Focaccia pugliese
Cari Lellini,
dovete perdonare l’assenza di questo periodo, ma l’inverno si sa è capriccioso, e io mi sono beccata una bella influenza pesante che non mi ha permesso né di cucinare né di scrivere, ma sono tornata in grande stile, con una ricetta che non potete non replicare immediatamente, un classico del sud, la focaccia pugliese! La ricetta passo passo per una riuscita perfetta!
La focaccia pugliese
INGREDIENTI PER DUE FOCACCE TONDE
Per l’impasto:
- 600 gr. di farina (metà semola di grano duro, metà di grano tenero tipo 0 per pane)
- 100 gr. di patate (andrà benissimo una patata media)
- Un pugno di lievito madre o un panetto di lievito di birra da 25 g.
- 2 cucchiaini di zucchero
- 2 cucchiaini di sale
- 2 cucchiaini di olio evo
- 300 cl. circa di acqua (ma poi dovete regolarvi in base alla consistenza)
Per il condimento:
- Pomodorini pachino (quanti ne gradite, comunque fino a ricoprire la superficie della focaccia)
- Olio q.b.
- Origano q.b.
- Sale sulla superfice
- Olive nere baresane (se vi piacciono, io non le ho messe)
PROCEDIMENTO:
La focaccia pugliese è una ricetta tipica della Puglia, in particolare di Bari, almeno da quello che ne so. Quando l’assaggiai per la prima volta, preparata egregiamente da una mia amica di Giovinazzo, rimasi senza parole. Inutile dirvi che provai a replicarla in tempi non sospetti e il risultato non fu eccellente. Questa ricetta che oggi vi propongo è il frutto di un accurato studio, credetemi, non solo sugli ingredienti precisi ma anche su tutti i particolari indispensabili per la buona riuscita. Premetto che la vera focaccia pugliese si prepara con il lievito madre, il procedimento non cambia di molto rispetto a quello che sto per spiegarvi, l’unica differenza è che il lievito deve essere stato rinfrescato almeno 4 ore prima dell’utilizzo e la lievitazione deve essere di 12 ore. Io l’ho preparata con il lievito di birra, quindi la lievitazione è molto più breve.
Per prima cosa mettete a bollire una patata da almeno 100 gr o due più piccole, schiacciatela quindi con una forchetta o con lo schiacciapatate. In una terrina mettete la farina, fate un buco al centro e mettete la patata schiacciata (questo servirà a mantenere umidità all’interno della focaccia). Sbriciolate il lievito tra le mani e aggiungere un po’ alla volta l’acqua tiepida e quindi due cucchiaini di zucchero e due di olio. Iniziate ad impastare, e dopo un po’ aggiungete il sale e continuate a mescolare, aggiungete acqua di volta in volta. La consistenza deve essere morbidissima, per intenderci non deve venire il panetto tipico della pasta della pizza, ma deve essere collosa e liscia. Se avete una planetaria il compito sarà ovviamente più facile, se lavorate a mano aumentate l’energia man mano che mescolate. Quando la pasta sarà bella liscia versate un po’ di olio nelle teglie, ungetevi le mani e dividete il composto nelle due teglie. Non preoccupatevi se è molto morbido e non riuscite a prenderlo alla perfezione, è una cosa normale. A questo punto ungete bene la pasta, dategli la forma della teglia e lasciatela a lievitare per 2 ore coperta. Dopodichè procedete a stendere bene la pasta nelle teglie. In realtà la pasta si sarà stesa perfettamente da sola nella lievitazione, voi però aggiungete ancora olio (deve essere abbondante, dovete vederlo bene sotto e dovrà ricoprire tutta la focaccia sopra, perché è proprio in quell’olio che la focaccia dovrà cuocere. Lavoratela bene con i polpastrelli delle mani e quindi procedete al condimento. Spezzate con le mani i pomodorini in modo che il succo fuoriesca e ricopra la focaccia, aggiungete quindi il sale e poi abbondate con l’origano. Mi raccomandato dovete vedere l’olio sulla focaccia. Ecco una foto esplicativa:
Bene, a questo punto infornate (in forno già preriscaldato) a 250 gradi per 30 minuti. Il gioco è fatto, avrete una buonissima focaccia pugliese croccantissima fuori e soffice dentro, gustosa a tal punto da non riuscire a smettere di mangiarla, anche quando sarete pieni la vostra ingordigia vi porterà ad abbuffarvi! Ovviamente controllatevi 🙂
E’ buonissima anche fredda!
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Ah cavolo, ecco il motivo per cui non ti avevo più visto, l’influenza rompe sempre le scatole, per fortuna che è passata, e che buoni poi questa focaccia, grazie mille!!
Eh si!!! Grazie Aless!!