

  1. Tritare finemente i gherigli di noce e mescolarli al pangrattato.

    Aggiungere la bustina di lievito e mescolare.

  2. Battere con una frusta elettrica il burro ammorbidito con lo zucchero fino a farlo diventare spumoso.

    Unire le uova e continuare a montare.

  3. Versare le polveri nel composto di uova, burro e zucchero e mescolare accuratamente.

  4. Versare in uno stampo da budino ben imburrato ed infarinato, metà del composto.

    Livellarlo bene e sistemarlo in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti

  5. Estrarre la corona dal forno e distribuire la confettura di mele cotogne, chiudere poi con il rimanente composto.

  6. Livellare bene e riposizionare sempre in forno a 180° per ulteriori 20/25 minuti.

  7. Corona di fra' Galdino

    Far intiepidire la corona poi rovesciarla su un piatto da portata.

    Far raffreddare e poi è pronta per essere gustata.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lemieloverie

Non sono uno chef, né tanto meno chissà quale cuoca, ma mi è sempre piaciuto cucinare e la mia passione è diventata anche un lavoro, ho gestito per 10 anni il Chiosco le coccinelle a Ravenna. Raccolgo in questo blog le miei ricette, quelle recuperate di famiglia e tutte quelle che nel tempo ho provato e che mi sono particolarmente piaciute.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.