Torta Lollipop

  • CucinaItaliana

Ingredienti

Questo dolce si chiama così perché ha il cuore di confettura di amarene.

Appena sfornata credevo aver creato una cagata, in quanto perdeva burro da ogni poro e si sgranava come un cecio a primavera, così l’ho messa in via in attesa che si freddasse per essere accolta successivamente dal bidone dell’umido.

Il fatto è, che sta torta me la son dimenticata, oggi vado per buttarla e noto che la consistenza è completamente cambiata.

Ha un guscio morbido, ma non mollo, il cuore di amarena si sposa bene con gli amaretti e la farina di mais che ho utilizzato per l’impasto.

Avete presente il gelato croccante all’amarena? Ecco, solo versione torta.

INGREDIENTI:

200 gr farina 00

100 gr farina mais per dolci

130 gr zucchero semolato

150 gr amaretti sbriciolati

100 gr nocciole tritate finemente ma non ridotte in farina

5 gr lievito per dolci

4 tuorli

200 gr di burro fuso tiepido

400 gr confettura di amarene

1/2 cucchiaino estratto vaniglia

Portate il forno a 160 gradi C, avendo l’accortezza di inserire la leccarda nel suo interno.

Imburrate e infarinate una tortiera a cerniera dal diametro di 26 cm (è indispensabile questo tipo di attrezzatura).

Ponete tutti gli ingredienti secchi in un contenitore, mescolateli per distribuire bene il tutto.

Sbattete i tuorli leggermente con la vaniglia, aggiungere agli altri ingredienti con il burro, lavorate dapprima con la spatola, poi con le mani.

Versate a pioggia l’impasto nello stampo facendo lieve pressione per compattare il tutto, senza però esagerare, ricordate di fare una base spessa dai bordi alti per accogliere la confettura. Non usate oltre i 2/3 del composto o non vi rimarrà per coprire la torta.

Ora versate la confettura livellandola bene, ricoprire.

Cuoce in modalità ventilata per circa un’ora.

Sfornate, togliete il cerchio laterale, come si fredda un poco, mettetela a raffreddare sopra una grata per dolci.

Trasudera’ burro, sarà friabilissima, se tenterete di mangiarla risulterà stomachevole, ma se la fate riposare almeno 24 ore su trasformerà nella meraviglia che vedere in foto.

Il burro si rapprendera’, l’impasto diventerà umido in maniera uniforme e stenterete a credere possa essere il medesimo dolce sfornato il giorno prima.

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