Focaccia genoveseBuon inizio di settimana Lellini golosi,

come quasi ogni domenica, anche ieri ho messo le mani in pasta! Anche questa è stata una prima esperienza, ed evidentemente qualche angelo custode della cucina mi sta vicino ultimamente, perché il risultato è stato squisito. Adoro la focaccia genovese o ligure che dir si voglia, sebbene non sia stata molte volte in questa terra. Credo che sia la focaccia più buona in assoluto, certo, ipercalorica, ma gustosissima! L’ultima volta che l’ho mangiata non è stata il Liguria, ma a Torino, in Piemonte, in una focacceria ligure, era buonissima, e non potevo fare a meno di riprodurla, anche se il segreto dei fornai liguri, nessuno mai lo scoprirà!

Ho seguito passo passo questa ricetta da Giallo Zafferano, tra tutte quelle che ho visto mi sembrava quella più semplice e più chiara. Convertirò le misure in cucchiai o bicchieri per facilitarvi le cose, tranne per la farina che naturalmente è semplice da misurare.

Ok, se volete starmi dietro quindi rimboccatevi le mani e al lavoro!

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA GRANDE:

600 g. di farina 00 con aggiunta di glutine

Un cucchiaio di sale (25 g.)

Un panetto di lievito di birra da 25 g.

Un bicchiere e mezzo di acqua (400 ml)

Due cucchiaini di zucchero

Quasi due tazzine di olio (una tazzina e un’altra pena per 3/4) (140 ml)

Sale grosso q.b.

PROCEDIMENTO:

Ho utilizzato l’impastatrice per fare il tutto, ma si può fare tranquillamente anche a mano. Sciogliete il sale nell’acqua tiepida e versatela nel contenitore per impastare insieme a due cucchiaini di zucchero e a mezza tazzina di olio (40 ml), a questo punto aggiungete metà della farina, quindi 300 g., e impastate fino a che non otterrete una pasta morbida ed omogenea, unite quindi il lievito di birra sbriciolato, mescolate ancora per qualche minuto e aggiungete la farina restante, mescolando ancora fino ad ottenere una pasta piuttosto morbida, appiccicosa ma abbastanza compatta. Io ho dovuto aggiungere ancora un po’ di farina perché il composto era troppo appiccicoso e non riuscivo a lavorarlo. Togliete l’impasto dalla ciotola e lavoratelo su un piano di lavoro leggermente infarinato dando

Focaccia da infornare

gli una sembianza di forma rettangolare (se la vostra teglia naturalmente è rettangolare), dopodiché ponetelo sulla teglia da forno che avrete oleato con poco più di mezza tazzina di olio (50 ml) e stendetelo per tutta la superficie della teglia, abbiate cura di spargere l’olio che è sulla teglia su tutto l’impasto. A questo punto lasciatelo lievitare in forno con la luce accesa (non è necessario coprirlo) per un’ora e mezza (la temperatura deve essere più o meno sui 30 gradi). Trascorso questo tempo l’impasto sarà raddoppiato, stendetelo bene sulla teglia (nel mio caso non è stato necessario perché la teglia si era riempita perfettamente da sola nella lievitazione). Verificate che nella teglia ci sia olio a sufficienza, spennellate ancora la superficie e aggiungete sopra il sale grosso. Rimettete il tutto a lievitare ancora per 30 minuti. Trascorso il tempo prendete la focaccia e lavoratela con i polpastrelli in modo da disegnarvi sopra i classici buchi della focaccia genovese, versate l’olio che vi rimane, sarà poco più di mezza tazzina (50 ml), e lasciate ancora a lievitare per 30 min.

A questo punto la focaccia sarà pronta per essere infornata, ma prima abbiate cura di spruzzarvi sopra dell’acqua a temperatura ambiente. Infornate quindi il tutto. La ricetta di Giallo Zafferano prevedeva 15 minuti di cottura in forno preriscaldato a 200 g., il mio forno vecchietto invece ha avuto bisogno di mezz’ora. Il risultato è stato stupefacente!!!

La focaccia era davvero buona, friabile, morbida dentro e croccante fuori. Sicuramente aveva qualcosa di quella ligure, ma la vera focaccia genovese credo sia

Focaccia g. pronta

difficile da riprodurre anche per i genovesi stessi! Quei loro fornai avranno un segreto antico, che non riveleranno a nessuno mai! Mi viene facile credere che invece dell’olio utilizzino lo strutto, ma è solo un mio pensiero, quindi non prendetemi sul serio! Io ce l’ho messa tutta e sono felice di scoprire che giorno dopo giorno acquisisco nuove conoscenze. Internet è pieno di ricette, ognuna ha qualcosa di personale e di speciale, questa è una vera ricchezza per quelli curiosi come me, che hanno sempre voglia di mettersi in gioco, non solo in cucina, ma anche nella vita. Certo qualche volte me le invento, ma aggiungo conoscenze al grande mondo dei food-blogger!

Buon appetito allora Lellini golosi!