Cena dell'alleanza

Ieri all’Osteria del Velodromo Vecchio di Via Genzano 139 a Roma ho partecipato ad un evento davvero particolare: la cena dell’alleanza tra i cuochi italiani e i Presìdi Slow Food. Adoro quest’osteria dal primo momento in cui l’ho conosciuta, assaggiata, gustata; la adoro per il buon cibo, per l’atmosfera che sa di casa e di buono, per la cordialità di Matteo il cuoco e della moglie Alessandra. Ieri ho quindi partecipato con piacere a quest’evento. Mi sono seduta in una sorta di “tavolo sociale” appositamente, per condividere esperienze con chi come me ha voluto fortemente vivere quella. Ne è valsa la pena!

“L’Alleanza è una grande rete solidale dove i cuochi si incontrano e stringono un patto con i produttori dei Presìdi Slow Food, impegnandosi a cucinare e valorizzare i loro prodotti. I cuochi dell’Alleanza uniscono il piacere di realizzare grandi piatti alla responsabilità verso chi produce le materie prime. Per un buon cibo, ma anche genuino, naturale, pulito. E non solo: giusto, rispettoso verso chi lo ha prodotto, coltivato, allevato.”

I presidi erano i seguenti:

  • L’aglio rosso di Nubia – coltivato da Giovanni Manuguerra – Paceco (Tp)
  • Il cappero di Salina – raccolto da Giuseppe Famularo – Pollara (Me)
  • L’alaccia salata di Lampedusa – pescata da Famiglia Billeci – Isola di Lampedusa (Ag)
  • La susianella di Viterbo – prodotta da Fratelli Stefanoni – Viterbo (Vt)
  • Il caciofiore della campagna romana – prodotto da Acquaranda di Massimo Antonini – Trevignano Romano (Rm)
  • Il riso di Grumolo delle Abbadesse – coltivato da Michele Dainese – Sermego di Grumolo delle Abbadesse (Vi)
  • Il suini nero dei Nebrodi – Mirto (Me)
  • L’albicocca di Galàtona – coltivata e trasformata da Lucianno Erroi – Galatone (Le)

Il progetto dell’Alleanza è sostenuto da Franciacorta

Abbiamo infatti assaggiato tre diverse bollicine di un ottimo Franciacorta, ammaliati dalle parole che scorrevano come musica di un superbo Paolo Lauciani, che ci ha guidati verso un percorso ricco di storia, tecnica e passione.

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Questo il menù della serata, con le buonissime ricette realizzate dallo Chef Matteo Ballarini

Franciacorta Satèn

Panzanella con puntarelle in salsa di allaccia salata di Lambedusa con battuto di aglio rosso di Nubia, capperi di Salina con uova sode.

Susianella di Viterbo

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Franciacorta Extra Brut

Risotto mantecato di Grumolo delle Abbadesse con cime di broccolo romanesco e pancetta croccante di suino dei Nebrodi

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Franciacorta Brut

Fagottini di verza ripieni di speck dell’Alto Adige e caciofiore della campagna romana

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Tortino di frolla con confettura di albicocca di Valleggia

Un menù che ci ha regalato uno splendido momento di piacere, di relax e di condivisione.

Ringrazio anche Andrea Russo, che con entusiasmo ci ha seguiti per tutta la cena, mostrandoci i prodotti utilizzati e spiegandocene l’origine. Ringrazio tutti i produttori intervenuti e lo staff tutto dell’Osteria del Velodromo Vecchio! Infine ringrazio Gabriele, senza il bisogno di dire chi sia, perché ogni volta che sento il telefono squillare, so che sarà una nuova emozione!

In ultimo voglio dirvi che ho già scritto le recensioni su quest’osteria che vi riporterà a breve in una sezione specifica. Ma Andrea mi permetterà di riportare questo suo articolo che descrive alla perfezione lo spirito dell’Osteria rifacendosi perfettamente all’evento di ieri.

“L’amore per la buona tavola, sempre rispettosa delle tradizioni, ha spinto Matteo Ballarini e la moglie Alessandra a rilevare, nel 1995, questa piccola osteria del dopoguerra. L’atmosfera che si respira è quella delle vecchie osterie, a testimoniarlo il grande dipinto raffigurante l’Appia antica a firma del prof. Stampete e i tipici motti romani, che una volta affrescavano totalmente i muri del locale, come in alcune vecchie osterie romane, mentre oggi, invece, lasciano spazio alle numerose foto in bianco e nero, che immortalano i gloriosi momenti di ciclismo italiano, a ricordare il vicino “Motovelodromo Appio”, demolito sul finire degli anni ’50. L’abile cuoco Matteo, oltre a proporre un’autentica cucina romana, valorizzando i prodotti del territorio, ha sposato a pieno la nostra filosofia, scegliendo di aderire all’alleanza tra cuochi e Presidi Slow Food, impegnandosi, pertanto, a sostenere numerosissimi prodotti scelti tra ortaggi, formaggi, salumi.”

Dal blog di Andrea Russo: http://gastronomo.myblog.it/tag/andrea+russo+gastronomo

 

Alla prossima Alleanza !