C’è qualcosa di profondamente confortante quando preparo un buon Ragù alla Bolognese. L’aroma che si diffonde in cucina mi riporta alla mente le domeniche in famiglia, con il tepore del focolare di mia nonna e il suono di risate e conversazioni che riempiono l’aria. Ogni cucchiaio di questa salsa ricca e saporita è un abbraccio avvolgente, un tuffo agli anni ormai andati e a quei momenti speciali passati intorno al tavolo con i miei nonni e il mio papà che non ci sono più. Insomma persone a me care. Preparare il ragù alla bolognese, per me non significa solo cucinare, ma è un rituale ricco d’amore e di tradizione, un modo per evocare il passato e creare nuovi ricordi.
Ma adesso mi fa piacere raccontarvi anche un po’ di storia, che probabilmente già conoscete, che riguarda questo intramontabile condimento noto e usato in tutto il mondo. Il ragù alla bolognese è uno dei simboli della cucina italiana, e in particolare della tradizione culinaria emiliana. Anche se questo sugo risale a diversi secoli fa e in particolare al Medioevo, la prima ricetta scritta risale alla fine del XVIII secolo grazie a Pellegrino Artusi che la descrisse nel suo celebre libro “La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene” del 1891. Artusi usava carne di vitello, pancetta, burro, carota, cipolla e salsa di pomodoro, con una cottura lunga e lenta. Attualmente, la nuova ricetta depositata presso la Camera di Commercio di Bologna non prevede la polpa di vitello ma quella di manzo e anzichè il burro come grasso si usa l’olio extravergine di oliva.
Questo delizioso ragù è ideale per condire delle ottime tagliatelle, meglio se fatte in casa, o delle lasagne e perchè no, anche un buon risotto!
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- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura3 Ore
- Porzioni4
- Metodo di cotturaCottura lentaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Ecco cosa ti serve per preparare il Ragù alla Bolognese
Per preparare il brodo avrete bisogno di
Strumenti
Per preparare il ragù generalmente utilizzo il tegame di coccio e non vi dico che sapore… ma purtroppo si è rotto e questa volta ho utilizzato la pentola di ghisa. Risultato? Il ragù è venuto da paura.
Procedimento
Per realizzare il ragù alla bolognese come prima cosa preparate il brodo vegetale. Mondate le verdure (carote, sedano, pomodori, cipolla) e tagliatele a tocchetti. Inseritele in una pentola e coprite con un litro di acqua. Accendete la fiamma e portate a bollore, quindi coprite con un coperchio e lasciate sobollire per circa un’oretta (abbassando la fiamma). A fine cottura filtrate il brodo e mettete da parte.Nel frattempo occupatevi delle verdure. Pelate la carota e tritatela finemente [1]. Pulite quindi il sedano e tritate anch’esso della stessa grandezza (scusate ma ho dimenticato di fare la foto 😅). Fate lo stesso anche con la cipolla [2]. In una casseruola già calda versate olio e aggiungete il trito di verdure [3].
Mescolate e lasciate stufare per 5-6 minuti a fuoco dolce [4] Aggiungete al soffritto la polpa di manzo macinata. Mescolate ed alzate un po’ la fiamma. Lasciate rosolare e quando la carne risulterà bella rosolata [5] sfumate con il vino. Non appena l’alcol sarà evaporato aggiungete il concentrato e la passata di pomodoro [6]. Mescolate per incorpororare bene il tutto. Aggiungete un paio di mestoli di brodo vegetale caldo o dell’acqua. Coprite e lasciate cuocere per almeno un paio d’ore (in questa fase assaggiate e regolate di sale), avendo cura di mescolare il ragù di tanto in tanto.
Mescolate bene il tutto ed il vostro ragù è pronto per condire tagliatelle, lasagne, maltagliati fatti in casa, o con gnocchi di patate chea Napoli la domenica sono d’obbligo.
Dosi variate per porzioni