Arrosto di pancia di maiale

Arrosto di pancia di maiale un secondo che ha lunghi tempi di cottura, ma che una volta sistemato in forno non ha più bisogno di molte accortezze, ma soprattutto piace davvero a tutti.

Arrosto di pancia di maiale
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura3 Ore
  • Porzioni8 persone
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2 kgPancia di maiale
  • 1 kgCipolle bianche
  • 2 cucchiainiSale
  • 2 cucchiainiZucchero di canna
  • 2 cucchiainiPaprika affumicata
  • 2 cucchiainiSalvia (tritata)
  • 2 cucchiainiAglio in polvere
  • 2 cucchiainiRosmarino (tritato)
  • 2 cucchiainiTimo (tritato)

Preparazione dell’Arrosto di pancia di maiale

  1. Incidere con un coltello affilato la cotenna creando una sorta di griglia.

    Mescolare tutti gli ingredienti per formare una salamoia che andrà massaggiata su tutte le parti della pancia di maiale, avvolgerla poi in una pellicola tra sparente e lasciare riposare in frigorifero per tutta la notte.

    Preriscaldare il forno a 150°, togliere la carne dal frigorifero e lasciarla a temperatura ambiente per almeno 30 minuti, sistemarla in una teglia con un filo di olio e riporre in forno.  

  2. A questo punto potete dimenticarla per un’ora.

    Nel frattempo sbucciare le cipolle, tagliarle in quattro e sistemarle nella teglia assieme alla pancia di maiale.

    Far cuocere ancora per un’ora e poi coprire con la carte stagnola per altri 45 minuti. Infine togliere la stagnola, portare il forno a 200° e far andare ancora per 15 minuti.  

  3. Arrosto di pancia di maiale

    Lasciare riposare altri 15 minuti e servire. Buon appetito! 😉

  4. Arrosto di pancia di maiale

Note

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Pubblicato da lemieloverie

Non sono uno chef, né tanto meno chissà quale cuoca, ma mi è sempre piaciuto cucinare e la mia passione è diventata anche un lavoro, ho gestito per 10 anni il Chiosco le coccinelle a Ravenna. Raccolgo in questo blog le miei ricette, quelle recuperate di famiglia e tutte quelle che nel tempo ho provato e che mi sono particolarmente piaciute.

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